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L’Unione Europea apre un’inchiesta su Google

È di nuovo antitrust per Google. L’inchiesta aperta da Joaquín Almunia quest’anno è adesso diventata un’inchiesta formale. ”La competizione di tutti i player, inclusi quelli piccoli e innovativi dev’essere preservata in futuro,” ha detto il commissario per la competizione europea. Comunque, ha aggiunto, il fatto che l’inchiesta sia diventata formale non significa che ci sia per forza un problema.

I tre maggiori attori che si sono lamentati delle presunte pratiche scorrette sono sempre Foundem (comparatore di prezzi Inglese), eJustice (motore di ricerca Francese per professionisti legali) e Ciao (comparatore di prezzi di Microsoft).

Google ha comunicato di cercare sempre di fare del suo meglio e ha ribadito che il suo motore di ricerca è stato costruito per fornire un utile strumento per l’utente, non per essere a disposizione dei siti. In molti si sono lamentati durante i 10 anni di vita di Google, ma nessuno è ancora riuscito a dimostrare che i cambi all’algoritmo non siano che nell’interesse degli utenti.

Il confronto con Bruxelles è qualcosa che Google sicuramente avrebbe voluto evitare. Gli esempi di Microsoft ($2,4 miliardi di multa) e Intel ($1,45 miliardi) sono qualcosa che il motore di ricerca non vorrebbe ripetere specialmente perché le battaglie durano anni e i risultati tendono a essere replicati negli Stati Uniti poco dopo la decisione Europea.

Fonte: www.jugo.it

GOOGLE, LOGO PER I 65 ANNI DI PIPPI CALZELUNGHE

Il logo di oggi di Google è dedicato alla splendida Pippi Calzelunghe, che compie 65 anni. Il personaggio, nato dalla penna della scrittrice svedese Astrid Lindgren nel 1945, è diventato poi una serie animata in cui questa ragazzina sbarazzina ne combinava di cotte e di crude. Il suo nome per intero è Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe, ed è figlia di un capitano della marina militare. Ma Pippi è stata anche sul graned schermo, interpretata da Inger Nilsson, in un’avventura in cui vuole salvare il padre che è stato rapito dai pirati.  Pippi Calzelunghe approda in Italia nel 1970, con la serie tv che ha avuto molto successo,  tanto che, recentemente è stata ritrasmessa da Italia 1.

Fonte: www.leggo.it

Google fa pubblicità in Tv con la campagna “Cosa cerchi oggi?”

Google decide di fare pubblicità attraverso la televisione. Durante la finale della trasmissione televisiva  “X-Factor” è andato in onda, in anteprima, lo spot della campagna “Cosa cerchi oggi?” promossa dal colosso di Mountain View con l’obiettivo di avvicinare al mondo della rete un pubblico sempre più vasto.
Nello specifico, l’iniziativa (che è anche online) sostiene il lancio del canale YouTube “Cosa cerchi oggi” contenente uno strumento che consente agli utenti di realizzare le proprie video-storie basate sulla ricerca via web.

Gli spot sono due e trattano due tematiche differenti: l’arrivo di un figlio visto dalla parte del padre ed una storia d’amore nata durante un Erasmus in Spagna.
Alessandro Antiga, Country Marketing Manager di Google Italy ha dichiarato che il progetto “è volto a mostrare le potenzialità della rete anche ad un pubblico di utenti non abituali”.
La campagna arriva in Italia dopo la messa in onda negli Stati Uniti dello spot “Parisian Love“, trasmesso durante la finale di “Superbowl“, l’incontro durante il quale viene assegnato il titolo di campione di football americano.
Dagli Stati Uniti l’iniziativa era poi passata al Giappone e ad altri Paesi europei.

Fonte: www.bitcity.it

Google, ossessione social

Mountain View avrebbe fatto due offerte per acquistare Twitter. E intanto punta a Groupon. Nella speranza di mettere finalmente un servizio di questo tipo nel suo paniere

Roma – I tentativi di BigG di portare al grande pubblico un servizio social non sono andati benissimo. Ma se il social network che Mountain View brama costruire esistesse già? Secondo quanto riferito da una fonte, infatti, Google avrebbe tentato quest’anno di acquistare Twitter, mettendo sul banco 2,5 miliardi di dollari (rifiutati, addirittura, come “un’offesa”). E alzando, secondo un’altra fonte, poco meno di tre mesi la sua offerta a 4 miliardi.

All’inseguimento dei cinguettii ci sarebbe poi anche Microsoft. Non è un fatto inusuale che le grandi aziende IT tentino, informalmente, un approccio nei confronti di una startup come Twitter, caratterizzata da grande successo ancora da monetizzare: tuttavia è interessante collegare il possibile affare con gli accordi che queste due aziende stanno stringendo per integrare i flussi di dati provenienti dal servizio di microblogging ai rispettivi motori di ricerca.

Google, poi, è ancora alla ricerca del suo social network: da un lato per ribattere a Facebook che si sta facendo sempre più prepotentemente avanti in settori che, finora, non gli competevano (arrivando a pestare, di fatto, i piedi a Mountain View), dall’altro per principio, dal momento che sono anni che ci prova. L’ultimo tentativo in ordine cronologico, Google Buzz, proprio da Twitter prendeva alcune delle sue caratteristiche fondamentali.

Intanto Mountain View continua con le sue acquisizioni di aziende in vari settori e sarebbe ora in trattativa per Groupon, il sito di offerte giornaliere a livello locale. E che, fattore che potrebbe per l’appunto stuzzicare ulteriormente BigG, ha anche alcuni elementi social: un modello commerciale a cui Google era già stata interessata (e frustrata nel suo desiderio) quando tentava l’acquisto di Yelp.

Possibili concorrenti interessati sarebbero poi eBay, Amazon e Microsoft. L’affare dovrebbe in ogni caso valere più dei tre miliardi di dollari offerti poco tempo fa da Yahoo! e rifiutati da Groupon.

Tra Google e Groupon, poi, l’incognita antitrust, che aveva già rischiato di fermare l’acquisto (da appena 750 milioni di dollari) di AdMob e che minaccia ancora di fermare quello di ITA, l’azienda strategica nel mercato dei biglietti aerei che vale 800 milioni di dollari.

Fonte: www.punto-informatico.it

Google: Facebook non è una minaccia

Google torna a parlare di Facebook e di quello che molte persone (analisti, giornalisti o anche semplici utenti) pensano: ossia che il popolare social network (che può contare su oltre 500 milioni di utenti) possa mettere in crisi Mountain View.

La risposta è pronta: Facebook non è una minaccia diretta, in quanto il social networking è solo una parte della strategia globale di Google. Il colosso di internet (che può ancora contare su un valore decisamente più alto di quello di Facebook) ha in mente anche il cloud computing, mobile, social, le ricerche e molto altro, basti pensare agli ingenti investimenti nella ricerca energetica e più precisamente nell’energia eolica.

Facebook è un capitolo di un intero libro ha detto Patrick Pichette (Google Chief Financial Officer) alla televisione pubblica australiana. Il mercato mobile è poi un altro punto in cui Google può dirsi in rapida crescita, grazie ad un sistema operativo come Android (con 200.000 smartphone attivati ogni giorno).

Pichette ha infine aggiunto: “Il primo principio guida di Google in realtà non è il denaro – il primo principio guida di Google è capire che Internet sta cambiando il mondo”.

Che dietro parole calme ci sia poi una guerra a forza di coltelli telematici ed informatici potrebbe essere di quanto più scontato. Il progetto Google Me, il vero rivale di Facebook per Mountain View, sembra ancora lontano nonostante le voci insistenti di qualche mese fa. Quella potrebbe essere l’effettiva contromossa nei confronti del re dei social network.

Fonte: www.ampletech.net

Withings: la bilancia wi-fi che si connette ad internet, ora anche con Google Health

WithingsWithings è una bilancia che si connette ad internet. Non si tratta di una novità ma oggi ci viene data l’occasione di parlarne perchè un comunicato annuncia la sua integrazione con Google Health.

Vediamo un po’ meglio la questione, perchè se in prima battuta sembra un prodotto da geek, ad un esame più attento sembra davvero uno di quei prodotti che potrebbero fare scuola. Dicevamo, Withings è una sostanzialmente una bilancia elettronica. A cosa serve la connessione wi-fi? A rendere la bilancia, o meglio i dati da essa prodotti, più fruibile. E’ chiaro che a tutti interessa l’andamento del proprio peso, più che il dato nell’immediato. Ecco allora che Withings trasmette i dati ad una applicazione IPhone, la quale ce li mostra in un grafico che segue l’andamento del tempo. Come immaginate, da qui all’integrazione con Google Health, ma anche ad altri servizi online, il passo è breve. Esistono infatti altre applicazioni e social network con i quali interfacciarsi in rete.

Wired e YouTube, Nobel al web

internet-peaceMILANO, 18 GEN – Un concorso su Youtube per diffondere in maniera creativa la candidatura di internet al premio Nobel per la Pace 2010. Lo ha voluto la rivista Wired Italia che continua cosi’ a sostenere il suo progetto Internet for Peace. Dal 20 gennaio sul canale ‘internetforpeace’ del celebre portale video di Google, si potranno inviare, fino al 30 giugno, video che interpretino il manifesto dell’iniziativa e che saranno votati dalla community. Una giuria editoriale decreterà il vincitore.

Fonte: Ansa

Google Earth mostra la devastazione di Haiti

google_earthGoogle ha immediatamente attivato il suo servizio di visualizzazione da satellite per offrire, grazie alla collaborazione della GeoEye, le immagini più aggiornate della distruzione dopo l’evento tellurico ha sconvolto la piccola repubblica centro-americana.

Le immagini, disponibili su Google Earth e Google Maps, possono essere anche scaricate si erano bene e più per le vecchie del malware risposano disposero in un loop in in formato file KML o attraverso l’utilizzo di Google Hearth Plug-in.

L’azienda ha assicurato che aggiornerà continuamente le stesse immagini ma mano che saranno disponibili.

Da tempo, Google stava continuamente vi migliorando il servizio di Map Maker, con particolare attenzione proprio ad Haiti dove, negli ultimi anni, gli eventi disastrosi si sono susseguiti in maniera sempre più incalzante, raggiungendo, nell’anno scorso, il record di 4 uragani nel giro di 8 mesi.

Il servizio offerto da Google consente anche di comparare, attraverso la sovrapposizione di layer, la situazione attuale con quella precedente al sisma.

haiti

Ricordiamo, infine, che numerose associazioni si sono immediatamente attivate per raccogliere fondi per la piccola repubblica, ma che, contemporaneamente, l’FBI ha messo in guardia da possibili scam, alcuni dei quali già individuati. Verrà pubblicata, domattina, su queste pagine una più dettagliata new riguardo a questo inqualificabile comportamento.

Support Disaster Relief in Haiti

Fonte: Google Maps

Internet: Francia, tassare giganti

google-yahooPARIGI, 6 GEN – La commissione Zelnik è per tassare Google, Yahoo e Microsoft per migliorare l’offerta legale di musica e film su Internet. La commissione è incaricata, in Francia, di trovare una soluzione per remunerare gli artisti.
In un rapporto consegnato oggi al ministro della Cultura, Frederic Mitterrand, la commissione, presieduta da Patrick Zelnik, esperto del settore, chiede in particolare una tassa su tutti i link sponsorizzati e sui banner pubblicitari di Internet.

Fonte: ansa.it

Confermata l’acquisizione di Quattro Wireless

quattro-wirelessQuattro Wireless ha confermato le voci che volevano l’azienda acquisita da Apple.

Con l’acquisizione Apple entra sul mercato della pubblicità via apparecchi mobile. Quattro è il secondo pubblicatore di inserzioni pubblicitarie nel mondo dietro AdMob, azienda dalle specifiche analoghe, recentemente acquisita da Google.

A parte l’acquisizione, almeno per ora i servizi e le offerte di Quattro restano totalmente invariati.

Andy Miller, già amministratore delegato di Quattro Wireless, ora si firma Vice President Mobile Advertising di Apple.

Fonte: macworld.it

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