La concorrenza nel campo delle indossatrici si fa agguerrita.
Dal Giappone arriva il prototipo robot della modella “perfetta”.
Si chiama Miim, o meglio in codice “HRP-4C”, e ha debuttato a Osaka.
Dal laboratorio agli obiettivi dei fotografi, presto un robot giapponese con le sembianze di una modella metterà in mostra il suo hardware e il suo software sulle passerelle giapponesi.
A crearla, a immagine e somiglianza della figlia nel giorno del suo matrimonio, il professore Yokoi Kazuhito dell’Istituto nazionale giapponese per la ricerca scientifica e tecnologica.
Pesa 43 chili, al limite dell’anoressia, ed e’ alta appena 1.58 centimetri, in controtendenza rispetto agli standard internazionali.
Cosa penseranno le vere modelle? E gli stilisti?
E voi?
Meglio modelle robot o modelle come “mamma le ha fatte”?