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Analisi PESTEL: un approccio strategico per comprendere il macroambiente aziendale

Nel panorama economico moderno, le imprese devono confrontarsi con una serie di fattori esterni che influenzano profondamente il loro successo. Per sopravvivere e prosperare in mercati competitivi e in continuo mutamento, è essenziale avere una visione chiara e completa dell’ambiente esterno. È qui che entra in gioco l’analisi PESTEL, uno strumento fondamentale per comprendere il macroambiente aziendale e per individuare le opportunità e le minacce che provengono da fattori esterni. 

In questo articolo esploreremo in dettaglio cosa rappresenta l’analisi PESTEL, come può essere utilizzata dalle aziende e quali benefici offre. 

 Cosa significa PESTEL? 

 PESTEL è un acronimo che rappresenta sei fattori esterni che influenzano un’organizzazione: 

  • Politici  
  • Economici  
  • Sociali  
  • Tecnologici  
  • Ambientali  
  • Legali  

Ognuno di questi fattori gioca un ruolo cruciale nel determinare le condizioni operative di un’azienda e la sua capacità di raggiungere i propri obiettivi. L’analisi PESTEL fornisce alle imprese una struttura per identificare e comprendere l’impatto di questi fattori, consentendo di adattare le strategie aziendali per rimanere competitive e sostenibili. 

 Approfondimento sui Fattori PESTEL 

 

  1. Fattori Politici

I fattori politici fanno riferimento al modo in cui il governo e le politiche governative possono influenzare l’azienda. Questi includono la stabilità politica, la legislazione fiscale, i regolamenti commerciali, le politiche industriali e le normative sui lavoratori. Le imprese devono monitorare attentamente i cambiamenti politici, specialmente se operano in più paesi, poiché una politica governativa instabile o in evoluzione può influenzare negativamente il business. 

Esempio: In paesi con alta instabilità politica, come zone di conflitto o dove i regimi cambiano frequentemente, le imprese devono essere preparate a rapidi cambiamenti nelle normative, che possono includere tassazioni aggiuntive o restrizioni all’import/export. 

 

  1. Fattori Economici

I fattori economici includono le variabili che influenzano l’economia e, di conseguenza, l’attività aziendale. Tra questi si trovano i tassi di interesse, i tassi di cambio, l’inflazione, il tasso di disoccupazione e il prodotto interno lordo (PIL). Un cambiamento in queste variabili può avere impatti significativi sulla domanda dei prodotti e servizi, sui costi operativi e sulla capacità di investimento. 

Esempio: Un periodo di recessione economica può ridurre il potere d’acquisto dei consumatori e influire sulla domanda di beni di lusso o non essenziali, costringendo le aziende a rivedere le loro strategie di mercato. 

 

  1. Fattori Sociali

I fattori sociali riguardano la cultura, le abitudini, i valori e le dinamiche demografiche della società. Aspetti come la crescita della popolazione, l’età media, il livello di istruzione, le tendenze nei consumi e i cambiamenti nelle preferenze sociali possono avere un impatto rilevante sulla domanda di beni e servizi. 

Esempio: L’aumento della sensibilità verso la sostenibilità ambientale ha spinto molte aziende a rivedere le proprie pratiche e a introdurre prodotti eco-compatibili, rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori più attenti all’ambiente. 

 

  1. Fattori Tecnologici

I progressi tecnologici influenzano costantemente il modo in cui le aziende operano. La digitalizzazione, l’intelligenza artificiale, la robotica, e i big data stanno trasformando le industrie, creando nuove opportunità e sfide. Le imprese devono rimanere aggiornate su questi sviluppi per evitare di essere superate dalla concorrenza e per sfruttare al meglio le innovazioni che possono migliorare i processi operativi e di produzione. 

Esempio: Le aziende di e-commerce che integrano tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning nelle loro piattaforme possono personalizzare l’esperienza degli utenti, migliorando le conversioni e aumentando la fedeltà del cliente. 

 

  1. Fattori Ambientali

L’attenzione crescente verso la sostenibilità ha fatto sì che i fattori ambientali diventassero una parte cruciale dell’analisi PESTEL. Le imprese devono tenere conto delle normative ambientali, delle pressioni della società civile per operare in modo più sostenibile, nonché delle risorse naturali a loro disposizione. Il cambiamento climatico, la gestione dei rifiuti e la scarsità di risorse sono elementi centrali che possono condizionare le attività aziendali, specialmente per quelle aziende operanti nei settori agricolo, manifatturiero e energetico. 

Esempio: Le aziende che riducono l’impatto ambientale tramite l’uso di fonti rinnovabili o la riduzione dell’impronta di carbonio possono non solo migliorare la loro reputazione, ma anche ottenere vantaggi competitivi a lungo termine. 

 

  1. Fattori Legali

I fattori legali comprendono tutte le leggi e le normative che regolano il settore in cui opera l’azienda, come le leggi sulla protezione dei consumatori, la conformità alle normative sulla sicurezza sul lavoro, la tutela della proprietà intellettuale e le leggi antitrust. L’inosservanza di tali leggi può portare a pesanti sanzioni e danni reputazionali. 

Esempio: Un’azienda farmaceutica deve seguire rigorosamente le normative per ottenere l’approvazione dei nuovi farmaci prima di immetterli sul mercato. Anche piccoli ritardi o errori burocratici possono avere un impatto significativo sui ricavi e sul tempo di lancio. 

 

A differenza dell’analisi SWOT, che si concentra sia sugli aspetti interni che esterni dell’azienda, la PESTEL offre uno sguardo specifico sull’ambiente esterno, identificando opportunità e rischi che possono influire sulle operazioni e sulla crescita a lungo termine. 

Nell’odierno mercato globalizzato, rimanere flessibili e proattivi rispetto a questi cambiamenti diventa fondamentale per mantenere la competitività a lungo termine! 

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Le 6 leve della persuasione di Cialdini: Come influenzare le decisioni con Intelligenza

Nella vita di tutti i giorni, che lo si voglia o no, siamo costantemente esposti a tentativi di persuasione. Dai messaggi pubblicitari ai consigli di un amico, dalle scelte che facciamo al supermercato a quelle che compiamo online. Ma cosa rende un messaggio persuasivo? Come si può influenzare il comportamento altrui senza risultare manipolatori? 

A questa domanda risponde Robert Cialdini, psicologo e ricercatore, con il suo celebre libro “Le armi della persuasione”, dove descrive 6 leve psicologiche che, se utilizzate correttamente, possono guidare le scelte delle persone. Vediamole insieme. 

 

  1. Reciprocità: Do ut Des

Il principio della reciprocità si basa su un meccanismo profondamente radicato nella nostra cultura: quando qualcuno ci offre qualcosa, ci sentiamo in dovere di ricambiare. Questo concetto è alla base di tante azioni quotidiane e viene utilizzato spesso nel marketing, ad esempio con omaggi o prove gratuite. 

Come applicarlo: Offri ai tuoi clienti un valore reale prima di chiedere qualcosa in cambio. Potrebbe essere un ebook gratuito, un campione di prodotto o anche un consiglio utile. Quando il destinatario percepirà il valore di ciò che ha ricevuto, sarà più propenso a restituire il favore con un acquisto o un’azione. 

 

  1. Impegno e Coerenza: Rimanere Fedele alle Scelte

Gli esseri umani tendono a voler essere coerenti con ciò che dicono e fanno. Se una persona prende un piccolo impegno, sarà più probabile che ne prenda uno più grande in futuro. Cialdini suggerisce che quando ci impegniamo pubblicamente o formalmente, siamo più motivati a rispettare quell’impegno. 

Come applicarlo: Inizia con una piccola richiesta, come una sottoscrizione alla tua newsletter o una prova gratuita del prodotto. Una volta che il cliente ha fatto un primo passo, sarà più facile condurlo a impegni più significativi, come l’acquisto di un prodotto o la partecipazione a un evento. 

 

  1. Riprova Sociale: Il Potere del Consenso

Le persone tendono a fare ciò che vedono fare dagli altri, specialmente quando non sono sicure di cosa fare. Questo è il principio della riprova sociale. Più una scelta appare popolare o adottata dalla maggioranza, più risulta attraente e valida agli occhi degli altri. 

Come applicarlo: Utilizza testimonianze, recensioni e casi di successo per dimostrare che il tuo prodotto o servizio è già stato scelto da molti. I numeri parlano: “Oltre 10.000 persone hanno già scelto il nostro servizio” è un messaggio forte e persuasivo. 

 

  1. Autorità: Il Valore della Competenza

Le persone tendono a seguire i consigli degli esperti, o di chi percepiscono come autorevole in un determinato campo. Il principio di autorità si basa sulla fiducia e sulla competenza: quando un’azienda o un individuo dimostra di avere esperienza e conoscenza in un settore, guadagna maggiore influenza. 

Come applicarlo: Mostra certificazioni, partnership con aziende di prestigio o esperti del settore che approvano il tuo prodotto. Pubblica contenuti educativi o case study che dimostrino la tua competenza e affidabilità. 

 

  1. Simpatia: Il Fattore Umano

Ci fidiamo di più delle persone che ci piacciono. Cialdini afferma che siamo più facilmente persuasi da persone che ci ricordano noi stessi, che condividono i nostri interessi o che mostrano genuina cordialità. Costruire un rapporto positivo con il cliente è cruciale per ottenere fiducia e fedeltà. 

Come applicarlo: Fai in modo che la tua comunicazione sia amichevole e personalizzata. Usa storytelling per creare una connessione emotiva con il tuo pubblico. Metti in evidenza il lato umano della tua azienda, raccontando la tua storia o quella del tuo team. 

 

  1. Scarsità: Il Desiderio di ciò che è Raro

Quando percepiamo che qualcosa è limitato o difficile da ottenere, ne aumentiamo il valore ai nostri occhi. Il principio di scarsità è potente perché sfrutta la paura di perdere un’opportunità unica. Offerte a tempo limitato, edizioni limitate o prodotti in esaurimento sono tutti esempi di applicazione di questa leva. 

Come applicarlo: Crea urgenza nelle tue offerte. Ad esempio, puoi utilizzare frasi come “Ultimi pezzi disponibili” o “Offerta valida solo per 24 ore”. Le persone saranno più inclini ad agire immediatamente per evitare di perdere l’opportunità. 

 

Le sei leve della persuasione di Cialdini non sono strumenti di manipolazione, ma princìpi psicologici che ci aiutano a comunicare meglio e a comprendere il comportamento umano. Utilizzarle con saggezza significa creare un rapporto di fiducia con il proprio pubblico, aiutandolo a prendere decisioni consapevoli e positive. 

Se vuoi migliorare la tua capacità di influenzare il comportamento dei tuoi clienti, comincia a integrare questi principi nelle tue strategie di marketing. La chiave è farlo con autenticità e trasparenza, offrendo sempre un reale valore a chi ti segue. 

Black Friday per le Piccole Aziende: segui questi 5 Consigli!

Dopo circa due anni di alti e bassi dovuti alla pandemia, gli spiragli di luce che sembrano intravedersi ci sussurrano insistentemente che è questo il momento di scaldare i motori.

Se hai un’attività, i prossimi tre mesi saranno decisivi, complici due grandi eventi che da sempre catalizzano l’attenzione di produttori e consumatori.

Parliamo del Black Friday, il venerdì nero che apre la stagione dello shopping natalizio e che quest’anno cadrà il 26 novembre, e del Natale.

Si stima che durante il Black Friday il risparmio medio è del 32%, motivo per cui chi è intenzionato a fare acquisti preferisce attendere fine novembre nella speranza di trovare offerte imperdibili. Ma sono soprattutto gli e-commerce a beneficiare di questi eventi: il 40% degli italiani ha infatti dichiarato lo scorso anno di comprare esclusivamente on line i prodotti in offerta.

Se, dunque, hai un’attività, ti diamo 5 consigli per arrivare preparato.

Vendi beni fisici? Non perdere le opportunità che ti offre Facebook Shops!

Facebook Shops è un insieme di strumenti pensati per aiutare le attività commerciali a semplificare la vendita dei propri prodotti attraverso le pagine di Facebook e Instagram.

Approdato in Italia nella tarda primavera del 2020, rappresenta la nuova opportunità per vendere direttamente da questa piattaforma articoli fisici (attenzione, non potrai vendere prodotti digitali, servizi, abbonamenti, medicinali, alcolici e altre categorie).
Si tratta di una evoluzione della già esistente “vetrina” ma con nuove interessanti funzionalità come la personalizzazione grafica, la condivisione con Instagram, l’integrabilità con altre piattaforme e-commerce come Shopify e WooCommerce, etc.

Perché dovresti aprire uno Shop su FB?

Le utility consigliate da Comma3 nel 2017

office-utilityDa alcuni mesi stiamo portando avanti un impegno per noi importante: scrivere una newsletter che parli di noi, delle nostre attività e progetti senza però annoiare il nostro pubblico.

Da questo intento è nata la rubrica “Le utility di Comma3” presente all’interno di ogni nostra newsletter. A fine anno, in tempo di bilanci, abbiamo pensato di raccogliere le utility, i tool e le app che ci sono piaciute in questo 2017 e renderle disponibili a tutti i nostri lettori presenti e futuri.

Arrivano i nostri Digital Talks, guardali subito!

Da oggi inauguriamo una nuova rubrica, Digital Talks, frutto della collaborazione con alcuni esperti della comunicazione che abbiamo avuto il piacere di incontare nel nostro percorso aziendale.

Diamo inizio a questa serie di short video con Vera Gheno, nostra ospite per l’evento dello scorso 8 marzo “Caduti nella rete: proposte per atterraggi morbidi e slanci creativi”.

Vera Gheno è Sociolinguista, Docente presso l’Università di Firenze e Twitter manager dell’Accademia della Crusca, autrice del libro Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi) e di un nuovo libro in pubblicazione, come ci aveva preannunciato durante il nostro incontro.

Le abbiamo posto alcune brevi domande circa l’evoluzione e l’uso della lingua italiana, scritta e non, per mezzo dei social e degli strumenti della comunicazione digitale, con cui interagiamo quotidianamente nella nostra vita professionale e personale.

Si tratta di “brevi conversazioni”, come abbiamo voluto specificare nel sottotitolo, che però auspichiamo possano dare avvio a vivaci dibattiti (sui social e in real) su questo tema che tocca tutti noi da vicino.

Ma adesso lasciamo la parola all’esperta, buona visione!

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