Nuove misure d’emergenza in Gran Bretagna contro la nuova influenza.
Gli addetti al check-in di British Airways e Virgin Atlantic possono da ora in poi rifiutarsi di far imbarcare i passeggeri che mostrano sintomi del virus H1N1.
Le due aerolinee hanno confermato al Sunday Times di aver ordinato ai propri dipendenti di rivolgersi a un medico prima di ammettere a bordo passeggeri che potrebbero essere malati.
“Il nostro personale è addestrato a riconoscere i sintomi di malattie contagiose”, ha detto un portavoce di British Airways. “Un medico visiterà i casi sospetti: a chi presenta le avvisaglie della nuova influenza gli sarà vietato di salire in aereo”.
L’Italia non è tra i paesi a rischio indicati dall’Oms e per ora non ci sono particolari restrizioni all’imbarco sui voli ma massima attenzione.
Vengono distribuiti opuscoli informativi per i viaggiatori diretti verso Usa, Gb e Messico mentre l’Enac ha attivato a Roma e Malpensa un canale sanitario per dare eventuale assistenza a chi lo richiedesse.
In Inghilterra le cose sono diverse. Per colpa del virus H1N1 sono già morti 29 pazienti in Gran Bretagna e le autorità sanitarie temono che nella peggiore delle ipotesi il virus potrebbe uccidere nell’isola fino a 65 mila persone.
Stop ai viaggi studio in Gran Bretagna.
Il campus del King’s College nel quartiere di Hampstead, che ha ospitato i 50 studenti italiani contagiati dal virus – oggi rientrati in Italia guariti – , non accetterà più arrivi.
Brunetta: “Regolare l’apertura delle scuole”. In Italia, dopo le parole del ministro della Salute che ieri aveva messo a rischio l’apertura delle scuole per colpa di una probabile epidemia di nuova influenza, continuano le rassicurazione da parte dei politici. Alla dichiarazione del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini che ha respinto ogni tipo di allarmismo, si aggiunge l’intervento del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta convinto che “le scuole italiane riapriranno normalmente dopo la pausa estiva”. Brunetta ha invitato a “star traquilli” e ha ricordato come la diffusione dell’epidemia sia dovuta alla facilità dei trasporti, soprattutto aerei e al turismo. Tranquilli, tranquilli e tranquilli”, ha ripetuto Brunetta. “Le autorità sanitarie sono attrezzate per rispondere a qualsiasi evenienza”.