Entro i prossimi 5 anni, 24 milioni di autovetture in tutto il mondo utilizzeranno CarPlay di Apple, un sistema con cui l’auto comunica con i dispositivi mobili. È quanto prevedono gli analisti di Abi Research, secondo cui Carplay dovrebbe avere una posizione predominante sugli altri sistemi attualmente sul mercato (MirrorLink, Oaa e Genivi) mentre è ancora presto per stime su Android Auto che arriverà nel 2015. Ma 40 costruttori hanno già detto a Google che lo adotteranno. Secondo gli analisti, quindi, il suo impatto sarà significativo e forse anche «più aggressivo di Carplay».
Per quanto riguarda CarPlay, Ferrari, Ford, BMW, Audi, Mercedes, Jaguar/Land Rover, Toyota, Nissan e Volvo hanno annunciato nei mesi scorsi che entro quest’anno immetteranno sul mercato autovetture col sistema Apple. Di recente si sono aggiunta anche Fiat, Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Jeep, Ford, General Motors, Chevrolet, Opel, Vauxhall, Honda, Hyundai, Kia, Mazda, Mitsubishi, Peugeot Citroën, Subaru, Suzuki con modelli in uscita a partire dal prossimo anno. Alcuni di questi marchi sono gli stessi che hanno già annunciato il supporto ad Android Auto: è quindi evidente che la soluzione più comune sarà quella si supportare entrambi i sistemi.
«Molti credono che Apple stia creando ulteriori frammentazioni del mercato per l’automotive e che stia provocando un effetto onda nell’industria dovuto al fatto che non si tratta di sistemi aperti», afferma Filomena Berardi, senior analyst di Abi Research, rilevando che la mancanza di uno standard porterà sicuramente i costruttori all’adozione di più sistemi contemporaneamente sulle autovetture. «La presenza di Apple, che piaccia oppure no, è destinata a portare sicuramente maggiore attenzione su questo mercato e abbinata all’arrivo anche di Android Auto, porterà sicuramente a una diffusione sempre maggiore di app e servizi per le automobili», conclude.
Fonte: LaStampa