I semafori vengono spenti, lasciando l’unica luce arancione lampeggiante, per motivi di sicurezza.
L’alto numero di veicoli che circola durante il giorno, infatti, rende indispensabile il tradizionale sistema dei tre colori: rosso, arancione e verde.
Ma di notte, con un traffico molto ridotto, c’è il rischio che i semafori non vengano rispettati e che gli automobilisti, vedendo in lontananza un semaforo verde, non rallentino dando per scontato che tutti gli altri rispettino il diritto ad attraversare l’incrocio.
La luce arancione lampeggiante obbliga invece a rallentare e soprattutto a controllare che nessun altro veicolo stia per attraversare l’incrocio.
Inoltre, in caso di incidenti in assenza di testimoni (durante la notte l’ipotesi più frequente), è molto difficile stabilire le ragioni e i torti degli automobilisti coinvolti, poiché entrambi possono dichiarare di essere passati con il verde senza possibilità di essere smentiti.
Con i semafori lampeggianti vale invece la regola generale della precedenza a chi viene da destra ed è quindi più facile, anche in caso di dichiarazioni contrastanti o di decesso di uno degli automobilisti, stabilire le meccaniche dell’incidente.