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Comma3 - Strumenti e soluzioni per comunicare con internet

Oltre la metà delle PMI italiane rischia la perdita di dati sensibili

 

L’88% delle imprese italiane dichiara di effettuare il backup dei propri dati e di essere consapevole dell’impatto negativo che la loro perdita avrebbe sul proprio business. In particolare per il 32% significherebbe perdere informazioni utili sui propri clienti e fornitori, con una conseguente interruzione dei servizi che causerebbe per Il 27% un significativo danno economico e ripercussioni negative anche sulla reputazione dell’azienda. Questo è quanto emerso da uno studio condotto da Buffalo a livello europeo per capire come le aziende effettuino le copie di sicurezza dei propri dati.

 

L’indagine, che ha coinvolto 423 aziende di piccole e medie dimensioni, ha evidenziato che, nonostante questa consapevolezza, un quinto degli intervistati utilizza periferiche assolutamente inadeguate per l’archiviazione dei dati sensibili, come chiavette USB o CD/DVD, facilmente smarribili, danneggiabili ed esposte a furti. Il 36% si affida, invece, ad hard disk esterni, dispositivi sicuramente idonei per il backup a livello personale, ma non aziendale, dov’è necessario adottare soluzioni in grado di offrire maggiori garanzie, sia per la salvaguardia dei dati sensibili, sia per prevenire eventuali interruzioni derivanti da guasti ai dischi. Solamente il 29% delle aziende intervistate ha infatti dichiarato di effettuare il backup su NAS (Network Attached Storage), che si sono dimostrati le soluzioni più efficaci e sicure per la salvaguardia dei dati aziendali poiché permettono di centralizzare l’archivio in un unico dispositivo altamente specializzato, accessibile da tutti i nodi della rete, ed implementare schemi RAID in grado di garantire una migliore gestione della sicurezza dei dati.

Ordini online: + 144% nell’ultimo anno. Guidano i settori Fashion, Tech e Food

ecommerce2-300x234Il numero di shop online aperti tramite lo store di Register.it nel corso degli ultimi due anni è più che raddoppiato, crescendo di circa il 55%. Anche il totale degli ordini ha registrato un incremento significativo del 144% su base annua, confermando una forte attenzione e crescente consapevolezza da parte delle imprese di quanto sia oggi fondamentale sostenere il proprio business facendo leva sulla capacità del web di raggiungere un pubblico più vasto a costi minori.
Questo è quanto emerso da una ricerca condotta dal Gruppo DADA per indagare sullo stato dell’arte del settore e-commerce in Italia.

La scelta di investire nell’e-commerce rappresenta per le aziende italiane non solo un’opportunità futura ma un vantaggio attuale: le aziende coinvolte nell’analisi, che sono già attive online dal 2011, dichiarano infatti di aver incrementato del 161% le proprie entrate e del 57% la media degli ordini ricevuti, evidenziando ancora una volta quanto sia strategico supportare gli obiettivi di vendita sfruttando un mix di canali tradizionali e innovativi per mantenere alto il livello di competitività.

Niice: il motore di ricerca su misura dei designer

Tutta l’ispirazione che cercate, a portata di keywords

Qualunque creativo sa che l’ispirazione può nascondersi ovunque e, da brava primadonna, spesso fa i capricci e decide autonomamente quando saltare fuori per dar vita allo spettacolo. Nel frattempo il creativo non può far altro che aspettare… o no?

Se finora avete collezionato fonti e risorse da spulciare nei momenti di blocco creativo, riuscite a immaginare come sarebbe avere tutta l’ispirazione che vi occorre a portata delle giuste parole chiave?
Bene, risparmiate l’immaginazione perché dal connubio tra Behance, Dribbble e Designspiration prima, Fubiz e Minimalissimo poi e in attesa di altre new entry è nato Niice, il motore di ricerca su misura dei designer e di chiunque voglia nutrirsi di creatività a 360°.

In banca arriva la firma biometrica su tablet elettronico

Il Garante per la privacy autorizza alcune banche a identificare i propri clienti con un «grafometro» in grado di acquisire ritmo, velocità e pressione della scrittura
roma

Il Garante per la privacy ha autorizzato l’avvio di due progetti innovativi che consentono ad alcune banche di identificare i propri clienti tramite l’analisi biometrica della firma apposta su dei lettori digitali, ma solo in seguito all’adozione di apposite garanzie a tutela della privacy. La nuova procedura – si legge nella newsletter – prevede che l’utente non firmi più su un normale foglio di carta, ma su un tablet elettronico «grafometrico» in grado di acquisire alcuni parametri biometrici della persona come il ritmo, la velocità, la pressione esercitata durante il movimento di firma.

Canone Rai: è possibile non pagarlo sfruttando Internet!

Guardi i programmi tv solo da Tablet o da PC? Non devi pagare il Canone!

 

Come ogni inizio anno si riapre la spinosa questione del Canone RAI, una delle tasse che stanno più antipatiche agli italiani.
Negli ultimi anni la querelle ha interessato anche gli utilizzatori di device mobili visto che la fruizione di contenuti della TV di Stato è possibile anche da tablet, smartphone o PC.

In Germania il Web è considerato essenziale per la vita

La Corte di Karlsruhe ha riconosciuto a un cittadino tedesco il risarcimento danni economico ed esistenziale provocato dall’interruzione dei servizi DSL. Per poche settimane di mancato servizio otterrà diverse centinaia di euro di rimborso.

In Germania Internet è considerato dalla Giustizia federale una parte “essenziale” della vita. Con questa motivazione la Corte di Karlsruhe ha riconosciuto a un cittadino tedesco il risarcimento danni economico ed “esistenziale” provocato dall’interruzione dei servizi DSL di un operatore – fallito nel 2008. In pratica dal 15 dicembre 2008 al 16 febbraio 2009 lo sfortunato è rimasto senza connessione, linea telefonia e linea FAX. Il fallimento dell’ISP l’aveva costretto a non poter attivare nuovi servizi e quindi rivolgersi obbligatoriamente a un operatore mobile.

Il calcolo del risarcimento non ha considerato solo il costo dell’abbonamento di 50 euro ma anche gli effetti sul quotidiano. L’ammontare finale è stato quantificato in 457,50 euro.

Internet gioca un davvero importante ruolo oggi e incide sulla vita privata di un individuo in modo decisivo. “Quindi la perdita dell’uso di Internet è comparabile a quella della perdita dell’uso di un’auto”, ha sottolineato il portavoce della Corte.

Nella vicenda ha pesato soprattutto il riconoscimento dell’importanza dell’informazione online, la frequentazione di social network blog, nonché tutti i servizi essenziali come ad esempio l’home-banking. Insomma il Web è una componente fondamentale del quotidiano che va salvaguardata. In Germania.

Fonte: Tomshw

Per Fastweb ‘operazione’ manga

Una stazione metropolitana in completo stile manga? E’ successo a Milano grazie a Fastline, operazione di comunicazione non convezionale realizzata da Fastweb per promuovere la velocità delle sua ultrafibra.

Internet: aziende su social media aumentano vendite

(AGI) – New York – I clienti che visitano i profili delle aziende sui social media sono anche piu’ propensi a comprare. Lo afferma uno studio della University of Buffalo pubblicato dalla rivista Information Systems Research, secondo cui i benefici sono superiori alle spese.

La Vignetta del giorno :)

Cellulari vietati tra le nuvole. Quale tecnologia li accenderà?

Che i dispositivi elettronici utilizzati sugli aerei creino interferenza non è mai stato scientificamente provato. Mentre gli studi non danno certezze, si studiano sistemi che permetteranno ai nostri smartphone e tablet di restare accesi anche a 10 mila metri

“VI RICORDIAMO che è vietato l’uso dei telefoni cellulari e di altre apparecchiature elettroniche durante il volo”. Sono le parole con cui in aereo ci vietano l’uso dei nostri gadget elettronici poiché possono creare interferenza con la strumentazione di bordo. Ormai questa frase è di quelle sentite e risentite che il cervello ha imparato a memoria. E’ un po’ come quando sentiamo “Nel mezzo del cammin di nostra vita” e sappiamo continuare senza sforzo. Ma mentre per Dante la “diritta via era smarrita” perché si appropinquava tra le anime dannate della selva oscura, nessun aereo – almeno ufficialmente – ha mai perso la propria “diritta via” perché qualcuno usava il cellulare senza permesso. E forse anche grazie all’efficacia delle misure precauzionali utilizzate dalle compagnie aeree.

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