Siglato l’accordo alla presenza di Berlusconi e del presidente Hu Jintao per la costituzione di una società mista che consentirà alla casa torinese Fiat di tornare a produrre auto in Cina a partire dalla seconda metà del 2011.
L’accordo, una joint venture al 50%, è stato firmato dall’Ad della Fiat Marchionne alla presenza del premier Silvio Berlusconi e del presidente cinese Hu Jintao.
L’accordo riguarda la produzione di motori e autovetture per il mercato cinese e prevede la costruzione di un nuovo stabilimento, con un investimento complessivo da parte della nuova società pari ad oltre 400 milioni di euro. Lo rende noto un comunicato congiunto.