Arriva in Italia SumUp “pos mobile” e il cellulare diventa anche un terminale per carte di credito. Per la firma basta un dito. L’entrata nel mercato italiano avviene dopo il lancio in Inghilterra, Irlanda, Germania e Austria. Con SumUp ogni commerciante puo’ trasformare il proprio telefono in un registratore di cassa, capace di gestire e contabilizzare pagamenti in modo sicuro e rapido. Senza alcun costo fisso, SumUp, consente i pagamenti attraverso una “App” e un lettore di carte completamente gratuito. A differenza dei terminali tradizionali, elimina i costi mensili e il complesso lavoro cartaceo, trattenendo una percentuale del 2,75% su ogni transazione effettuata, senza alcun costo aggiuntivo. Con un finanziamento a 8 cifre SumUp si colloca come azienda leader in Europa nel settore dei sistemi di pagamenti mobile. Tra i finanziatori l’aziende vanta la presenza di un gruppo di key investors quali b-to-v Partners, Shortcut Ventures, Tengelmann Ventures e una delle personalita’ piu’ attive negli investimenti nel mondo della tecnologia, Klaus Hommels (che ha partecipato in Skype, Facebook e Xing). Daniel Klein, Amministratore Delegato di SumUp, ha dichiarato: “Molti piccoli esercizi stanno lavorando con margini molto stretti, e non si possono permettere di perdere l’occasione di vendere perche’ non hanno la possibilita’ di accettare carte di credito. Tuttavia sono spesso scoraggiati dall’associarsi con le banche e il noleggio dei terminali di pagamento convenzionali a causa delle spese da sostenere e delle difficolta’ che comportano.
I social media follower più strategici: quali sono e come riconoscerli?
Per brand e aziende, soprattutto quelle che si affacciano per la prima volta al web cercando di stabilire la propria presenza e identità su Facebook, Twitter e gli altri social network, raggiungere ed avere più follower possibili è uno degli obiettivi principali (anche se poi occorre trattenerli con una valida social media strategy
). Una metrica da cui non si riesce a prescindere – basti pensare all’attualissimo fenomeno della compravendita dei follower su Twitter: più social media follower si hanno, più si è popolari, riconosciuti, credibili, degni di attenzione e più si riescono ad attrarre nuovi follower e nuovi fan, creando un circolo virtuoso.
Con tutte le applicazioni per la navigazione assistita attualmente disponibili, sulle varie piattaforme, è davvero un video-confronto assai gradito quello che i ragazzi di TechRadar hanno pubblicato online nelle scorse ore.
Equiparare l’Iva sugli ebook a quella dei libri cartacei, abbassandola dal 21% al 4%. In Italia è partita una mobilitazione in questo senso, attraverso una proposta di legge presentata da un gruppo di deputati, primo firmatario Davide Caparini (Lega nord). “I nuovi supporti digitali (personal computer, tablet, smartphone eccetera) – si legge nel testo della proposta – consentono la fruizione di libri, periodici e quotidiani anche non cartacei ma, inspiegabilmente, l’aliquota dell’Iva per i testi digitali è stabilita al 21 per cento.
Le cabine telefoniche passano a miglior vita non nel senso che vengono dismesse: al contrario diventeranno punti di riferimento importanti a New York, grazie all’installazione di schermi touchscreen connessi al web. La città insieme a due società di primo piano come Cisco Systems e City 24/7, ha infatti annunciato che saranno implementati display da 32″ per trasformare le cabine in chioschi di informazione multimediale chiamati Smart Screens. I primi 10 saranno montati a Union Square poi si diffonderanno in modo capillare in tutta la città fino a raggiungere le 250 unità. A cosa serviranno? Si potranno usare gratis (visto che le pubblicità li sosterranno) per cercare informazioni turistiche, su orari e aperture musei o sui locali, ristoranti, teatri, cinema e traffico, in diversi linguaggi.
L’acquisto dei regali di Natale passa sempre più spesso per i dispositivi mobili. Smartphone e tablet verranno utilizzati durante le vacanze sia per cercare informazioni aggiuntive su prodotti e brand, sia per acquisti diretti.
La fiducia: difficilmente quantificabile ma di grande valore per il business
Sempre più relazioni professionali vengono create stringendosi la mano on line. Anche le aziende devono creare sempre più spesso una relazione con gli stakeholder basata su fiducia e credibilità. E per farlo utilizzano i social network, in cui ogni giorno milioni di persone interagiscono tra loro.
Questa mattina l’Agenzia delle Entrate illustrerà il funzionamento del Redditest, lo strumento con cui il contribuente capisce se può finire nel mirino dei controlli.
Arriva il Redditest,lo strumento di valutazione della coerenza tra il reddito e le spese sostenute dai contribuenti. Lo ha messo a punto l’Agenzia delle Entrate che lo presenterà questa mattina alle ore 11 presso la sede di via Cristoforo Colombo 426. Il software sarà a disposizione dei cittadini che, in maniera volontaria e anonima, possono verificare la congruità fra entrate e uscite economiche domestiche e capire se possono finire nel mirino dei controlli. In buona sostanza il Redditest farà i conti in tasca e servirà a mettere in allarme i potenziali evasori.



