amazon-kindleSarà la volta buona per il successo dell’ ebook e dei lettori elettronici di libri? Continua a crederci Amazon, che ha annunciato la vendita in cento Paesi, fuori dagli Stati Uniti, del suo lettore di eBook, il Kindle DX, disponibile per le consegne dal 19 gennaio. Il portale di e-commerce fondato da Jeff Bezos aveva già messo a disposizione del mondo il modello Kindle 2, venduto anche in Italia dall’ottobre del 2009. Il Kindle DX ha uno schermo più grande, 9,7 pollici, una memoria da 3,3 GB (pari a 3.500 titoli archiviabili, contro i 1.500 del modello inferiore) mentre ha in comune con il fratello minore la tecnologia e-ink, che dovrebbe consentire una lettura meno faticosa grazie a un display che non è retroilluminato come i normali LCD, e restituisce l’effetto riposante della carta stampata.

Il dispositivo è in grado di collegarsi wireless a Internet anche sulle reti italiane e, quindi, di scaricare libri online.

Il prezzo sarà di 489 dollari, una cifra forse ancora un pò troppo alta. Tuttavia, Amazon ha dichiarato che il Kindle si è dimostrato il regalo più richiesto nella storia del portale di e-commerce e che la richiesta di libri elettronici per questo Natale ha superato, per la prima volta, quella dei testi stampati. Non è stato precisato, però, l’esatto numero di libri elettronici venduti.

Il lettore di ebook sarà venduto sugli attuali store internazionali di Amazon, con conseguenti spese di spedizione, e non sono stati forniti particolari sulla possibilità di aprire nuovi siti per incoraggiare gli utenti dei diversi mercati locali.
Esclusa dalla vendita, per ora, la Cina, sebbene una portavoce della società abbia spiegato che si sta lavorando per raggiungere anche quel mercato. Sono previsti accordi con gli editori locali per l’offerta di periodici e quotidiani. In India, attualmente, le versioni elettroniche dei giornali hanno un prezzo più alto di quelle stampate su carta. Le edizioni elettroniche delle riviste, in generale, non conterranno foto e immagini di alcun tipo, per contenere i costi e consentire prezzi bassi per l’acquisto.

Fonte: pcworld.it