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5 Consigli per aumentare le tue vendite nel periodo natalizio

Dopo i 5 consigli per il Black Friday (Se non li hai letti, rimedia subito! Sei ancora in tempo per organizzare la tua attività per il “venerdì nero”!), è il momento di prepararsi al Natale.

Le festività natalizie, dal punto di vista commerciale, rappresentano una grande opportunità per raggiungere diversi obiettivi: consolidare la brand awareness, ampliare e fidelizzare il pubblico e ovviamente incrementare le vendite.

… Purché si organizzi l’attività meticolosamente.

La concorrenza, infatti, in questo periodo è molto elevata e ciò che decreterà il successo o il fallimento, sarà la costruzione di una strategia di marketing efficace e studiata nei minimi dettagli.

Ecco, dunque, i nostri cinque consigli per aumentare le vendite sotto le feste.

Toys 2.0: Mattel aiuta a scegliere il giocattolo giusto nell’era digitale

Home-Page-La-Scatola-dei-Giocattoli1-620x454Una piattaforma e un’app per aiutare i grandi nella scelta dei regali per i bambini.

Alzi la mano chi, nella sua infanzia, avrebbe tanto desiderato un trenino elettrico, ed invece si è ritrovato a scartare l’action figure di quel robot giapponese che proprio non gli andava a genio. Oppure chi ha storto il naso perchè avrebbe voluto giocare con il Camper di Barbie ed invece ha dovuto mettere nella cesta dei giochi l’ennesimo bambolotto piagnucolante.

Babbo Natale preferisce l’eCommerce

babbo_natale_preferisce_l_ecommerce-620x465Per lo shopping di Natale i consumatori si informano sul web e scelgono l’eCommerce anche da smartphone.

Anche quest’anno le previsioni per Natale non sono rosee, ma anche quest’anno, nonostante tutto, la corsa ai regali è una tradizione a cui non si rinuncia, come ci racconta la ricerca Getting to Know Your2013 Holiday Customers commissionata da Google a Ipsos MediaCT per identificare le intenzioni e modalità di acquisto dei regali di Natale 2013.

NATALE: REGALO SBAGLIATO? 8400 SONO GIA’ IN VENDITA SU E-BAY

(ASCA) – Roma, 28 dic – A soli tre giorni dal Natale, le prime inserzioni di regali sgraditi e/o doppi hanno gia’ fatto capolino su eBay. Sono gia’ oltre 8.400 i regali non graditi o risultati doppi apparsi su www.ebay.it. La tendenza e’ sempre in crescita: l’anno scorso, lo stesso giorno, se ne contavano circa 8.000, circa 6.000 nel 2008, 4.000 nel 2007, mentre nel 2006 addirittura meno di 2.000. Al momento, le categorie dove maggiormente si ricicla di piu’ su eBay.it sono Abbigliamento e accessori, Casa arredamento e bricolage e le categorie di prodotti hi-tech.

Secondo un’indagine commissionata da eBay a Tns International, primo sito di commercio elettronico al mondo, sono oltre 4 milioni gli italiani che si sono dichiarati pronti a rivendere i regali non desiderati. E molti lo faranno avvalendosi della rete.

L’indagine ha inoltre rivelato che il Natale 2009 ha lasciato dietro di se’ un 44% di regali indesiderati o doppi, costati complessivamente circa 794 milioni di euro: una bella cifra per lasciarla ”in un cassetto”… meglio rivenderli, e magari con il ricavato comprarsi finalmente il dono perfetto.

Ma da chi arrivano i regali peggiori? Per il 14% arrivano dai parenti acquisiti, soprattutto per le donne (16%), l’11% invece dagli amici e dai componenti delle famiglie allargate.
Se azzeccare i regali e far contenti i destinatari e’ un’arte, anche saperli riciclare senza combinare disastri e ”smistarli” nel modo giusto e’ un mestiere complicato, e internet in questo caso puo’ essere un valido alleato. Poter rivendere facilmente online un regalo non gradito rappresenta l’occasione per dare valore ad un oggetto che comunque non si utilizzerebbe. Secondo una stima basata sui trend d’acquisto settimanali effettuata internamente da eBay, sara’ il 19 gennaio il giorno in cui si prevede il maggior numero di inserzioni di regali riciclati, in particolate nelle categorie Computer, Abbigliamento e Accessori, Auto: ricambi e accessori, e Libri”. Oltre ai saldi nei negozi tradizionali, il post-Natale e’ infatti un ottimo momento per fare grandi affari anche su eBay, con tante occasioni e prezzi scontati.

Fonte: www.asca.it

Buon Natale

I migliori videogames del 2010

Lo scorso weekend si è tenuta l’annuale cerimonia dei VideoGames Awards per premiare i titoli migliori dell’anno 2010: un evento importanti per tutti gli appassionati che offre loro una linea guida per scegliere quale tra i tanti titoli usciti nell’anno sia più consono alle aspettative individuali.

Il campione in assoluto del 2010 è stato Red Dead Redempion, il roaming game basato su ambientazione western (ne abbiamo parlato diffusamente qui), che si è aggiudicato 3 premi: gioco dell’anno, miglior DLC (downloadable content) e miglior colonna sonora.

Di poco distaccato è stato God Of War III (ne abbiamo parlato qui) che ha vinto l’oscar per la miglior grafica e come il miglior titolo da consolle portatile.

In ambiente Xbox 360 la palma del migliore è andata al famoso Mass Effect 2 che è stato scelto come miglior gioco per la consolle di Microsoft mentre Bioware che lo ha sviluppato è stata scelta come la miglior software house dell’anno.

Nella categoria sparatutto il premio è andato a Call of Duty Black Ops mentre ad Assassin’s Creed: Brotherhood (maggiori info qui) è andata la palma del miglior action-adventure.

Riguardo alle altre piattaforme, su PC il migliore dell’anno è risultato essere Starcraft II mentre su Nintendo Wii Mario Galaxy.
Per la categoria multi-player stravince Halo-Reach ma è nella categoria sportiva che troviamo la prima ed unica sorpresa dei VGA, infatti il premio come miglior simulazione sportiva è andato a NBA 2011 che ha scalzato Fifa 11 e PES 2011; nella categoria guida ha stravinto Need For Speed: Hot Pursuit.

Spero vi siate fatti un’idea qualora decideste di regalare o regalarvi un videogames per Natale.

Il Natale vira sull’hi-tech e il web diventa protagonista: +7% per l’e-commerce

Più on line, più alimentari e più vestiti. Meno soldi, meno pacchetti e meno lusso. Tra il più e il meno delle tendenze d’acquisto del Natale, alla fine ogni famiglia metterà sotto l’albero quasi 1.337 euro che in termini reali significa -1,2% rispetto al 2009, secondo una stima Confcommercio. Lavoratori e pensionati stanno per ricevere oltre 40 miliardi di tredicesime, almeno 6 di questi, stima Confesercenti, verranno impiegati per i regali. In queste pagine forniamo un ventaglio di scelte possibili, per tutti i portafogli e per i principali settori. Accanto ai comparti tradizionali, dall’abbigliamento alla gastronomia, spicca quest’anno una tendenza più marcata verso la tecnologia. Trend confermato dall’inizio dell’anno, con tlc, informatica e fotografia in testa alle classifiche Istat per tassi di crescita.

Per un regalo hi-tech possono servire quasi 3mila euro, se si vuole optare per un televisore ultrapiatto, ma anche se si hanno meno di 10 euro a disposizione la scelta abbonda.Smartphone, tv e gadget di ogni tipo, inoltre,sono sempre più spesso visionati e acquistati sul web, che diventa un utile strumento di comparazione dei prezzi e un canale di acquisto sempre più importante.

Navigando sul web, con meno di 2 euro (1,59 per essere precisi) chi ha un amico o un parente un po’ distratto potrebbe puntare su un’applicazione informatica per organizzare al meglio la valigia e non lasciare nulla a casa. Se invece il pensiero va a un patito del bio e il budget non cambia si può optare per un prosecco. Possono bastare anche 6 euro per una bottiglia certificata. E se il soggetto è uno sportivo e nel portafoglio la cifra è sempre quella? Si potrebbero comprare un paio di guanti per i piedi. I sondaggi dicono che in generale gli italiani saranno prudenti e si orienteranno su cose utili: nella top ten dei regali secondo Confcommercio vincono generi alimentari, abbigliamento e piccola e media tecnologia.

Pochi faranno spese folli
Il 61%, per Swg-Confesercenti, «spenderà ma senza indebitarsi o intaccare i risparmi».
I destinatari? Confcommercio dice che saranno per lo più parenti (89,2%), mentre il 63,2% pensa anche agli amici. I meno penalizzati saranno i bambini: un italiano su tre donerà un giocattolo a un figlio o a un nipote. I giochi di società si confermano sempre un genere intramontabile, con un budget ragionevole. Se però in famiglia qualcuno ha un iPad si potrebbe optare per un videogame: ce ne sono anche da meno di 8 euro. Nel Natale in cui si prevedono meno viaggi (-8%, secondo Confesercenti) le vetrine delle agenzie sono piene di cofanetti che contengono un buono per una vacanza o un’escursione e voucher per viaggi in treno o in aereo. Comodamente acquistabili anche da casa.

L’osservatorio CartaSì sul Natale ha evidenziato la crescita dell’e-commerce (+7,2% nella settimana terminante il 12 dicembre) e delle spese verso l’estero (+2,6%). Dall’8 novembre al 12 dicembre gli italiani hanno speso con carte di credito 6,6 miliardi di euro: l’8,5% attraverso l’e-commerce, confermando in parte la tendenza già evidenziata dai commercianti: la maggior parte delle spese ha infatti riguardato abbigliamento (18,4%) e alimentari (14,9%). Con il 13,6% della quota spesa con la moneta elettronica sono stati invece acquistati viaggi e trasporti.

Fonte: www.ilsole24ore.com

Regali di Natale: 600mila italiani li faranno online sul web tramite l’e-commerce.

Agli italiani piace ancora molto comprare i regali di Natale. Ben l’87% ama fare i regali, percentuale che sale sino al 92% tra gli acquirenti eBay. E come da tradizione interessa in particolare alle donne dedicarsi agli acquisti (90% della popolazione femminile e ben il 96% delle acquirenti eBay). Questi i primi dati di una nuova ricerca condotta su un campione di oltre 1500 intervistati da Research International per eBay.it. La maggioranza degli intervistati, sia che acquistino solo nei negozi tradizionali sia che si affidino anche a eBay, comprerà il primo regalo per i figli (39% e 30%) e a seguire penserà ai genitori (15% e 25%). Oltre ad essere i primi a cui penseranno, i figli saranno anche coloro ai quali sarà destinata la spesa maggiore.

Ma cosa sperano di trovare sotto l’albero gli italiani? La popolazione italiana vorrebbe ricevere soprattutto anelli e orologi di marca, seguiti da maglioni e cappotti, e dai libri, mentre i regali che meno si vorrebbero scartare sono soprammobili e utensili per la casa, gioielli, cravatte e pantofole.

Secondo i risultati della ricerca saranno oltre 600 mila gli italiani che quest’anno si affideranno al web per i loro acquisti. Ma dove faranno i loro acquisti di Natale questi shopper online? Tra tutti i siti di ecommerce, eBay è quello più citato dalla popolazione italiana (65%), prima di tutto per il vasto assortimento di prodotti (62%), per il risparmio economico che consente (28%), per la sicurezza degli acquisti (23%) e per la possibilità di acquistare in meno tempo (18%).

Ma quanto costa in termini di tempo e denaro la corsa agli acquisti di Natale? In media la popolazione italiana spenderà circa 300 euro per fare i regali (gli uomini addirittura 340 euro), vi dedicherà mediamente 6 giorni ed inizierà la ricerca dei regali circa 19 giorni prima. A parità di potere d’acquisto, gli acquirenti eBay, invece, stimano una spesa pari a 275 euro, con un risparmio fino all’8%.

Acquistando online non si risparmia solo denaro, ma anche tempo: gli acquirenti eBay avranno bisogno in media di 3 giorni in meno per la ricerca dei regali, con addirittura un 50% di loro che inizierà la ricerca solo una settimana prima del 25 dicembre.

Poiché si stima in circa 7 ore e mezzo il tempo complessivo che verrà dedicato agli acquisti natalizi, ammonta a 259 milioni di ore il tempo che la popolazione italiana impiegherà per comprare i regali. Oltre al tempo effettivo per la ricerca e la scelta, vanno considerati i tempi per lo spostamento tra i punti vendita (52 milioni di ore sprecate), la fila alle casse (41 milioni di ore perse), la ricerca del parcheggio(19 milioni di ore buttate via). Per chi compra online tutti questi tempi si azzerano in un click e si può arrivare a risparmiare circa il 50% del tempo!

Fonte: www.businessonline.it

Gli auguri di Buon Natale con l’App di Quixa

In occasione delle feste di Natale, Quixa, la compagnia online del Gruppo AXA, ha creato un’applicazione per iPhone che permetterà a tutti di inviare gratuitamente auguri personalizzati ai propri amici. Con creatività coordinata, il 13 dicembre Quixa lancerà anche www.buonefestequixa.it, un minisito da cui sarà possibile inviare un originale “Buon Natale” via web e smartphone.
La App “Buon Natale Quixa“, progettata da Sempla e sviluppata con Ideact, joint lab di Sapienza Innovazione, il Research network di Sapienza Università di Roma, permetterà di creare tanti messaggi diversi scegliendo per ciascuno una delle dieci differenti creatività offerte da Quixa. Scuotendo il proprio iPhone, infatti, sarà possibile cambiare l’immagine, mentre soffiando sul microfono una nevicata quasi magica, ma in realtà altamente tecnologica, animerà la grafica prescelta.
Il minisito www.buonefestequixa.it permetterà di inviare cartoline di Natale virtuali, che potranno essere personalizzate per fare gli auguri ad ogni amico in modo originale. Al minisito si potrà accedere anche dalla home page del sito www.quixa.it.
Sempre a partire dal 13 dicembre verranno distribuite in oltre duemila punti del circuito Promocard nelle città di Roma, Milano, Torino, Genova, Venezia, Firenze e Bologna, 260.000 cartoline di auguri che anche in questo caso potranno essere personalizzate con il proprio nome e utilizzate come card augurali.
L’iniziativa verrà comunicata con banner su alcune delle applicazioni iPhone, sul social network Facebook e su altri siti web.

Ebook, quanti e-reader sotto l’albero di Natale?

Secondo molti, l’anno che sta per finire, è stato l’anno zero della rivoluzione e-book. L’arrivo dell’iPad ha costretto l’editoria a scuotersi dal suo confortevole immobilismo, i milioni di dispositivi per la lettura digitali venduti in tutto il mondo hanno fatto da detonatore per nuove e fantasiose iniziative editoriali (vedi Quintadicopertina, o anche solo il battage mediatico sull’ultimo romanzo di Sandro Veronesi). E non si tratta solo di hype. Basta dare un’occhiata ai dati sulla vendita di ebook nel terzo quadrimestre del 2010, per capire che sotto gli alberi natalizi, quest’anno, compariranno tanti pacchetti sottili a forma di e-reader.

Dati IDPF indicano che rispetto a un anno fa, oggi si vendono almeno il doppio degli e-reader  (negli USA si è passati da 46 a 119 milioni di dollari incassati in un quadrimestre). E mentre agenti letterari e case editrici ancora faticano a trovare un accordo per la vendita degli e-book dei loro autori più gettonati, le piccole case editrici stanno lavorando duro per costruirsi un solido futuro digitale. Giusto ieri, la Aie (Associazione italiana editori) ha reso noto dati secondo i quali il 6% dei titoli pubblicati quest’anno dalla piccola editoria sono in formato digitale. Delle 131 case editrici italiane che vendono libri anche in formato digitale, 94 appartengono alla piccola editoria. Un dato che dimostra una certa fiducia nella diffusione di un supporto di lettura che, pur in evoluzione, è ancora lontano dal soppiantare il tradizionale formato cartaceo.

Mentre nelle piccole case editrici si lavora in silenzio a una rivoluzione dal basso, le grandi corporazioni spiegano le loro enormi vele per cavalcare il vento di cambiamento. Da pochi giorni Amazon, ideatore dell’ereader più famoso, il Kindle, è sbarcato anche in Italia con il suo parco libri. Google ha annunciato nelle scorse ore l’avvio di Editions, il suo canale per la vendita online di ebook. Non bastasse anche il negozio online IBS sta lanciando Leggo, il suo ereader personale.

Insomma, se l’anno scorso regalare un e-reader poteva suonare come una stramberia da geek, quest’anno potrebbe risultare un buon regalo. Certo, sempre che la persona che lo ricevi ami leggere. Utilizzare un Kindle per sistemare la gamba di un tavolo, potrebbe risultare un tantino sconveniente.

Fonte: blog.panorama.it

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