Come quasi sempre succede quando Twitter e co. introducono una novità, sono gli utenti statunitensi i primi a poter usufruire di una nuova funzione, anche se questa volta anche noi europei siamo stati fortunati: ci è bastato aspettare un mesetto per poter spulciare tra le prestazioni dei nostri tweet. Da pochi giorni, infatti, lo strumento Analytics di Twitter – precedentemente riservato ad advertiser e ad utenti verificati – è disponibile per tutti gli utenti del mondo.