Google sembra stia promuovendo un sistema di pagamento di cui dovrebbe beneficiare il mondo editoriale, consentendo di far pagare ai naviganti del web un minimo prezzo per singoli articoli.
I piani sono stati rivelati in un documento presentato da Google alla Newspaper Association of America (NAA) che aveva fornito consigli per monetizzare i contenuti online, attualmente gratuiti.
Il prossimo anno Google prevede, quindi, di lanciare una funzione di “micropagamenti” come parte del suo servizio Checkout per i pagamenti online.
Il sistema pensato permette ai consumatori di decidere quale forma di pagamento preferiscono: un abbonamento a pacchetto per diverse pubblicazioni o pagare in contanti, scegliendo singolarmente gli articoli.
In ogni caso, in una dichiarazione separata, la società ha affermato di non avere ancora prodotti specifici da annunciare.
Google sta anche studiando come modificare il suo motore di ricerca per gestire i contenuti che sono accessibili solo a pagamento. Tra i problemi da affrontare c’è assicurare che il contenuto in vendita sia indicizzato e sapere se un lettore è abbonato o meno. Nel primo caso, “il contenuto completo dovrebbe essere disponibile e mostrato con un singolo click dalla pagina dei risultati della ricerca”. In caso contrario, un lettore ne vedrà un’anteprima, il costo dell’articolo e quindi avrà l’opzione per comprarlo, afferma Google.