SSSPoche cose sono meno divertenti di lavarsi i denti. Gesto quotidiano irrinunciabile, oltre all’alito fresco e pulito porta con sé una quantità di noia pari a pochissime altre azioni quotidiane. “Per questo l’abbiamo trasformato in un videogioco” afferma Frank Kressmann, esperto di Oral-B che qui al Mobile World Congress di Barcellona ci presenta il primo spazzolino bluetooth.

Impermeabile e ricaricabile, ha le stesse dimensioni e il medesimo peso di un qualsiasi spazzolino elettrico a cui aggiunge però la possibilità si connettersi allo smartphone. Basta scaricare l’applicazione gratuita per Android e iOS per scoprire un mondo tutto nuovo.

Il cellulare traccia il tempo speso nel lavaggio, mostra sul display quando è il momento di passare all’arcata superiore o inferiore e da destra a sinistra, facendo insomma da sentinella alla nostra igiene quotidiana. “I dati vengono salvati sullo smartphone 3 rimangono al suo interno”, puntualizza Frank, mostrando un grafico con la distribuzione del tempo di lavaggio su base mensile, settimanale e giornaliera. Dal device poi possiamo anche scegliere il tipo di pulizia tra sei modalità (giornaliera, in profondità, sbiancante, cura delle gengive, denti sensibili, lingua), e decidere l’ordine di esecuzione e il tempo che si vuole passare su ognuna. Una volta impostate la testina esegue fedelmente i nostri comandi passando da una modalità all’altra senza ulteriori interventi da parte nostra. Se poi premiamo troppo lo spazzolino si blocca: “Stiamo rischiando di farci male alle gengive” fa notare Kressmann. Non sia mai.

Il lato giocoso invece opera in due direzioni: da una parte ci motiva a spazzolare i denti per almeno due minuti a sessione, dall’altra ci spinge a lavarli con costanza. Così mentre siamo davanti allo specchio sul display compaiono delle frasi che ci incitano ad andare avanti, tipo “Continua a lavarti”, “Ben fatto!”, un po’ come se fosse un allenatore. Per alleviare la noia invece l’applicazione mostra le ultime notizie, il meteo, dei consigli di lavaggio e perfino dei video. Il tempo almeno passa più in fretta.

Gli obiettivi invece sono molto più divertenti. Come accade nei videogiochi, ci sono tanti traguardi da sbloccare come quando raggiungiamo un certo numero di lavaggi al mattino presto o ci laviamo i denti più volte durante il giorno. Se raggiungiamo un certo numero di ore o abbiamo passato il filo interdentale con costanza.

A differenza dei dati, i traguardi possono essere condivisi su Facebook e nel caso in cui il cellulare sia fuori portata lo spazzolino può salvare in memoria fino a 20 lavaggi e riversarli nel telefono alla prima connessione. C’è poi un aspetto più serio: se il dentista nota che alcuni denti sono poco puliti, basta aprire l’app e chiedergli di toccarli sul display. Alla fine della normale sessione di lavaggio l’applicazione aggiungerà dei minuti in più automaticamente segnando sullo schermo la porzione di bocca indicata dal medico. Da ultimo ecco prezzo e disponibilità: l’arrivo dello spazzolino hi-tech è previsto in agosto a 219 euro ma è probabile che in Rete o in alcuni negozi si troverà a meno.

FONTE:

http://malditech.corriere.it/2014/02/26/lavarsi-i-denti-e-come-un-videogame/