Il ragazzo era stato rapito dal padre all’età di tre anni.
La madre lo aveva cercato tramite le autorità inglesi senza esito fino a quando non ha scovato il suo profilo sul social network.
Separati da 27 anni, e più precisamente da quando il padre lo aveva rapito dalla casa in Inghilterra dove viveva con la madre e lo aveva portato in Ungheria contro il volere della donna.
Il ragazzo, che all’epoca aveva solo tre anni, era cresciuto così senza la madre Avril Gube, che aveva continuato a cercarlo senza esito.
Tutti i tentativi di ritrovare il figlio si erano rivelati vani, nonostante si fossero attivate le autorità dei due paesi.
Avril scrisse anche al premier britannico dell’epoca, Margaret Thatcher, ma senza risultati.
Fino a quando non ha aperto un account Facebook.
E’ così, grazie al social network, che Gavin Paros, 29 anni, e la madre Avril, 62, si sono ritrovati.
La donna aveva chiesto aiuto alla sorella Beryl per effettuare un ennesimo disperato tentativo di ricerca del figlio su internet.
E’ bastato digitare il nome di Gavin Paros su Google e tra i risutlati è apparso anche il profilo Facebook del ragazzo.
Subito dopo Avril ha creato un suo profilo per poter poi procedere alla richiesta di amicizia da inoltrare al figlio e nel giro di poche ore i due hanno potuto parlare, dopo 27 anni di silenzio.
Da Budapest, Gavin è volato ieri in Gran Bretagna per riabbracciare la madre che vive a Poole in Dorset.
Un incontro emozionante, anche se le difficoltà linguistiche – Gavin non parla inglese quindi madre e figlio hanno comunicato tramite un programma di traduzione – non hanno permesso ai due di parlarsi facilmente.
“Significa tanto per me – ha detto la signora Grube al Times – sono felicissima anche di aver saputo di avere tre nipoti: non so niente di loro ma non vedo l’ora di conoscerli”.