conteA distanza di poche settimane dalla conferma il tecnico protagonista del ritorno in A dei pugliesi lascia la panchina.
Matarrese: ”Dopo la querelle con la Juve non era più l’Antonio che conoscevo, voleva cambiare completamente la squadra”. Ventura in pole per la successione

 

 

 BARI – Antonio Conte non è più l’allenatore del Bari.
Il tecnico salentino, che appena tre settimane fa aveva rinnovato il contratto anche per la prossima stagione dopo aver contribuito al ritorno in A del club giallorosso, ha rescisso l’accordo.
Alla base della decisione di Conte divergenze con la società sulla campagna di rafforzamento in vista della prossima stagione. In pole per la sua successione c’è Gianpiero Ventura, nelle ultime due stagioni al Pisa.
MATARRESE AMARO – Il presidente Vincenzo Matarrese spiega i motivi del divorzio. “Dopo la querelle con la Juve non era più l’Antonio che conoscevo. Il successo l’ha cambiato. Il programma di Conte non ci convinceva. Non si può distruggere una squadra che ha vinto il campionato. E da presidente non voglio privarmi facilmente dei giocatori che con noi hanno fatto bene e a cui sono affezionato”, ha detto il massimo dirigente del Bari. “Eravamo sintonizzati fino a ieri, poi – ha aggiunto – c’è stata una divergenza di vedute e abbiamo sciolto consensualmente il nostro accordo”. I programmi del Bari non cambiano: “Nessun ridimensionamento nei programmi. Il nostro obiettivo resta la salvezza: faremo di tutto per allestire una squadra con Perinetti e un nuovo allenatore che ci faccia divertire”.
I PROBLEMI – ”Con Conte non abbiamo trovato una unità d