A sorpresa, alcuni utenti di WhatsApp hanno potuto provare il servizio, che permette chiamate VoIP chiare e senza interferenze.
Chiunque potrà creare contenuti immersivi e riviverli con gli occhiali Oculus Rift.
A sette mesi dall’acquisizione di Oculus VR, Facebook ha annunciato ufficialmente il proprio interesse per la realtà virtuale.
Rinnovamento, Digital Darwinism, “C Generation” e trasformazione digitale: le riflessioni di Brian Solis sull’evoluzione nel mondo digitale
No, non si tratta di cyberbullismo o di una nuova sfida social in stile Ice Bucket Challenge. “Adapt or die” è l’hashtag che lega, come un fil rouge, alcune delle riflessioni più interessanti di Brian Solis sul futuro che è già realtà. Il digital analyst, antropologo e, come lui stesso si definisce, futurologo ci invita a riflettere, tra i post del suo blog e con il suo ultimo libro in uscita “Digital Darwinism”, sull’importanza del mutamento.
Quando ci troviamo a parlare di social media con i non addetti ai lavori (spesso anche il nostro capo, due sono le tipologie di individui con cui dobbiamo confrontarci:
Come dicevano i latini, d’altronde, in medio stat virtus. Quindi i social media possono effettivamente aumentare il valore del brand, ma solo se ci si avvale di un lavoro di pianificazione strategica.
WhatsApp senza dubbio sta facendo parlare di se nelle ultime ore su tutto il web; dopo il frastuono causato per il blocco delle altre applicazioni clone come WhatsApp + o WhatsApp MD, ecco un’altra notizia che potrebbe non rendere molto felici gli utenti che magari hanno già qualche perplessità nell’utilizzo di questo programma di messaggistica.
L’app di messaggistica WhatsApp arriva su PC e ti permette di chattare da desktop con i tuoi contatti.
WhatsApp, l’app di messaggistica che vanta 600 milioni di utenti, ha fatto la sua fortuna con i messaggi gratuiti tra smartphone. Il suo punto di forza è stato l’averci reso possibile chattare con i nostri contatti telefonici in maniera gratuita (a parte l’abbonamento da 0,89 centesimi per anno) e con l’utilizzo di una quantità di traffico dati irrisoria.
E’ partita la fase di test di Facebook at Work, la versione aziendale del popolare social network che permetterà agli impiegati di un azienda di collaborare e comunicare con la stessa esperienza d’uso della piattaforma pubblica.
La svolta era stata ventilata già dai tempi di iOs 6, circa due anni fa, ora invece sta per diventare una realtà a portata di polpastrello. A breve Apple introdurrà emoticon multi-etniche e rispettose dei diversi orientamenti sessuali.
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