Comma3 - Strumenti e soluzioni per comunicare con internet

Tag: natale

Ebook, quanti e-reader sotto l’albero di Natale?

Secondo molti, l’anno che sta per finire, è stato l’anno zero della rivoluzione e-book. L’arrivo dell’iPad ha costretto l’editoria a scuotersi dal suo confortevole immobilismo, i milioni di dispositivi per la lettura digitali venduti in tutto il mondo hanno fatto da detonatore per nuove e fantasiose iniziative editoriali (vedi Quintadicopertina, o anche solo il battage mediatico sull’ultimo romanzo di Sandro Veronesi). E non si tratta solo di hype. Basta dare un’occhiata ai dati sulla vendita di ebook nel terzo quadrimestre del 2010, per capire che sotto gli alberi natalizi, quest’anno, compariranno tanti pacchetti sottili a forma di e-reader.

Dati IDPF indicano che rispetto a un anno fa, oggi si vendono almeno il doppio degli e-reader  (negli USA si è passati da 46 a 119 milioni di dollari incassati in un quadrimestre). E mentre agenti letterari e case editrici ancora faticano a trovare un accordo per la vendita degli e-book dei loro autori più gettonati, le piccole case editrici stanno lavorando duro per costruirsi un solido futuro digitale. Giusto ieri, la Aie (Associazione italiana editori) ha reso noto dati secondo i quali il 6% dei titoli pubblicati quest’anno dalla piccola editoria sono in formato digitale. Delle 131 case editrici italiane che vendono libri anche in formato digitale, 94 appartengono alla piccola editoria. Un dato che dimostra una certa fiducia nella diffusione di un supporto di lettura che, pur in evoluzione, è ancora lontano dal soppiantare il tradizionale formato cartaceo.

Mentre nelle piccole case editrici si lavora in silenzio a una rivoluzione dal basso, le grandi corporazioni spiegano le loro enormi vele per cavalcare il vento di cambiamento. Da pochi giorni Amazon, ideatore dell’ereader più famoso, il Kindle, è sbarcato anche in Italia con il suo parco libri. Google ha annunciato nelle scorse ore l’avvio di Editions, il suo canale per la vendita online di ebook. Non bastasse anche il negozio online IBS sta lanciando Leggo, il suo ereader personale.

Insomma, se l’anno scorso regalare un e-reader poteva suonare come una stramberia da geek, quest’anno potrebbe risultare un buon regalo. Certo, sempre che la persona che lo ricevi ami leggere. Utilizzare un Kindle per sistemare la gamba di un tavolo, potrebbe risultare un tantino sconveniente.

Fonte: blog.panorama.it

Regali di Natale, vincono alimentari e tecnologia

Crescono le intenzioni d’acquisto. L’high tech seduce gli italiani

Nonostante la crisi, nonostante l’uso della tredicesima per pagare bollette e mutui, gli italiani non rinunciano ai regali. Secondo una ricerca di Confcommercio quasi metà degli italiani (46,4%) considera gli acquisti di Natale una spesa necessaria che si ha piacere ad affrontare.

In cima alla classifica s’impongono i generi alimentari (+ 9,5% rispetto all’anno scorso) e gli articoli di abbigliamento (- 8,3%) che si confermano la tipologia più diffusa. Quest’anno insieme ai telefoni cellulari, gli altri prodotti tecnologici (come lettori Mp3, console giochi) fanno registrare il maggiore incremento nelle intenzioni di acquisto (+ 16,5%).

In particolare cresce leggermente nel 2010 la percentuale dei consumatori che considera gli acquisti per il Natale una spesa necessaria, anche se ne farebbe volentieri a meno (30,7%) e la percentuale dei consumatori che considera gli acquisti di Natale una spesa del tutto inutile, ma che si è oblbigati ad affrontare (22,9%).
Principali destinatari dei regali rimangono i propri familiari (89,2%), mentre il 66,3% si farà regalo a se stesso e il 63,2% lo farà agli amici. I regali che saranno più acquistati sono generi alimentari (66,2%), capi di abbigliamento (62,3%), libri (62,2%), prodotti per la cura della persona (56,0%), giocattoli e giochi (52,2%), vino (47,6%), Cd e Dvd (41,1%), calzature (34,1%), articoli sportivi (32,1%).

Particolare rilevanza assumono i prodotti tecnologici diversi da telefonia e pc, dunque lettori Mp3, chiavetta, console giochi, che, pur non risultando quelli più diffusi in assoluto, fanno registrare la performance migliore rispetto allo scorso anno (+16,5%).

Fonte: economia.virgilio.it

eBay, il riciclo dei regali è già iniziato

regali su ebay «Secondo un’indagine condotta da TNS Italia per eBay.it, primo sito di ecommerce in Italia, sono ben 13 milioni gli italiani che hanno intenzione di riciclare i regali inutili ricevuti a Natale». Quelli che per molti sono soltanto uno spreco, per altri rappresentano vere e proprie opportunità, se non affari in piena regola. Nel gioco dei regali da riciclare, infatti, sono in molti a poterci guadagnare.

Un regalo doppio, non gradito, sbagliato o già in possesso significa un esborso che non corrisponde ad alcun valore. Grazie ad eBay, però, da tempo il problema ha trovato parziale soluzione grazie al riciclo dei regali in Rete. Messi in vendita fin dalle prime ore successive all’apertura dei pacchi natalizi, ogni anno i regali rivenduti rappresentano una interessante opportunità per gli acquirenti, una sicura possibilità di recupero per gli sfortunati venditori ed infine una stagionale occasione di incremento degli affari anche per il marketplace stesso. Nel nostro paese, infatti, un regalo su sei non è gradito, per uno “spreco” medio di 44 euro pro-capite.

Pagina 2 di 2

Powered by WordPress & Tema di Anders Norén