Secondo Cerf questo sarebbe “il momento più critico da quando è nata l’idea della rete”.
Si stima che nell’estate del 2011 termineranno i 4,3 miliardi di indirizzi appartenenti al protocollo su cui attualmente si basa internet, l’Ipv4.
“Quando nel 1981 abbiamo creato il web – afferma Cerf – il numero di indirizzi possibili ci sembrava infinito. L’esplosione di collegamenti e interconnessioni è però sfuggita al controllo ed ora il rischio è che vi sia un segnale d’arresto alle nuove connessioni fino a quando non verrà sviluppato il nuovo protocollo Ipv6“.
Tale protocollo, sul quale si sta già lavorando dal 1998, prevede un numero molto più alto di indirizzi Ip: circa 4 trilioni.

Fonte: www.bitcity.it