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Il sito internet verybello.it, che raccoglie e promuove gli eventi culturali in vista di Expo 2015, da pochi giorni è disponibile anche in inglese ma le polemiche non si placano.

 

 

 

Il ministero dei Beni culturali ha confermato di aver speso 35 mila euro per affidare all’esterno la realizzazione della piattaforma. Criticato dalla Rete per la scarsa qualità del prodotto (tanto da essere accusato dai blogger più attenti «improvvisazione digitale»), continua a prometterne il rilancio.

Lo stesso ministro Dario Franceschini, in visita venerdì scorso alla fiera Bit, ha dichiarato: «Grazie agli investimenti sul digitale saremo in grado di promuovere al meglio le nostre ricchezze locali e le eccellenze enogastronomiche». Fatto sta che, passando in rassegna l’elenco dei siti internet del Mibact, ci si accorge dell’esistenza (e quindi della sovrapposizione) di altri siti internet già online da anni, incaricati di promuovere gli eventi: spettacolodalvivo.beniculturali.itimuseiitaliani.beniculturali.it oppure culturaitalia.it. Quest’ultimo si autodefinisce come «una vetrina di qualità», un «sistema aperto», oltre che l’«unico luogo dove avviare percorsi di navigazione in Rete sulla cultura italiana».

In parallelo l’Agid conferma la volontà di rilanciare italia.it, nato nel 2007, costato milioni e finora faticosamente aggiornato: «Nei prossimi mesi – fa sapere l’Agenzia – a valle del processo in corso di riconfigurazione dell’Enit (l’ente per la promozione del turismo a cui fa capo il portale oggi commissariato, ndr), saremo a fianco del Mibact per sostenere il rilancio del portale. È già in corso la definizione di una apposita convenzione con il ministero».

Si scopre ancora una volta, dunque, che i cloni oppure i siti internet gemelli non mancano. Fenomeno che spesso riguarda anche le aziende private, che pur di non lasciarli ai competitor si accaparrano i domini web disponibili. Verrebbe da dire: tanto l’utente naviga e dimentica. Pazienza se – in particolare nel pubblico – fatica a trovare le informazioni aggiornate.

Fonte: ilsole24ore