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Categoria: Tecnologia Pagina 25 di 33

Questo Week-end Xbox Live sarà gratis

Microsoft ha annunciato che, in occasione della Festa del Ringraziamento negli USA, da oggi, 26 novembre, fino a domenica, 28 novembre, il servizio Xbox Live sarà gratis e accessibile a tutti. Sarà possibile quindi giocare online senza spese aggiuntive o sottoscrivere abbonamenti.
Per gli utenti già in possesso di un abbonamento “Silver” sarà possibile tramutarlo in “Gold“.
Durante il fine settimana inoltre saranno effettuati sconti su prodotti presenti all’intertno della piattaforma di Xbox 360.

Fonte: www.bitcity.it

I Griffin viaggiano nel tempo su iPhone

Per la sua irriverenza, le situazioni bizzarre e talvolta politicamente scorrette, Family Guy (in Italia, I Griffin) si è guadagnato negli ultimi anni una corposa schiera di fan, dando vita a una serie di spin-off, film d’animazione e videogiochi sulle varie piattaforme. Family Guy Time Warped non è certo la prima applicazione per iPhone dedicata a Peter Griffin e amici, ma sicuramente è una delle più interessanti. Sviluppata da Glu, si tratta di un picchiaduro a scorrimento in cui, nei panni di Stewie e Brian, il giocatore deve viaggiare indietro nel tempo e sfidare i numerosi nemici che popolano le diverse epoche.
Si va così dal Vecchio West all’Impero Romano, incontrando e battendosi con gli altri membri della famiglia Griffin. Non mancano citazioni e cameo tratti pesantemente dalla serie animata, mentre di tanto in tanto ci si imbatte in alcuni filmati del cartone. Per accontentare ulteriormente i fan del cartone animato, gli sviluppatori hanno utilizzato tutte le voci originali dei personaggi. Graficamente, Family Guy Time Warped è piuttosto piacevole, anche se i fondali risultano molto meno curati rispetto agli sprite dei personaggi. Anche le meccaniche di gioco sono piuttosto basilari, con due frecce per spostarsi a destra e sinistra, e tre tasti adibiti al salto e agli attacchi.

Fonte: www.macitynet.it

WEB/SICUREZZA: PC PIU’ A RISCHIO SOTTO NATALE. I CONSIGLI DI HORUS

(ASCA) – Milano, 25 nov – Natale e’ alle porte, sale l’attesa per le festivita’ e tutti gli italiani si stanno organizzando per programmarle al meglio. Ma questo e’ anche il periodo preferito per l’attacco ai computer e alle infrastrutture di rete aziendali. A cosa stare attenti quindi? Come difendersi? Horus Informatica, distributore a valore aggiunto di soluzioni per la sicurezza e il networking, consiglia alcuni accorgimenti per tenere il proprio PC al sicuro da attacchi pericolosi.

– La truffa dei falsi last minute: piu’ si avvicinano le festivita’ piu’ aumenta lo spam di e-mail relative a falsi viaggi e proposte last-minute per mete da sogno a prezzi vantaggiosissimi. Il consiglio e’ di verificare sempre la fonte della comunicazione o, ancora meglio, effettuare tutte le prenotazioni attraverso siti web ben noti e gia’ testati come ad esempio Lastminute.it, eDreams.it, Expedia.it, ecc.
False vincite della lotteria: quante volte vi e’ capitato di essere il milionesimo utente di un sito? Occhio a questi falsi annunci che altro non sono che un metodo per dirottare l’utente su altri URL o attivare fenomeni di phishing per ottenere dati personali relativi agli utenti della rete. Una lotteria seria vi contatterebbe sicuramente in modo piu’ professionale e se non avete comprato un biglietto o giocato dei numeri la probabilita’ che siate voi i vincitori e’ proprio inesistente. – Episodi di Spam/Malware: festivita’ fa rima con ”malignita”’, nel senso che durante questi periodi prolificano le mail di spam (regali di Natale, viaggi, donazioni) volte ad istallare malware sul computer dell’utente per dirottare le sessioni del browser con funzionalita’ rootkit o acquisire dati personali sensibili.
Quest’ultimo approccio ultimamente viene ampiamente utilizzato anche tramite strumenti di social networking come ad esempio Facebook o Linkedin. Proprio secondo un recente report di Cyberoam, vendor leader nelle soluzioni Unified Threat Management Identity-based distribuito in italia da Horus Informatica, e’ in netta ascesa il fenomeno degli attacchi tramite falsi inviti e remainder di Linkedin. Sempre piu’ utenti, infatti, vengono inondati da una serie di e-mail che rimandano a pagine infette e a trojan che causavano danni ai PC e furti di dati. Gli hacker sono ormai dei professionisti a ricreare pagine web del tutto uguali a quelle di Linkedin, ma anche PayPal e Amazon che rassicurano il consumatore con ”siti-imitazione”.

Il consiglio fondamentale e’ quindi di valutare sempre attentamente prima di aprire o cliccare link strani contenuti all’interno di mail sospette o potenziare i filtri antivirus dei propri PC.
E se tra Natale e Capodanno si deve lavorare? Nessun problema, lo si puo’ fare direttamente davanti al camino della casa in montagna o sotto il sole di una spiaggia caraibica: la risposta e’ il remote desktop. Con soluzioni come quelle fornite, ad esempio, da Array Networks, si puo’ tranquillamente avere il proprio ufficio sempre con se’.
Basta avere un PC o uno smartphone per potersi collegare, da remoto, al server dell’azienda. Solo attraverso pochi clic si accede al desktop aziendale e a tutte le informazioni proprio come se fossimo in ufficio. Questa sorta di ”scrivania virtuale” permette quindi di lavorare comodamente senza l’obbligo di doversi recare in ufficio, lasciando spazio ai festeggiamenti e alla gestione dei tanti impegni quotidiani e familiari che le festivita’ richiedono.

Fonte: www.asca.it

Sony Ericsson punta sul marchio PlayStation per il rilancio degli smatphone

Anche se le foto del prototipo svelate dai colleghi di Engadget.com non hanno convinto molto, sia per le forme sia per l’eleganza del dispositivo, Sony Ericsson potrebbe davvero essere al lavoro sul tanto famigerato PlayStation Phone, un nuovo smartphone basato sul sistema operativo Android che dovrebbe consentire l’esecuzione del catalogo di giochi per la console PlayStation Portable e, probabilmente, anche qualcosa di nuovo.

Il nuovo prodotto potrebbe essere mostrato al pubblico per la prima volta la prossimo Mobile World Congress di Barcellona, che si terrà il prossimo febbraio. Anche il nome non dovrebbe essere esclusivamente legato al marchio PlayStation e dal “banale” PlayStation Phone potrebbe chiamarsi Sony Ericsson Xperia PlayStation, legandosi sia alla famiglia di smartphone Xperia sia, naturalmente, al mondo delle console di Sony.

È anche una dichiarazione di Bert Nordberg, presidente di Sony Ericsson, pubblicata dal Wall Street Journal a far pensare che qualcosa stia davvero bollendo in pentola. Secondo quanto indicato dal noto quotidiano economico, infatti, Nordberg vorrebbe conquistare il 15% del mercato degli smartphone e, per farlo, dovremo aspettare “grosse novità nei prossimi mesi“.

Secondo le prime speculazioni, oltre a una sezione da gioco a scomparsa, rappresentata da stick e pulsanti, il nuovo Xperia PlayStation dovrebbe usare il sistema operativo Android 2.3 e avere accesso al PlayStation Store, il mercatino digitale di Sony per le proprie console.

Fonte: www.pcworld.it

Cellulare/ Postemobile: arriva pm1005 eco, il cellulare a energia solare

PosteMobile presenta ”PM1005 Eco”, il telefono cellulare alimentato ad energia solare che rispetta l’ambiente e sostiene il progetto delle Oasi del WWF. ”PM1005 Eco” e’ costruito per il 75% con materiale riciclato e si ricarica anche con energia solare. Il packaging e’ realizzato interamente in materiale riciclabile cosi’ come il manuale d’uso. All’interno della confezione sono inoltre presenti una bustina e le istruzioni per smaltire ecologicamente il vecchio cellulare. La commercializzazione del ”PM1005 Eco” rappresenta inoltre per PosteMobile l’occasione per sostenere in maniera concreta un progetto di tutela ambientale: parte del prezzo di vendita del cellulare sara’ infatti devoluto a sostegno del Sistema Oasi del WWF.

Il nuovo ”PM1005 Eco” e’ il quarto cellulare realizzato in collaborazione con ZTE, azienda leader nella fornitura di apparati di telecomunicazioni e di soluzioni di rete, a conferma della collaudata partnership tra le due aziende, e rappresenta la soluzione ideale per chi vuole rispettare l’ambiente e cerca funzionalita’ di base abbinate ad un design elegante e ad un prezzo davvero irresistibile. E’ un Dual Band GSM dalle dimensioni estremamente contenute (107x45x18,6mm), con un peso inferiore ai 90 grammi. La batteria agli ioni di litio consente di parlare fino a 330 minuti senza ricarica oltre a garantire un’autonomia in standby di 180 ore.

Il display, da 1,5” a 65.000 colori, semplice ed elegante, rende il cellulare esteticamente accattivante, mentre la radio ed i giochi integrati ne consentono l’utilizzo anche per finalita’ di svago. Supporta inoltre varie funzioni, tra cui i Servizi Semplifica per i clienti PosteMobile. Il ”PM1005 Eco” e’ disponibile in tutti gli uffici postali italiani attraverso il Catalogo PosteShop e nel ”PosteMobile Store” presente su e-Bay, al prezzo di 59,90 euro. All’acquisto del ”PM1005 Eco”, come per tutti gli altri telefoni a marchio Postemobile, e’ abbinata la speciale promozione che restituisce l’intero costo del telefono (60 Euro) in bonus di traffico telefonico.

Per usufruire della promozione e’ necessario attivare una nuova SIM PosteMobile, richiedendo contestualmente la portabilita’ del numero del vecchio operatore, entro il 31 dicembre 2011 ed inserire nel modulo di attivazione della nuova SIM il codice promozionale contenuto nella confezione del cellulare. Il bonus verra’ accreditato in 4 rate mensili da 15 Euro ciascuna a partire dal mese successivo a quello di completamento della portabilita’ (che dovra’ comunque andare a buon fine entro il 31/01/2012) e dovra’ essere utilizzato entro 30 giorni dall’erogazione.

Fonte: www.affaritaliani.it

La pubblicità via sms, un successo europeo

L’advertising mobile in Europa è sempre più una questione di sms. Nei cinque paesi guida dell’Unione (Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia), il mercato specifico ha raggiunto ormai un target di 100 milioni di utenti. Questo il numero di iscritti ai diversi servizi di marketing via messaggio nel Vecchio Continente. Secondo i dati comScore/Mobilens, il 44% delle sottoscrizioni a servizi pubblicitari mobili riguarda dunque gli sms.

Fonte: quomedia.diesis.it

L’e-commerce italiano cresce più che in Usa, ma resta la diffidenza

Una risposta alla crisi dei consumi proviene dall’e-commerce: nonostante i valori assoluti siano ancora molto bassi rispetto al resto d’Europa, gli italiani che comprano su Internet crescono, spendono e maturano. Secondo i dati del decimo rapporto dell’Osservatorio promosso dalla School of management del Politecnico di Milano, realizzato in collaborazione con Netcomm, il Consorzio del commercio elettronico italiano, nel 2010 si prevede un incremento del 14 per cento delle vendite online rispetto al 2009.

Dopo un anno di stallo, l’e-commerce torna a crescere registrando un volume di affari complessivo di 6,5 miliardi di euro pari a circa l’1 per cento del valore del mercato retail. Sempre secondo il rapporto, sono circa 8 milioni gli acquirenti online italiani, in crescita di un milione rispetto al 2009. La crescita del volume d’affari è circa il doppio rispetto a quella attesa negli Stati Uniti e in Gran Bretagna per il 2010, mentre è in linea con quella della Francia e superiore a quella della Germania, confermando l’intuizione di un colosso dell’e-commerce come Amazon che in settimana inaugurerà lo store italiano. In particolare per quanto riguarda i settori merceologici, il rapporto dell’Osservatorio attesta l’incremento più alto per il settore dell’abbigliamento (+43 per cento), oltre il doppio degli altri comparti, grazie alle ottime performance di Yoox e all’inaugurazione dei negozi virtuali di molti brand.

Ma è il turismo il primo settore dell’e-commerce in Italia, contando per il 52 per cento sul totale e registrando un incremento di 443 milioni di euro. Risultato, questo, prevedibile visto che il 70 per cento delle transazioni del comparto riguardano il ticketing di treni e voli aerei o, comunque, le vendite di servizi.

A seguire, ma a notevole distanza, l’informatica e l’elettronica di consumo (10 per cento del totale), assicurazioni, abbigliamento, editoria, musica e audiovisivi. In controtendenza rispetto ai mercati di Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania, è la vendita dei prodotti. In questi paesi, infatti, risultano essere prevalenti rispetto a quelle dei servizi (60 per cento contro 40), mentre in Italia i servizi come le biglietterie dei treni, degli aerei e degli eventi in generale, contano ancora per il 65 per cento rispetto al totale.

Nonostante i valori in incremento, in Italia non si è ancora diffusa un’abitudine all’acquisto online. Sempre secondo il rapporto del Politecnico di Milano, l’e-commerce italiano rappresenta l’1 per cento del mercato retail mentre in Gran Bretagna il commercio online è il 10 per cento del totale, in Germania è il 7 e in Francia il 5. Un altro dato riguarda il numero di acquirenti su Internet: gli 8 milioni di italiani sono ancora un valore molto basso rispetto ai 28, 20 e 34 milioni di utenti di Gran Bretagna, Francia e Germania. La spesa media di 800/900 euro all’anno, infine, risulta essere allineata a quella di francesi e tedeschi.

Fonte: www.lastampa.it

iAd, da dicembre in Europa (Italia esclusa)

iAd, la piattaforma di Apple per la pubblicità mobile, arriverà a dicembre anche in Europa. Lo ha dichiarato la stessa azienda di Cupertino, annunciando anche la strategia di diffusione di iAd.
La piattaforma arriverà prima in Francia e Regno Unito, a dicembre 2010, mentre la diffusione proseguirà in Germania nel gennaio 2011. La scelta di Apple è commercialmente comprensibile e punta sui mercati mobile top in Europa.
L’Italia arriverà probabilmente con la seconda “tornata” di paesi inclusi, nel 2011.
Per il momento Apple può contare già su aziende di livello mondiale come inserzionisti: L’Oréal, Renault, Loius Vuitton, Nespresso, Perrier, Unilever, Lg Display sono solo alcune delle realtà che hanno aderito alla piattaforma di advertising della mela.
Nella comunicazione di Apple viene sottolineata la natura innovativa di iAd: gli spot e annunci diffusi tramite la piattaforma, infatti, sono di alta qualità e sarebbero capaci di coinvolgere profondamente l’utente, anche per lungo tempo. I vantaggi per gli inserzionisti sono piuttosto chiari.
Gli sviluppatori che decideranno di includere le pubblicità di iAd nelle loro App, poi, riceveranno un percentuale sui guadagni pari al 60%.
Insomma ci sono guadagni per tutti, ma sopratutto per Apple. Sarà abbastanza per contrastare lo strapotere di Google?

Fonte: www.bitcity.it

Da Mozilla ecco Firefox Mobile 1.0

Firefox-Mobile1Mozilla, la società che ha dato vita al famosissimo Browser gratuito Firefox, ha reso finalmente disponibile per il download la release ufficiale del suo Browser per dispositivi Mobile, Firefox Mobile.

Attualmente la versione scaricabile è compatibile solo con la piattaforma Maemo e più precisamente su Nokia N900 e N810, ma presto sarà resa conpatibile anche con tutti gli altri dispositivi in commercio.

Anche in questa versione ” ristretta ” del suo fratello maggiore per Desktop, Laptop e Netbook, Firefox Mobile presenta molte delle sue peculiarità che lo hanno reso quello che è oggi. Infatti anche in questa versione è possibile personalizzare la navigazione con degli ADD-ON, che rendono, per cui, il browser pressochè unico tanto che Mozilla ha sostenuto questa versione Mobile con la frase “the most modern mobile Web browser available”.

La cosa veramente interessante che riguarda questa “light version” è la cura con cui è stata sviluppata l’interfaccia Touch, che permette al navigatore una maggiore fluidità e intuitività nonostante le dimensioni del display.

Qui troverete Download, informazioni e specifiche del browser Firefox Mobile di Mozilla.

Fonte: orestesasso.com

Withings: la bilancia wi-fi che si connette ad internet, ora anche con Google Health

WithingsWithings è una bilancia che si connette ad internet. Non si tratta di una novità ma oggi ci viene data l’occasione di parlarne perchè un comunicato annuncia la sua integrazione con Google Health.

Vediamo un po’ meglio la questione, perchè se in prima battuta sembra un prodotto da geek, ad un esame più attento sembra davvero uno di quei prodotti che potrebbero fare scuola. Dicevamo, Withings è una sostanzialmente una bilancia elettronica. A cosa serve la connessione wi-fi? A rendere la bilancia, o meglio i dati da essa prodotti, più fruibile. E’ chiaro che a tutti interessa l’andamento del proprio peso, più che il dato nell’immediato. Ecco allora che Withings trasmette i dati ad una applicazione IPhone, la quale ce li mostra in un grafico che segue l’andamento del tempo. Come immaginate, da qui all’integrazione con Google Health, ma anche ad altri servizi online, il passo è breve. Esistono infatti altre applicazioni e social network con i quali interfacciarsi in rete.

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