ROMA – La tendenza generale che emerge dalle elezioni europee è la prevalenza dei partiti di destra, centrodestra o conservatori, al governo (come in Francia e Germania) o all’opposizione (Spagna, Gran Bretagna). Ma anche una bassa affluenza – il 43,39%, minimo storico – e un’avanzata dei partiti xenofobi o euroscettici, soprattutto nei paesi dell’Est. Tra le curiosità, invece, da segnalare l’affermazione del “partito dei pirati” svedese, che riesce a strappare un seggio a Strasburgo.