1452791548_Artigiano-2-600x335Secondo un’indagine della CNA, sono state premiate le imprese italiane. I settori più gettonati: artigianato, food e accessori

Anche Babbo Natale è un nerd. I regali natalizi non sono arrivati su una slitta ma dalla Rete. E i prodotti più cliccati sono stati rigorosamente Made in Italy. È quanto emerge da un’indagine della CNA. Sono duemila e settecento le imprese italiane che hanno partecipato alla rilevazione. Amazon, nella sezione Made in Italy, è il canale che ha spedito la maggior parte di questi prodotti.A volte sono state utilizzate anche altre piattaforme territoriali. Il re incontrastato dei nostri ordini online? L’artigianato.

La vendita di oggetti d’arredo ha incassato un buon +13% rispetto allo scorso anno. Ma solo quelli rigorosamente fatti a mano: dalle lampade alle cornici e soprattutto gli oggetti per la casa. I prodotti più acquistati sono quelli che abbinano tradizione e modernità, tipo questo. «Il concetto d’ibridazione, considerato in passato quasi assurdo, ha recentemente acquistato un grande valore. I giovani vogliono recuperare le loro tradizioni territoriali utilizzando nuovi materiali per poi esportarle sul web.

Un prodotto che è andato a ruba? Una lampada fatta in parte in ceramica e in parte con una stampa 3D» spiega Luca Iaia, responsabile Digital and Social Media della CNA.

Il settore food ha garantito un buon introito, con un aumento del +10% rispetto allo scorso Natale. La pasta, il nostro Made in Italy per eccellenza, è stata acquistata soprattutto da inglesi e tedeschi. Un prodotto alimentare non deperibile e facilmente trasportabile. Nelle nostre regioni hanno avuto parecchi click anche salumi, formaggi, vini, caffè e olio d’oliva.

Medaglia di bronzo agli accessori. Cinture, borse in sughero, cappelli e piccola gioielleria si attestano tra il 6 e il 7%. La bigiotteria d’alta qualità ha avuto il maggior seguito, in particolare i pezzi unici prodotti con il contributo dell’acquirente, che spesso esprime i suoi desideri su materiale e colore.

«La Rete –conclude Iaia- si conferma ogni giorno come uno strumento molto potente per far conoscere l’impresa, e soprattutto i prodotti, ad un numero grandissimo e crescente di potenziali clienti in Italia e nel mondo. Tutti possono creare un proprio laboratorio e farlo conoscere online, a prescindere se si risiede in un paesino o in una grande città. Sono le idee a fare la differenza ed è anche la prova che il Web riconosce il grande valore del nostro artigianato».

Fonte: wired