Jeff Bezos presenta (col contagocce) il telefonino di casa Amazon, il FirePhone: lo smartphone ultrapotente sarà capace di guardare e riconoscere 100 milioni di oggetti del mondo, dai cd alle opere d’arte.
Dopo un sacco di indiscrezioni, voci e speculazioni è arrivato: il primo telefonino di Jeff Bezos, papà di Amazon.
Si chiama FirePhone ed è, finalmente, qualcosa di diverso.
Già, perché non è solo potente: monta un processore Quad Core da 2.2 GigaHertz e 2 GB di ram, roba da notebook di buon livello, ma presente già anche su altri smartphone;
non solo monta un sistema operativo Android customizzato (come il Kindle);
non solo ha una fotocamera da 13 megapixel e uno schermo da 4,7 pollici (un po’ di più dell’iPhone);
il FirePhone ha soprattutto una “funzionalità 3D” e questa è la vera novità. Ma che significa?
A quanto si è capito, il FirePhone è dotato di 4 telecamere a basso consumo poste nei pressi dei 4 angoli della parte frontale dello smartphone. Grazie alle immagini raccolte e a un sistema di triangolazioni, il telefonino riconosce dove si trovana la testa del proprietario (e di conseguenza lo sguardo) e adatta la prospettiva di quanto mostrato sullo schermo in modo da assicurare una visione in 3D. Il sistema, chiamato in genere “head tracking” (tracciamento della posizione della testa) dovrebbe essere una versione avanzata della simulazione 3D dell’iPhone5, che sfrutta il giroscopio all’interno del telefonino.
Il mondo visto da Amazon
In più, il FirePhone può “guardare” il mondo anche meglio dei Google Glass: secondo il racconto dell’anfitrione Bezos, FirePhone sarà in grado di riconoscere in modo nativo, senza la necessità di app particolari, circa 100 milioni di oggetti: cd, dvd, ma anche film guardati in diretta, monumenti, opere d’arte, locandine e cartine di metropolitana. Un istante e potrà fornire contenuti aggiuntivi (per esempio le informazioni di wikipedia se puntate la telecamera sul Duomo di Milano) o far ascoltare la musica del cd inquadrato direttamente dalla libreria Amazon (con buona pace dei negozianti, posto che ce ne siano ancora).
Prezzo e disponibilità, per ora, sono un mistero. Copiando la mossa diApple nel 2007, sembra che Amazon voglia rendere disponibile il proprio FirePhone inizialmente solo ad AT&T, il colosso delle telecom Usa. Nel piatto, forse, un contratto di esclusiva che permetterebbe agli utenti del FirePhone di non erodere i GB della propria tariffa quando scaricano materiale da Amazon. Per la serie, purché resti a casa mia… La stessa scelta di Google, quando si tratta di creare documenti su Google Drive.
Memoria illimitata e a prova di imbranati
Insomma, Bezos si lascia ispirare dagli avversari: lo ha fatto anche ora, annunciando la possibilità di stoccare foto senza limiti nella cloud di Amazon. A patto di scattarle proprio col nuovissimo FirePhone.
L’attenzione per i propri clienti è la forza di Amazon e lo si vede in un’altra novità offerta sul telefonino: il servizio di supporto online Myday. Gratuitamente e 24 ore su 24, cliccando sull’icona di Myday si viene messi in collegamento telefonico via rete con il servizio clienti. La video chat con il tecnico di solito parte in 15 secondi (così avviene nei kindle fire che già sono dotati di questa tecnologia) e il servizio clienti, oltre a spiegare come utilizzare il telefono è in grado di prendere il controllo dello schermo e far vedere – in diretta – come fare le cose.
Fonte: focus