Un modo nuovo aperto a tutti per discutere insieme al Corriere della Sera di calcio e di passione azzurra. Con un tweet.
Parenti, amici, vicini di casa degli Azzurri. Con #olazzurra il Corriere della Sera racconterà, tramite Twitter, il Mondiale visto con gli occhi di chi conosce bene i 23 giocatori in campo per Brasile 2014. Un modo inedito ed originale per vivere la corsa della nazionale italiana alla Coppa del mondo che sta per iniziare. Ed aperto a tutti: per partecipare basta un tweet. Il primo passo sarà scegliere i “cronisti” da 140 caratteri. Per partecipare, basta inviare un tweet con l’hashtag #olazzurra e poi segnalarlo al Corriere della Sera tramite l’indirizzo di posta passaparola@rcs.it.
Come partecipare
Nel tweet bisognerà spiegare perché si vuole partecipare e quali sono i legami con i giocatori della nazionale: uno di loro è un ex compagno di scuola? Un vicino di ombrellone? Spazio, poi, alla fantasia: nel tweet si possono anche inserire Vine e foto per renderli più originali ed accattivanti.
Unica regola, sul campo come su Twitter: mantenere il fair play. Niente falli scorretti, scivolate di gusto o testate “alla Zidane”. Aderendo all’iniziativa infatti – e cioè usando l’hashtag #olazzurra – l’autore del contributo dichiara la sua originalità e che non viola i diritti di terzi. Sarà poi la redazione a scegliere i tweet migliori.
Storytelling
In tempo per la prima partita degli Azzurri: quelli che saranno capaci di raccontare meglio il Mondiale verranno coinvolti nella copertura di Brasile 2014 già da sabato 14 giugno. Durante le partite i loro tweet, sempre con l’hashtag #olazzurra, verranno inseriti in articoli e storytelling che saranno poi pubblicati sul sito del Corriere della Sera (sempre citando l’autore e inserendo il link al contenuto originale).
La regola del fair play va seguita anche in questo caso: i contenuti diffamatori, ingiuriosi, osceni, offensivi, illeciti, polemici o lesivi della privacy delle persone non saranno pubblicati. Così come quelli che contengono dati o informazionie private e immagini di minori. Sorprendici e spiegaci con un Tweet perché dovremmo scegliere te!
Fonte: Corriere della Sera