E’ l’acronimo di Uniform resource locator.
In pratica è un indirizzo, paragonabile a quello postale, utilizzato in Internet, che identifica la pagina Web dove si trovano le informazioni che si stanno cercando.
Un Url è composto da un indicatore di protocollo (http://), dal nome dell’host (per esempio ricetteregionalionline.com) ed eventualmente dal nome della directory (/esempio) e dal nome del file (/index.html).
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Una parete bianca non è “solo” una parete bianca.
E’ uno specchio per la luce, può diventare gialla per il sole o grigia nelle giornate di pioggia».
Rosario Marrocco, architetto e docente alla Sapienza di Roma parla dal suo studio: trenta metri quadrati illuminati dal sole di Roma che gioca a cambiare quello che per molti è il non colore per eccellenza.
Il colore delle pareti domestiche non è solo una scelta di gusto. Ci cambia la vita. Influisce sui nostri stati d’animo, rendendoci felici o ansiosi, pacati o nervosi. Come reagiamo se ci fanno vivere in una casa tutta rossa? O in una tutta viola?
Quante volte avremmo voluto che il telecomando si spostasse con il pensiero?
Poi, strisciando le pantofole sul pavimento e borbottando qualcosa, ci siamo alzati.
Motivo futile per mettere infastidire il nostro pensiero…
Da qualche anno a questa parte che esistano tecnologie che sfruttano proprio la “forza del pensiero” per aiutare persone paralizzate a comunicare o a compiere determinate azioni.
A 91 anni, dopo aver cenato in un ristorante, si è messa alla guida di un’auto, imboccando contromano una strada; dopo ha percorso una decina di metri e poi si è fermata, tentando di parcheggiare e danneggiando un’auto in sosta.
L’anziana donna è stata bloccata a Siena dalla polizia che, dopo averla sottoposta all’alcol-test, l’ha denunciata per guida in stato di ebbrezza.
Una donna polacca ha citato in giudizio un hotel egiziano in quanto, secondo lei, sarebbe indirettamente responsabile della gravidanza della sua bimba tredicenne.
La ragazzina, che la madre afferma non esser mai stata con un uomo né prima né tantomeno durante la vacanza, sarebbe rimasta in cinta mentre faceva un innocente bagno in piscina.
C’è tuttavia chi non è pienamente convinto che la ragazzina sia rimasta incinta in questa maniera.
Ha la lingua biforcuta, i canini appuntiti, le orecchie a punta e persino le corna.
Adesso gli manca la coda ma Gavin Paslow, che di recente ha cambiato il proprio nome, registrandosi all’anagrafe come Diablo Delenfer (Diavolo dell’inferno) è deciso a farsi trapiantare qualcosa che gli somigli già entro i prossimi anni. Magari una bella coda…
L’uomo, residente a Seasalter, vicino Southend, in Gran Bretagna, si definisce una persona come tante, sebbene esteticamente diverso.
Dallo studio condotto da Kateryna Makova e Melissa Wilson, ricercatrici della Pennsylvania State University, emerge che il cromosoma Y, cioè l’agglomerato di Dna portatore dei geni sessuali maschili, si sta velocemente degradando a causa di una sua evoluzione che procede ad un ritmo molto più elevato rispetto a quello degli altri cromosomi.
Il corredo genetico degli esseri umani è composto da 23 coppie di cromosomi: 22 coppie gemelle di autosomi (le doppie eliche di Dna non portatrici di indicazioni sessuali) e una diade di eterosomi, meglio noti come cromosomi XY.
Se non siete ancora pronti per la prova costume…no problem!
Rideteci sopra!
In un’ora di risate infatti, si bruciano le stesse calorie consumate in 30 minuti di sollevamento pesi. Lo sostiene uno studio inglese condotto dalla neuroscienziata Helen Pilcher e pubblicato lo scorso gennaio sul sito del quotidiano britannico Daily Mail.
Durante una grassa risata aumenta il battito cardiaco e si contraggono i muscoli addominali: un mini lavoro aerobico che se svolto con costanza, secondo la ricercatrice, farebbe perdere anche una taglia in un anno.
Chi di noi, almeno una volta nella vita (proprio per essere buona…) non si è inalberato, animato, insomma…arrabbiato?
Secondo la maggior parte degli studi effettuati al riguardo (http://www.viveremeglio.org/psicolog/articoli/lmastron/gestrabb.htm) i casi più frequenti di mancato autocontrollo sono stati identificati in soggetti che hanno avuto genitori critici, intolleranti e svalutanti, togliendo quella sicurezza senza la quale si resta indifesi come bambini, in balia dei giudizi e delle conferme degli altri.
E se queste conferme non arrivano, ecco che rimonta la voglia di protestare per questo amore che ci è stato negato.