La rivoluzione dell’industria dei videogiochi è vicina. O meglio, dovrebbe…
Questo è quello che pensano alcune compagnie quali AT&T, Warner Bros, Lauder Partners, Maverick Capital, vista la pronta risposta alla richiesta da parte di OnLive di nuovi finanziamenti per il servizio di cloud gaming che dovrebbe aprire ufficialmente al pubblico entro la fine del 2009 in Nord America.
Che cos’è OnLIve? Si tratta di una piattaforma di distribuzione dei giochi basata sulla trasmissione dei dati da una rete di server che eseguono i giochi ai client dotati di MicroConsole (un adattatore per giocare dalla TV) o di plug-in per tecnologie basate su browser web.
Qualsiasi possessore di PC o Mac, indipendentemente dall’hardware di cui è in possesso, potrà grazie a OnLive giocare titoli quali Crysis in tempo reale e con livelli qualitativi elevati.
I requisiti sono unicamente legati alle connessioni a banda larga: 1,5 Mbps per la trasmissione di giochi in definizione standard, 5 Mbps per giocare in alta definizione a (si parla di una risoluzione di 720p e di un framerate di 60fps).
I pagamenti avverrebbero sotto forma di abbonamenti ma non sono ancora disponibili ulteriori informazioni al riguardo.
Il servizio di cloud gaming è attualmente in fase di beta a numero chiuso; dall’esito dei test dipenderanno le tempistiche del lancio in Nord America, al momento confermato per la fine del 2009.