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Tag: Tecnologia

Nokia, le scuse dopo il falso Lumia

Il colosso finlandese ammette l’errore: i video negli spot promozionali del nuovo 920 non sono stati girati grazie alla tecnologia PureView. Avviata una indagine interna

Roma – A pochi giorni dalla presentazione newyorchese dei nuovi Lumia 920 e 820, i vertici di Nokia hanno ammesso il clamoroso errore. Nei video promozionali dei due smartphone basati su Windows 8, le parti filmate non sono frutto della tecnologia PureView, bensì di una comunissima videocamera portatile. Il colosso finlandese ha dunque confermato quanto sostenuto da numerosi blogger: gli spot dei nuovi Lumia sono stati in qualche modo falsificati.

Le pubbliche scuse sono arrivate in un post apparso sul blog aziendale: gli spezzoni video negli spot di Lumia 920 sono stati prodotti con una videocamera e non grazie alla tecnologia integrata PureView, “nel tentativo di dimostrare i benefici della stabilizzazione ottica, che elimina le immagini offuscate e migliora lo scatto in condizioni di scarsa luminosità”. Il produttore europeo non avrebbe mai architettato un inganno per milioni di utenti.

Secondo Nokia, il risultato ottenuto nei video promozionali sarebbe del tutto simile a quello garantito da Lumia 920 con tecnologia PureView. La stessa società finlandese ha inoltre ammesso che altri elementi negli spot – alcune fotografie – sono frutto di simulazione. Ci sarà ora un’indagine interna, che resterà privata ma assolutamente “equa”. Lo spot sarebbe stato girato nelle fasi di pre-produzione del nuovo modello di smartphone. (M.V.)

Fonte: PuntoInformatico

Webcam e computer: anche la montagna scala la tecnologia

Un tempo era il regno dell’avventura spartana e selvaggia. Ora si punta su sicurezza e comfort per richiamare turisti

La montagna al lazo della tecnologia: per sicurezza, marketing e comfort. Ricerche e studi di «flussi escursionistici», test sul grado di accoglienza, sofisticati impianti di quanto accade nei rifugi, infopoint, webcam, sistemi satellitari laddove i cellulari non hanno campo. E sensori contapersone a ogni partenza e bivio di sentiero, nascosti per eliminare pulsioni vandaliche. Ma anche itinerari storico-culturali, la riscoperta dei viaggi a piedi sulle Alpi con Internet e mappe cartacee.

Un piano da 20 milioni
Questa montagna da camminare e rilanciare è in un ambizioso progetto Interreg, finanziato dall’Europa per oltre 20 milioni. Ha come capofila la Regione Piemonte e il Canton Ticino. L’area montana è quella del confine italo-svizzero. È denominato Vetta, acronimo di «Valorizzazione delle esperienze e dei prodotti turistici transfrontalieri delle Terre medie e alte».

Va avanti dal 2007, finirà nel 2013, quando 30 rifugi lombardi avranno il collegamento satellitare e altrettanti in Piemonte, nel Verbano Cusio Ossola, saranno gestiti con il sistema computerizzato Arduino: temperature, flussi di clientela, quantità di scorte (acqua e combustibili) e di rifiuti. Per il momento sono 6. Ricerca e progetto affidato all’università di Torino, dipartimento merceologico.

A guidarlo è il professor Riccardo Beltramo: con lui 12 esperti, dai matematici agli economisti, dai geografi agli informatici e architetti. Sono 26 i rifugi dell’Ossola che sono già stati visitati dall’équipe e sono stati sentiti con questionario anonimo 381 visitatori. Obiettivo: la «Carta di qualità».

Al passo con i tempi
Concorrono al «Vetta» anche la Regione Lombardia, il Canton Grigioni con l’Engadina di Saint-Moritz, la Provincia di Bolzano, il Club alpino italiano lombardo e le sezioni piemontesi di Novara e Villadossola. Ancora, l’Irealp, Istituto di ricerca per l’ecologia e l’economia, l’Atse, associazione ticinese sentieri escursionistici e il Polo di Poschiavo (Svizzera), centro di formazione che ha preparato un quizzone di 2000 domande via Internet per poter ottenere un certificato di conoscenza del territorio.

Per essere promossi bisogna rispondere in modo corretto all’80 per cento delle domande. Cassiano Luminati, direttore del Polo, spiega: «Troppi dipendenti di alberghi, anche a St-Moritz non conoscono il territorio. L’idea è che il quiz possa diventare un requisito per l’assunzione». La spinta è economica. Istituzioni e operatori turistici si sono accorti che la montagna attira, anche gli italiani prendono la via dei sentieri e trascorrono vacanze nei rifugi. Si legge nel programma Vetta che l’obiettivo è «fare rete».

Di sentieri e di rifugi «al passo con i tempi che, tra il modello ormai consunto di accoglienza “alla spartana” e un comfort più comune a un hotel a livello del mare, siano alla ricerca di un nuovo concetto di qualità». Con gestione «ecosostenibile»: autosufficienti per energia e raccolta di rifiuti differenziati. Per dare sviluppo e sostenere investimenti ci vogliono dati, tanti, i più possibili. Ecco a che cosa servono i sensori sui sentieri, conteranno quanti li frequentano.

Le Alpi-azienda
La montagna-azienda calcolerà dove vale la pena di insistere e le priorità di finanziamento. Giorgio Campiche del Canton Ticino offre le tre direttive su cui lavora la Svizzera: «Pianificazione, costruzione, segnaletica». In terra elvetica i sentieri, anche di alta montagna, fanno parte della rete stradale.

I segnali sono un esempio di efficienza: precisi e con colori differenziati perché l’escursionista possa capire dove si sta cacciando, in un bosco o verso una prateria, piuttosto che un ghiacciaio. Renata Viviani, presidente del Cai Lombardia, sottolinea come sia in atto «un profondo cambiamento di percepire la montagna». E partecipa al Vetta con un’équipe di specialisti che studiano «le dinamiche di gruppo a contatto con ambiente».

Fanno quiz sui pullman che portano i turisti verso le Terre alte. Si parla di «studio comparativo» rivolto soprattutto ai ragazzi e agli anziani. «Schede e materiale video da inviare nelle scuole», dice ancora Viviani. Uno psicologo si occuperà sia di giovani sia di anziani, un geologo e le guide spiegheranno l’ambiente, un architetto gli interventi dell’uomo.

La tecnologia, la modernità metropolitana e i suoi metodi salgono ai rifugi, dove la vacanza dovrebbe essere scandita dalla lontananza dai riti quotidiani. Chissà se nel progetto Vetta comparirà l’analisi che Enzo Bianchi,priore del monastero di Bose, fa del senso della vacanza nel suo libro «Ogni cosa alla sua stagione»: «Fuggi, taci e trova la quiete diceva Arsenio. Ecco allora le vacanze come occasione di fare silenzio, di abitare il silenzio, di vivere il silenzio… Il silenzio ci insegna a parlare… possiamo scendere dalla giostra, smettere di ruotare senza mai avere in mano la direzione».

Fonte: www.lastampa.it

NEL 2010 UN ACQUISTO AL SECONDO SU EBAY, LA TECONOLOGIA E’ LA PIU’ RICHIESTA. 2^ ABBIGLIAMENTO

L’inizio di ogni nuovo anno porta a tirare le somme di quello appena trascorso, e anche per eBay, primo portale di ecommerce in Italia, e’ arrivato il momento di fare i conti ed analizzare quali sono stati i trend d’acquisto nel 2010. Gli italiani che si sono rivolti a internet per i loro acquisti, approfittando di vantaggi quali l’ampia scelta, la comodita’ e il risparmio, sono sempre di piu’ e nel 2010 su www.ebay.it e’ stata conclusa una transazione ogni secondo, con un aumento del numero totale di acquisti del +5,6% rispetto al 2009.
Secondo un’indagine interna di eBay.it, la categoria che nel 2010 ha generato il maggior numero di acquisti e’ l’insuperabile Consumer Tech, con un prodotto tecnologico venduto ogni 4 secondi, seguita da Abbigliamento e Accessori, con un acquisto ogni 12 secondi, e al terzo posto Casa, Arredamento e Bricolage, con un prodotto acquistato ogni 14 secondi. Se le categorie con il maggior numero di transazioni confermano la classifica del 2009, le novita’ si trovano analizzando le categorie che sono cresciute di piu’ nell’ultimo anno.
La crescita maggiore ha riguardato Bellezza e Salute, con un aumento di acquisti del +39%, a testimonianza del fatto che, nonostante le difficolta’ economiche, gli italiani continuano a prendersi cura di se’ e per farlo scelgono la strada del risparmio su eBay.it; a seguire troviamo Casa, Arredamento e Bricolage, con un aumento del +26% nel 2010 (guardando al trend di crescita di questa categoria dal 2007 al 2010 si registra addirittura un aumento dell’81%), mentre sul gradino piu’ basso del podio sale Auto: ricambi e accessori, con aumento del +23,6%.
Con focus specifico sui prodotti singoli piu’ cresciuti 2010 vs 2009, troviamo gli accessori per i “must have” tecnologici del momento, ovvero accessori per iPhone (+161%) e accessori per Blackberry (+141%), a seguire risulta un aumento sostanzioso delle vendite di Lampadine e Led (+130%), che testimonia la continua crescita della categoria Casa, Arredamento e Bricolage, mentre la categoria Auto: ricambi e accessori deve il suo incremento soprattutto a Motori e Frecce per auto, aumentati rispettivamente del +74% e del +70%.

I mesi di Novembre e Dicembre registrano il maggior numero di transazioni effettuate, come e’ logico che sia visto che il Natale rappresenta un momento di grandi picchi di acquisto, anche se e’ poi con la primavera, a Marzo, che si registra il terzo apice di transazioni online. E se si vuole guardare ai trend d’acquisto per i prossimi giorni, basandosi su come erano andate le vendite a gennaio 2010, i videogiochi saranno tra gli articoli a riscuotere maggiore successo, con un aumento di vendita, ad esempio, delle Periferiche di gioco per pc del +78% e delle Console Wii del +76% rispetto alla media degli altri mesi del 2009.

Fonte: www.clandestinoweb.com

Regali di Natale, vincono alimentari e tecnologia

Crescono le intenzioni d’acquisto. L’high tech seduce gli italiani

Nonostante la crisi, nonostante l’uso della tredicesima per pagare bollette e mutui, gli italiani non rinunciano ai regali. Secondo una ricerca di Confcommercio quasi metà degli italiani (46,4%) considera gli acquisti di Natale una spesa necessaria che si ha piacere ad affrontare.

In cima alla classifica s’impongono i generi alimentari (+ 9,5% rispetto all’anno scorso) e gli articoli di abbigliamento (- 8,3%) che si confermano la tipologia più diffusa. Quest’anno insieme ai telefoni cellulari, gli altri prodotti tecnologici (come lettori Mp3, console giochi) fanno registrare il maggiore incremento nelle intenzioni di acquisto (+ 16,5%).

In particolare cresce leggermente nel 2010 la percentuale dei consumatori che considera gli acquisti per il Natale una spesa necessaria, anche se ne farebbe volentieri a meno (30,7%) e la percentuale dei consumatori che considera gli acquisti di Natale una spesa del tutto inutile, ma che si è oblbigati ad affrontare (22,9%).
Principali destinatari dei regali rimangono i propri familiari (89,2%), mentre il 66,3% si farà regalo a se stesso e il 63,2% lo farà agli amici. I regali che saranno più acquistati sono generi alimentari (66,2%), capi di abbigliamento (62,3%), libri (62,2%), prodotti per la cura della persona (56,0%), giocattoli e giochi (52,2%), vino (47,6%), Cd e Dvd (41,1%), calzature (34,1%), articoli sportivi (32,1%).

Particolare rilevanza assumono i prodotti tecnologici diversi da telefonia e pc, dunque lettori Mp3, chiavetta, console giochi, che, pur non risultando quelli più diffusi in assoluto, fanno registrare la performance migliore rispetto allo scorso anno (+16,5%).

Fonte: economia.virgilio.it

Anno Domini 2010, scampoli di Millennium Bug

bugRoma – Al fatidico scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 2009, un vecchio “amico” parassitario della società dell’informazione è tornato a battere qualche colpo. Il bacherozzo del millennio, il famigerato baco software che avrebbe dovuto trasformare in cenere tutti i computer alla mezzanotte del 2000 e si è poi rivelato essere poco più che un falso allarme di portata planetaria, ha magicamente trasformato il 2010 in 2016 provocando qualche problema di natura tecnologico-finanziaria ma nessun panico o strillone giornalistico dal sapore millenarista.

2010, destinazione ereader

ereaderRoma – Il 2010 sarà l’anno dell’ereader, almeno stando a quanto dichiarato da chi li produce. A dimostralo è il grande fermento nel settore, con Amazon e Sony impegnate a firmare accordi con alcuni tra i più prestigiosi quotidiani online.

Tra i vari concorrenti il più attivo sembra proprio Sony: l’azienda giapponese ha reso nota pochi giorni fa l’alleanza con l’editore Dow Jones, di proprietà di NewsCorp. Sia il Wall Street Journal che MarketWatch.com entreranno quindi a far parte del marketplace dell’ereader nipponico. Per 15 dollari al mese si avrà accesso all’edizione del mattino del WSJ ma aggiungendo altri 5 dollari sarà possibile assistere in diretta allo streaming di notizie in tempo reale.

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