chiedi «Cosí l’ho intitolato Chiedi alla polvere, perché in quelle strade c’è la polvere dell’Est e del Middle West, ed è una polvere da cui non cresce nulla, una cultura senza radici, una frenetica ricerca di un riparo, la furia cieca di un popolo perso e senza speranza alle prese con la ricerca affannosa di una pace che non potrà mai raggiungere.
E c’è una ragazza ingannata dall’idea che felici fossero quelli che si affannavano, e voleva essere dei loro».

John Fante nel Prologo a Chiedi alla polvere

 

Il giovane Arturo Bandini, figlio di immigrati italiani, sogna di diventare uno scrittore di successo.
Dopo essere riuscito a pubblicare un proprio racconto, si trasferisce dal Colorado, dove vive con la famiglia, a Los Angeles, in cerca di fortuna.
Qui alloggia in una pensione del quartiere di Bunker Hill.
Vagabondando per la città in cerca di esperienze, conosce una cameriera messicana, Camilla Lopez, e intreccia con lei una difficile e tormentata storia d’amore, passionale e burrascosa: sui due amanti incombe lo spettro della povertà e dell’inferiorità sociale.