Per cambiare operatore mobile non devono passare più di 3 giorni e non i 30 auspicati da Telecom e Vodafone.
Così ha deciso il Consiglio di Stato.
La controversia è nata alla decisione dell’AGICOM di imporre i 3 giorni lavorativi per il passaggio da un operatore all’altro i due colossi della telefonia mobile avevano fatto ricorso al TAR del Lazio sfruttando un cavillo della Legge Bersani, (che prevede per tutti i contratti civili un periodo di 30 giorni di preavviso per il diritto di recesso) che aveva accolto le rimostranze dei due operatori mobili. Ma per fortuna la sentenza del TAR è stata ribaltata. Esultano così tutte le associazioni dei consumatori, che avevano intrapreso questa vertenza a difesa dei cittadini.
Uno studio della Commissione europea, però, evidenzia che i tempi reali di portabilità cellulare in Italia sono di 15 giorni, anche se già per legge dovevano essere di cinque.
E l’Europa spinge per ridurre i tempi ancora di più: il nuovo pacchetto di norme comunitarie per le tlc, in via di approvazione, porta la portabilità a massimo un giorno.
Staremo a vedere…