Dopo oltre 10 anni di esperienza nell’ambito del web marketing e un ampio bagaglio conoscitivo del marketing turistico, ho constatato numerose casistiche e posso dire che nel tempo ho riscontrato una certa ripetitività negli errori commessi da albergatori e titolari di attività turistiche in genere.
Ecco quindi i 5 sbagli più comuni tra gli operatori turistici che curano l’immagine della propria struttura alberghiera online, nella speranza che possa essere d’aiuto e da monito per quanti lavorano grazie alla loro presenza sul web.
1 – Il marketing prima del sito
Mentre fino a poco tempo fa il problema consisteva nel far comprendere l’importanza di investire nel marketing e non solo nello sviluppo del sito, da un po’ di tempo a questa parte la situazione si è decisamente invertita. Infatti la gran parte degli operatori del comparto turistico sa ormai fin troppo bene dell’importanza della divulgazione e di una buona strategia di web marketing ma ahimè spesso si scorda che alla base ci deve sempre essere un buon sito: chiaro, esaustivo e adatto alla visualizzazione su smartphone. Mi è capitato di recente di essere contatta da diversi albergatori con voglia e budget da spendere nel web marketing ma che non si rendevano conto di avere primaria necessità di sistemare il loro sito web essendo datato nell’immagine, povero di informazioni e non aggiornato. Resta quindi la regola fondamentale di avere principalmente un sito adeguato, responsive e con contenuti curati e unici e solo dopo dedicare tempo e risorse, sempre e comunque indispensabili, al web marketing.
2- Non pubblicare il listino prezzi
Pare una tendenza molto diffusa ultimamente di non voler pubblicare le tariffe delle proprie camere e servizi, pensando così di attirare più clientela e non dare informazioni alla concorrenza. Questo è un gravissimo errore! Oggi nel web la vostra struttura è circondata e assediata da moltissimi competitors, quindi se un utente visitando il vostro sito non troverà subito i prezzi per capire se sono idonei alla sua capacità di spesa, nell’80% dei casi abbandonerà la pagina web per andare da un vostro concorrente!
E’ infatti statisticamente provato che la seconda pagina più visitata dei siti web degli hotel dopo la home è la sezione delle tariffe, quindi non eliminatela, ma lavorate per renderla più snella e intuitiva, evitate i listini chilometrici con tariffe che cambiano ogni settimana e creano solo confusione nell’utente.
3- Foto artigianali, irreali o ritoccate
Se il listino prezzi è un punto cruciale per il sito di un hotel, le foto non sono da meno! Perché una volta che il vostro visitatore ha scoperto che le tariffe che applicate sono alla sua portata, la cosa che farà immediatamente dopo è vedere tutte le foto delle camere, della struttura e dintorni.
E qui la maggior parte degli albergatori commette il terribile errore di sottovalutare il potere delle foto e fa una delle seguenti scelte, tutte a pari merito sbagliate:
a) Foto Artigianali: avendo già investito molti soldi nel sito e dovendo poi fare un investimento anche nel marketing decide di risparmiare sulle foto e fare qualche scatto di persona magari con lo smartphone. Il risultato sono foto sfuocate, che spesso ritraggono gli ospiti in primo piano (senza il loro consenso) o particolari da evitare come cestini dell’immondizia, auto parcheggiate e così via, insomma foto inutilizzabili o che danneggiano la struttura perché la fanno apparire peggio di quanto sia realmente.
b) Foto Ritoccate: sempre per evitare un investimento nel servizio fotografico si chiede alla web agency di ri-utilizzare e ri-toccare le proprie vecchie immagini. Così laddove c’era uno spazio vuoto compaiono dei “finti ospiti”, una pianta spoglia diventa un rigoglioso arbusto in fiore, dove c’era la piscina deserta appaiono sdraio e bagnanti. Il ritocco delle foto correggendo e aggiungendo è un terribile errore e una grave leggerezza commessa anche dalle web agency che materialmente eseguono le modifiche. Gli utenti si accorgono perfettamente che le foto non sono autentiche e che effetto pensate che faccia? Si sentono presi in giro e sicuramente non vi sceglieranno per le prossime vacanze!
Diffidate sempre di agenzie che vi propongono i “camuffamenti” alle foto, è segnale di mancanza di serietà e professionalità e a lungo termine sarà solo l’albergatore a pagarne le conseguenze.