Dopo 20mila sabotaggi catodici ai danni dei giornalisti tv, per festeggiare i suoi 35 anni, Gabriele Paolini – noto disturbatore dei telegiornali nazionali – ha deciso di “lasciare in pace” cronisti impegnati nelle dirette dalle piazze romane.
“Ho compiuto ben 20mila sabotaggi catodici ai danni dei giornalisti tv. Martedì prenderò la parola nel tribunale di Roma per delle dichiarazioni spontanee, durante un processo che mi vede imputato contro la Rai e Mediaset. Espliciterò al giudice e al pubblico ministero la mia decisone di dire stop agli inquinamenti tv” dichiara Paolini.
Paolini è diventato un feonomeno sociale, tanto da essere scelto come oggetto di una tesi di laurea. Settanta pagine, discusse al campus di Savona, sede distaccata della facoltà di Scienze della formazione di Genova.
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Lo sapete che lo spam inquina?
Lo confermerebbe una ricerca commissionata dal produttore di antivirus McAfee: “Se si guarda allo spam da un punto di vista individuale, si parla di circa 0,3 grammi di biossido di carbonio per ogni messaggio di spam – ci ha spiegato Dave Marcus, responsabile delle ricerche per la sicurezza e della comunicazione presso i McAfee Avert Labs – ma trasferendo questo dato sui grandi numeri si otterrà un risultato molto significativo”.
Il rapporto di McAfee, realizzato sulla base dei dati dell’ICF International, attesta che ogni anno circa 62 mila miliardi di messaggi di spam consumano 33 miliardi di kilowatt ora di elettricità, quanto basta per alimentare 2,4 milioni di case; questo massiccio invio di spam corrisponderebbe a un’emissione di biossido di carbonio pari a quella prodotta dalle auto con un consumo di circa 8 miliardi di litri di benzina.
I messaggi subliminali, informazioni talmente rapide e nascoste da essere percepite solo a livello inconscio, da tempo dividono gli scienziati i quali dibattono sulla loro veridicità.
Subliminale deriva da “sub limen”, termine latino che letteralmente vuol dire sotto la soglia.
Nella accezione attualmente utilizzata indica uno stimolo destinato ad imprimersi nella psiche del destinatario proprio al di sotto della sua sensibilità percettiva.
Alcuni ricercatori di un’equipe dell’University College di Londra hanno mostrato a 50 persone alcune parole che apparivano sullo schermo di un computer solo per una frazione di secondo: troppo poco perché gli osservatori potessero leggerle consapevolmente.
Tra i termini proposti, alcuni avevano una valenza emotiva positiva (per esempio, allegro, fiore, pace) altri negativa (agonia, disperazione, omicidio), altri ancora neutra (scatola, orecchio, bestiame).
I semafori vengono spenti, lasciando l’unica luce arancione lampeggiante, per motivi di sicurezza.
L’alto numero di veicoli che circola durante il giorno, infatti, rende indispensabile il tradizionale sistema dei tre colori: rosso, arancione e verde.
Ma di notte, con un traffico molto ridotto, c’è il rischio che i semafori non vengano rispettati e che gli automobilisti, vedendo in lontananza un semaforo verde, non rallentino dando per scontato che tutti gli altri rispettino il diritto ad attraversare l’incrocio.
La luce arancione lampeggiante obbliga invece a rallentare e soprattutto a controllare che nessun altro veicolo stia per attraversare l’incrocio.
Inoltre, in caso di incidenti in assenza di testimoni (durante la notte l’ipotesi più frequente), è molto difficile stabilire le ragioni e i torti degli automobilisti coinvolti, poiché entrambi possono dichiarare di essere passati con il verde senza possibilità di essere smentiti.
Con i semafori lampeggianti vale invece la regola generale della precedenza a chi viene da destra ed è quindi più facile, anche in caso di dichiarazioni contrastanti o di decesso di uno degli automobilisti, stabilire le meccaniche dell’incidente.
Grazie alla linea di gioielli Growing Jewelry, oggi si può esibire al dito un raffinato anello ambientalista, da curare come il vecchio gioco elettronico Tamagotchi.
Si tratta di un un vero e proprio anello vivente con prato incorporato che si annaffia, pota, nebulizza, coltiva con lo stesso affetto che nutriamo per il giardino di casa.
Amico dell’ambientalismo e dello chic, “Growing Jewelry” è sinonimo di un trend verde nella moda e nello style.
Una macchina di Formula 3 ecologica.
Oggi si può. Ma in che modo?
Il bolide, messo a punto dai ricercatori dell’Universita’ di Warwick, nel Regno Unito, ha un motore alimentato da estratti di cioccolato, una carrozzeria fatta di patate e fibre vegetali e un volante di una resina ricavata dalle carote.
Il sedile e’ fatto di soia.
L’auto raggiunge i 217,6 km/ora e può accelerare fino a 96,56 km/ora in meno di 2,5 secondi.
Yann Samuelides,manager britannico di 35 anni, si e’ infatuato a tal punto della sua amante Alzbeta Holmokova, ex escort slovacca di 28 anni, sposata con un sessantasettenne uomo d’affari in pensione, da offrirle 500.000 sterline perche’ lasciasse il marito per mettersi con lui.
La donna ha accettato… NO COMMENT.
Quanto è vera l’espressione “Mi fai perdere la testa?”.
A quanto pare, è molto vera…
Infatti, ai maschietti capita spesso che, in presenza di una bella donna, balbettino o, addirittura, dimentichino la strada di casa…
Una ricerca pubblicata in Gran Bretagna conferma infatti il vecchio luogo comune secondo cui il maschio, davanti alla bellezza femminile, perde la testa.
Ebbene, sembra proprio così: basta un incontro fugace con una donna attraente e il cervello maschile smette di funzionare, perde colpi, non fa più il suo mestiere.
Il termine byte, usato per indicare un gruppo di 8 bit, fu coniato da Werner Buchholz, dell’Ibm, alla fine degli anni 50 per il computer 7030 (immagine sopra), di cui era fra i progettisti.
Il bit è l’unità minima di informazione binaria (uno zero oppure un uno), con cui vengono codificati numeri e caratteri. Per raggruppare i bit si scelgono le potenze di due (2,4,8,16 bit, ecc.) poiché in questo modo tutte le operazioni si semplificano. Ma due bit sono davvero pochi, visto che permettono di contare solo da zero a tre (00,01,10,11).