Denunce a studenti del liceo scientifico barese “Cirillo”per minacce contro una professoressa di lingue straniere. Tutto questo su Facebook.
«Ammazziamo la professoressa». Questo è quanto si legge non sul muro di fronte a scuola, ma in un gruppo fondato su Facebook.
Così gli studenti del liceo scientifico barese “Cirillo” hanno scoperto la sottilissima linea di demarcazione tra reale e virtuale: otto ragazzi e ragazze fra i 15 e i 17 anni sono stati sospesi e non saranno ammessi alla maturità, ma con obbligo di frequenza perchè, come echeggia nei corridoi dell’istituto, “non perdano neanche un’ora di lezione e non smettano di imparare dal loro errore». Il battagliero gruppo di oltre cinquanta studenti dedicato alla docente di lingua straniera è stato scoperto per caso.