Svolta epocale del social network più famoso al mondo: su Facebook si potrà fare e-commerce! Ad annunciarlo è la stessa società di Zuckerberg che ha avviato alcuni test tra un gruppo di utenti business americani. Oggetto “dell’esperimento” è una nuova funzionalità che permette agli utenti di acquistare beni e servizi direttamente dal social network.
Nonostante le grandi potenzialità del binomio e-commerce – social media, una recente ricerca realizzata da Idealo sostiene che rispetto agli altri paesi europei l’utilizzo dei social tra gli e-commerce italiani è ancora marginale.
Noi come EMP sfruttiamo da tempo le grandi potenzialità offerte da questi canali, e siamo presenti su differenti social – Facebook, Google+, Twitter, YouTube, Pinterest… – oltre che sul nostro blog, su cui lanciamo spesso anche survey allo scopo di sondare le loro opinioni su determinati argomenti. In particolare, la nostra pagina Facebook è cresciuta in maniera impetuosa al crescere dell’azienda, tanto che oggi i fan che ci seguono con regolarità sono oltre 186.000
Uffici interattivi e collaborativi, equipaggiati con tecnologie che modificheranno i processi di lavoro in senso innovativo, semplificandoli e velocizzandoli. È così che i dipendenti aziendali immaginano l’evoluzione del luogo di lavoro nel corso dei prossimi due decenni: il 78% ritiene addirittura che entro il 2036 gli uffici saranno completamente trasformati da tecnologie e processi che oggi non esistono ancora.
I nuovi strumenti di pubblicità basata sugli Interessi, garantiscono maggiore controllo e consapevolezza su ciò che si condivide e si vede su Facebook.
Facebook annuncia oggi alcuni miglioramenti in direzione di una maggiore rilevanza della pubblicità online in base ai reali interessi delle persone e di livelli superiori di controllo e trasparenza delle informazioni condivise in rete. Ad oggi questi cambiamenti riguardano solamente gli Stati Uniti, anche se l’obiettivo è quello di un lancio globale nei prossimi mesi.
Windows 9 sarà un upgrade incrementale dell’attuale versione, spesso non troppo apprezzata dai seguaci di Microsoft. Una versione preliminare del software sarebbe trapelata online, insieme ad un primo screenshot che mostra il nuovo Menu Start.
Con Windows 8 Microsoft decideva di eliminare il tradizionale Menu Start, per una nuova interfaccia a pieno schermo sviluppata intorno alle modalità d’uso dei nuovi device mobile. Una scelta che ha causato non pochi dissapori fra gli utenti affezionati alla piattaforma di Microsoft, che da tempo si erano abituati alla comodità di avere un ambiente pensato per un’unica tipologia di dispositivi.
Un piccolo errore per cui la società ha già detto di voler ricorrere ai ripari. Alla conferenza Build tenuta nel mese di aprile, Microsoft annunciava e mostrava al pubblico il nuovo Menu Start, tradizionale nella forma, ma basato sui dettami stilistici della nuova interfaccia Modern UI, che sarebbe stato introdotto in una release successiva di Windows 8.
Secondo le ultime informazioni, tuttavia, la feature non sarà rilasciata prima di Windows 9 “Threshold”, di cui una prima versione preliminare sembrerebbe già disponibile negli intricati meandri del web. La Build è la 6.4.9788 che negli screenshot riporta ancora il nome Windows 8.1 Pro. Secondo Neowin, che ha pubblicato l’immagine e contattato “fonti interne”, l’immagine è affidabile e le prime versioni del nuovo sistema operativo utilizzano ancora il precedente branding.
Stando alle parole della fonte “questa build si troverebbe già sul web, ma non è stata ancora divulgata pubblicamente”. Considerando il primo flusso di immagini, è probabile che la stessa build farà capolino in un futuro non troppo lontano.
Come abbiamo riportato poche settimane fa citando ZDNet, la nuova versione di Windows potrebbe utilizzare interfacce diverse su PC che adottano form factor differenti. L’interfaccia Modern UI non verrà pertanto del tutto eliminata, ma verrà presentata esclusivamente sui dispositivi due-in-uno, che supporteranno lo switch fra le due interfacce in base alle eventuali periferiche di input collegate.
Fonte: hwupgrade
Anche Ryaniar mette la parola fine alle carte d’imbarco da stampare e le rende disponibili per la lettura direttamente sullo smartphone: la nuova applicazione mobile del vettore low-cost irlandese, disponibile sia per iPhone che per sistema operativo Android, offre una serie di funzionalità in linea con l’obiettivo di semplificazione dei processi che Ryanair ha iniziato già mesi fa.
L’IFA 2014 si avvicina e con esso giungerà la presentazione del Samsung Galaxy Note 4, nuovo phablet di fascia alta che potrebbe introdurre una funzionalità unica, ovvero uno scanner della retina. Lo suggerisce direttamente la divisione Exynos dell’azienda attraverso una immagine promozionale condivisa su Twitter.
Un paio di settimane fa la decisione della Corte europea di giustizia di Lussemburgo, secondo cui ogni persona ha il diritto di cancellare dal Web le informazioni apriva un interrogativo: come si sarebbe comportato Google?
La risposta è arrivata per bocca del suo capo, Larry Page, durante un’intervista. Page ha preso atto della sentenza e ha deciso di rendere immediatamente disponibile, ai cittadini europei che ne sentissero la necessità, un modulo col quale si può richiedere di cancellare i risultati delle ricerche che includano il loro nome “qualora tali risultati siano inadeguati, irrilevanti o non più rilevanti, o eccessivi in relazione agli scopi per cui sono stati pubblicati”.
Hanno postato un link interessante nella tua timeline e non hai tempo di guardarlo? Ora puoi rimandarlo… a più tardi!
Se andando mare o al lavoro avete già dato un’occhiatina a Facebook sul cellulare, avrete notato (o forse non ancora!) che da qualche ora c’è una nuova funzione: “Salva” (a sinistra, nella foto in alto). Consente di salvare tutti contenuti segnalati dai vostri amici o dalle pagine a cui avete dato il vostro “like” che trovate interessanti ma che, per qualche motivo (magari siete a pranzo con qualcuno o state per mettervi alla guida dell’auto!) non riuscite a guardare immediatamente. Si possono “salvare” link, luoghi, film, musica e, secondo la consueta “policy” sulla riservatezza di Facebook, condividerli o meno con gli amici.

Le lenti a contatto smart di Google, annunciate all’inizio dell’anno, non sono più solo un progetto sperimentale chiuso nei laboratori di Mountain View. Grazie alla partnership con la casa farmaceutica svizzera Novartis, il team al lavoro sul dispositivo potrà contare sulla collaborazione di un’azienda con alle spalle una lunga esperienza nel campo dell’oculistica, di certo utile per il perfezionamento della tecnologia in vista di un possibile lancio sul mercato in futuro.


