E’ stato presentato ieri Google Art Project che permette a chiunque di passeggiare per scoprire oltre 1000 opere d’arte esposte in 17 tra i più importanti musei del mondo; a questo scopo è stato lanciato anche il sito www.googleartproject.com dove è possibile visionare oltre 1000 immagini di opere d’arte e prendere parte ad un tour a 360° delle singole gallerie d’arte grazie a Street View.

Sicuramente la caratteristica più interessante del progetto è la possibilità di passeggiare virtualmente nei musei, selezionando le opere di interesse e cliccando su ognuna di queste per avere maggiori informazioni o esplorare quelle in alta definizione quando disponibili; se disponibili, si possono vedere anche i video YouTube correlati al museo o all’opera stessa e le stesse gallerie sono disponibili anche su Google Maps con il servizio Street View.

Ognuno dei 17 musei che hanno aderito al progetto ha selezionato un’opera da fotografare attraverso una tecnologia fotografica con risoluzione Gigapixel ed è per questo che sono già disponibili opere di 486 artisti di tutto il mondo: si va dalla Nascita di Venere del Botticelli, icona della Galleria degli Uffizi di Firenze a No Woman, No cry di Chris Offili passando per i soffitti della Reggia di Versailles, i templi Egizi e una collezione mondiale che va da Whistler a Rembrandt.

Google Art Project integra la funzionalità Crea la tua collezione che permette agli utenti di salvare delle porzioni di immagine per ciascuna delle 1000 opere disponibili creando una propria collezione personale alla quale possono essere aggiunti commenti personali.

Questi i musei partner del progetto con le opere disponibili:

Galleria degli Uffizi, Firenze – Italia: “Nascita di Venere”, Sandro Botticelli (1483-1485)
Alte Nationalgalerie, Berlino – Germania: “Nella serra”, Edouard Manet (1878-1879)
Freer Gallery of Art Smithsonian, Washington DC – USA: “Rosa e argento: la principessa dalla terra di porcellana”, James McNeill Whistler (1863-1865)
The Frick Collection, New York City – USA: “San Francesco nel deserto”, Giovanni Bellini (iniziato intorno al 1480)
Gemäldegalerie, Berlino – Germania: “Georg Gisze, un mercante tedesco”, Hans Holbein il Giovane (1497-1562)
Museum Kampa, Praga – Repubblica Ceca: La Cattedrale, Frantisek Kupka (1912-1913)
The Metropolitan Museum of Art, New York City – USA: “I mietitori”, Pieter Bruegel il Vecchio (1565)
MoMA, The Museum of Modern Art, New York City – USA: “Notte Stellata”, Vincent van Gogh (1889)
Museo Reina Sofia, Madrid – Spagna: “La bottiglia di Anis del Mono”, Juan Griz (1914)
Museo Thyseen – Bornemisza, Madrid – Spagna: Ritratto di Cavaliere, Vittore Capaccio (1510)
National Gallery, Londra – UK: “Gli Ambasciatori”, Hans Holbein il Giovane (1533)
Château de Versailles – Francia: “Maria Antonietta e i suoi bambini”, Louise Elisabeth Vigée-Lebrun (1787)
Rijksmuseum, Amsterdam – Paesi Bassi: “Ronda di notte”, Rembrandt Harmensz. Van Rijn (1642)
The State Hermitage Museum, San Pietroburgo- Russia: “Il ritorno del figlio prodigo”, Rembrandt Harmensz. Van Rijn (1663-1665)
State Tretyakov Gallery, Mosca – Russia: “Apparizione di Cristo al popolo”, Aleksander Ivanov (1837-1857)
Tate Britain, Londra – UK: “No Woman, No Cry”, Chris Ofili (1998)
Van Gogh Museum, Amsterdam – Paesi Bassi: “La camera”, Vincent van Gogh (1888)


Fonte: www.dgmag.it