Da una ricerca su oltre 50 dei principali operatori e-commerce condotta da NETCOMM – Consorzio del commercio elettronico italiano e dalla School of Management del Politecnico di Milano, emerge che tra novembre e dicembre l’e-commerce fatturerà 877 milioni di Euro, con una crescita del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una stagionalità che fa crescere le vendite rispetto alla media annuale di oltre il 20%. Gli italiani sembrano quindi scegliere il web ancora di più a Natale che nel resto dell’anno.
Alcuni comparti mostrano una vitalità nel periodo natalizio superiore alla media del settore, come ad esempio i viaggi che a Natale fatturano circa il 40% dell’intero anno, l’elettronica di consumo e l’informatica che raggiungono in questi due mesi circa il 25% delle vendite complessive. Bene anche libri, musica e audiovisivi che vendono in questo breve arco temporale oltre il 20% delle vendite annuali.
Il fatturato del 2006 raggiungerà, come previsto nell’osservatorio di giugno, i 4 miliardi di Euro. Nel 2007 si prevede un tasso di crescita intorno al 40% e un fatturato di circa 5,7 miliardi di euro. Crescerà ad un ritmo leggermente superiore (45%) il numero di ordini che toccherà la soglia dei 23 milioni, se consideriamo solo gli ordini dei comparti turismo, assicurazione, informatica ed elettronica, abbigliamento, libri e grocery (saranno oltre 70 milioni in totale). Diminuirà ancora lo scontrino medio che, sempre con riferimento a questi settori, si attesterà intorno ai 170 Euro (circa 80 euro come media complessiva), segno di una confidenza sempre maggiore con questo tipo di acquisti.
“Il Natale per i siti del commercio elettronico si conferma il periodo più caldo dell’anno. – ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente di NETCOMM – Consorzio del commercio elettronico italiano – La crescita del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è un importante segnale a favore del web proveniente dagli Italiani che dimostrano di apprezzare questo canale, in un momento solitamente molto critico e frenetico come quello della corsa ai regali natalizi. È un dato molto importante che lascia prevedere una sempre maggiore fiducia verso questa modalità di acquisto. Affidabilità dei siti, sicurezza e tempestività sono certamente le caratteristiche più richieste, soprattutto in un periodo a domanda così concentrata e a traffico logistico tanto intenso.”
“Questa ricerca di fine anno è stata anche l’occasione per aggiornare i dati aggregati 2006 e le proiezioni 2007”. – ha aggiunto Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio B2c – School of Management del Politecnico di Milano – “Il fatturato per il sesto anno consecutivo cresce di oltre il 40% e si avvicinerà nel 2007 alla soglia dei 6 miliardi di Euro, con una percentuale di circa l’ 1,3% delle vendite al dettaglio. Siamo ancora lontani dalla media americana del 10% ed europea del 6%, ma i ritmi di crescita dimostrano che il commercio elettronico sta diventando sempre più un canale di acquisto integrativo e abituale anche nel nostro Paese. Per avvicinarci ai numeri del mondo anglosassone devono aumentare gli acquisti dei prodotti fisici – informatica, abbigliamento, prodotti per la casa, libri – ancora largamente inferiori alle potenzialità.”
Fonte: http://www.tomshw.it