La Social Jobs App include i più noti servizi di reclutamento professionale
Facebook balza nel settore del reclutamento professionale con un’app che si appoggia ai servizi più noti, da Monster a BranchOut. Il software, lanciato ieri, attualmente raccoglie 1.700.000 annunci di lavoro e fa parte del progetto denominato Social Jobs Partnership, che la società ha formato nell’ottobre del 2011 in collaborazione con il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti e tre organizzazioni non profit.
L’inizitiva segna un cambiamento per Facebook, che tradizionalmente punta sulla creazione di reti personali, mentre LinkedIn, con i suoi circa 187 milioni di iscritti (allo scorso 30 settembre), si è finora aggiudicata il primato nel networking professionale. Ma se l’operazione decolla, potrebbe trovarsi di fronte a un concorrente diretto e avvantaggiato da una diffusissima rete di utenti.
La Social Jobs App si serve degli elenchi di Monster, BranchOut, DirectEmployers Association, Work4Labs e Jobvite. Chi cerca lavoro può interrogare il sistema in base al settore, alle parole chiave e alla posizione. C’è anche uno speciale filtro per i «veterani».
Nel comunicato di lancio , Facebook cita la debolezza dell’economia come fonte d’ispirazione per il nuovo programma e sottolinea la propria capacità di fornire un reale aiuto: circa la metà dei datori di lavoro «utilizza Facebook per le selezioni ai fini di un’assunzione». Oggi il servizio funziona negli Usa e in Gran Bretagna, ma la versione italiana potrebbe arrivare a breve. (Agb)
Fonte: La Stampa