bimbettoPer fronteggiare il fenomeno agghiacciante ma, ahimè, reale della violenza sui bambini, Terre des Hommes (Tdh) ha lanciato la campagna sms 48543, che rimarrà attiva fino al 22 novembre.
Le risorse raccolte grazie al buon cuore dei donatori saranno destinate a finanziare i progetti di lotta e prevenzione alla violenza sui bambini e, in particolare, le attività della “Casona”, il Centro di assistenza alle vittime di tortura di Terre des hommes Italia a Bogotà, unica struttura nel suo genere esistente in Colombia.
L’organizzazione umanitaria invita tutti ad indossare il nastro giallo, simbolo della Campagna mondiale per la prevenzione dell’abuso sull’infanzia, per dire: “Io proteggo i bambini, sì alla prevenzione contro gli abusi”, in occasione del 19 novembre, Giornata Mondiale per la Prevenzione degli Abusi sui Minori.
Inoltre, Terre des hommes invita a portare indosso e anche sul proprio blog o sito il fiocco giallo, a testimonianza dell’impegno per cancellare il fenomeno della violenza sui bambini.
«Vorremmo colorare di giallo davvero tutta quella parte di Internet che ha a cuore la protezione dei bambini» ha dichiarato Paolo Ferrara, responsabile della Comunicazione di Tdh Italia.
«Purtroppo il web spesso fa notizia per il motivo opposto. Adesso vorremmo invece che fosse evidente che la stragrande maggioranza dei siti italiani vuole dire no agli abusi sull’infanzia. Il giorno giusto per farlo è il 19 novembre, Giornata Mondiale per la Prevenzione dell’Abuso sull’Infanzia, durante il quale i siti o blog che aderiscono possono colorarsi di giallo».
I dati sono agghiaccianti: in Italia, sarebbero tra 4 – 500.000 i bambini sfruttati sul lavoro; nel mondo, sono invece 218 milioni i minori che devono lavorare per aiutare le loro famiglie o sopravvivere; 165 milioni fanno lavori pericolosi.
Più dell’85% dei bambini dai 2 ai 14 anni nel mondo è vittima di una qualche forma di violenza, sia fisica sia psicologica.
Nei paesi industrializzati, ogni anno il 4% dei bambini sono vittime di violenze fisiche o sessuali, spesso ad opera di familiari.
L’elenco prosegue affermando che 40 milioni di bambini sono vittime di abuso sessuale: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 sono stati sessualmente abusati prima dei 18 anni.
Due milioni sono vittime dell’industria del sesso, mentre 1,2 milioni di minori sono ogni giorno oggetto di un traffico che li costringe a lavori umilianti o avviati alla prostituzione.
Circa 250.000 bambini e bambine finiscono tra le fila di gruppi combattenti o diventano baby schiave sessuali a servizio di soldati e guerriglieri.
Ogni anno vengono assassinati 50 mila bambini, in situazioni diverse, comprese le guerre nelle quali vengono arruolati come soldati armati.
Il 36% circa delle bambine nei Paesi in via di sviluppo si sposano prematuramente, esponendole a rapporti sessuali precoci e a gravidanze a rischio.
Centinaia di migliaia di bambine vengono sottoposte ogni anno a mutilazioni genitali, anche nei paesi industrializzati.
Attualmente in tutto il mondo vivono oltre 70 milioni di ragazze e donne vittime di questa pratica.
Oltre un miliardo di bambini vivono in paesi colpiti da guerre e conflitti.
14,6milioni di bambini sono profughi; moltissimi di loro non hanno più i genitori.
Un milione di minori sono detenuti in carcere, in alcuni paesi possono anche essere giustizi con la pena di morte o condannati all’ergastolo.

Per “Mettersi in giallo”, info su www.terredeshommes.it