Dopo 18 anni seguiti dall’incendio che lo risucchiò con le sue lingue di fuoco, il teatro Petruzzelli di Bari è tornato a riempirsi di pubblico e di musica, dando un segno di rinascita.
Parole benauguranti sono state pronunciate sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, nel suo discorso prima del concerto, ed evocato anche dalle note dell’Inno d’Italia, suonato in apertura della serata dall’orchestra della Provincia diretta dal maestro Fabio Mastrangelo, e da quelle dell’Inno alla gioia che chiude la nona sinfonia di Beethoven.
Letta fa riferimento alla polemiche che hanno accompagnato la ricostruzione, dalla prima all’ultima, quella relativa alla serata della prima dedicata solo a vip e istituzioni e non ai cittadini e alle maestranze come avrebbe voluto il sindaco.
“Sul Petruzzelli c’è stato un grande dispendio di parole e di polemiche che hanno contribuito a ritardare questa serata. Ora mi auguro – ha detto Letta– che le parole e le polemiche cedano finalmente il posto alla musica che è scienza di concordanza di voci e suoni e, come diceva Boccaccio, anche scienza di sapere moderare le voci”.
Di concordia ritrovata in nome dell’arte e della bellezza ha parlato anche il sindaco di Bari, Michele Emiliano, presidente della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli.
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha parlato della sensazione di “vergogna e di spaesamento che la città provò di fronte alle ceneri del Petruzzelli”, e del fatto che il teatro ricostruito “diventa oggi il palcoscenico della nostra dignità e la cassa armonica delle nostre ambizioni”.
La ricostruzione, per il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, è stata “frutto di un lavoro corale di varie istituzioni, dei governi nazionali e quelli locali che si sono succeduti. Oggi si premia un lavoro di tanti anni”.
Alla cerimonia era presente anche Massimo D’Alema, che arrivando a teatro, ha parlato di “una giornata speciale per Bari, una giornata di gioia”.
L’inaugurazione si concluderà oggi, con il concerto dedicato ai cittadini.