Close up hand holding mobile with Digital Advertising and icons, Digital Marketing concept.

Mai sottovalutare timing, placement e target in una campagna di mobile marketing!

Ormai è un fiume in piena il mercato del mobile advertising, e anche in Italia si cresce in doppia cifra. Dopo l’incremento del 50% nel 2014 sull’investimento nel mobile advertising, anche il 2015 mantiene il trend che prevede un +20%.

L’investimento nel mobile advertising entra sempre più a far parte delle proposte commerciali degli addetti ai lavori cannibalizzando le risorse dedicate ai media tradizionali: nello specifico è stato stimato un passaggio del 55% degli investimenti  verso mobile adv rispetto agli altri media e un +30% proveniente da nuovi budget, questo ad indicare che il futuro dei media è nelle nostre mani e si chiama smartphone (fonte IAB).

Entrando più nel dettaglio, i fruitori di App mobile vedono molti più contenuti sponsorizzati rispetto a chi naviga da desktop o su mobile browser, portando il tempo speso su web ad un notevole incremento.

Quindi vediamo quali potrebbero essere alcuni accorgimenti per massimizzare le rendite delle vostre campagne di mobile advertising.

Scegli il posto giusto

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Assicurati di aver posizionato la tua pubblicità in un punto in cui possa essere facilmente vista dagli utenti, in quanto un’alto tasso di utenti attivi e un basso numero di conversioni potrebbe indicare un cattivo posizionamento del banner. Per non sbagliare inserisci sempre il banner in evidenza all’interno dell’app nelle sezioni principali o integrale nativamente nell’app experience e ricordati di rispettare sempre l’ambiente dell’app senza snaturarlo.

L’importanza del timing

Ricordati sempre di limitare la frequenza degli annunci in quanto è fondamentale mantenere una user experience divertente! I recenti studi di Statista mostrano come la sessione media di gioco di un utente sia di 6,8 minuti, nei quali non bisogna esagerare con la comparsa delle pubblicità. La chiave è determinare una strategia ottimale in base ai tempi di ogni applicazione, senza scordarsi che è possibile sfruttare le schermate di attesa in cui l’utente è obbligato ad attendere!

Ottimizza il network

Non sempre un grande volume di visite provenienti da CPC sono sinonimo di conversioni, per questo è importante riuscire a mantenere un equilibrio tra il volume del traffico e la qualità del traffico. Esamina tutti network pubblicitari e cerca di  differenziare creando un mix che ti permetterà, dopo un’attenta analisi della performance, di indirizzare i tuoi budget sui canali più remunerativi.

Scegli il momento giusto

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Il nostro obiettivo è massimizzare il conversion rate quindi quello che dobbiamo fare è cercare in primo luogo di aumentare  gli utenti attivi ogni giorno. Una volta capito come invogliarli ad essere più attivi sulla nostra app, dobbiamo tenere traccia degli orari di utilizzo, ad esempio gli utenti di smartphone sono attivi linearmente durante la giornata, con picchi nelle pause pranzo, mentre gli utenti che utilizzano il tablet sono molto attivi la sera. Ottimizziamo allora le nostre campagne modificando il budget a seconda degli orari.

Device Targeting

Targettizzare le campagne a seconda del sistema operativo o del device è possibile nella maggior parte dei casi. Per questo un’analisi delle performance della vostra campagna suddivise per dispositivo può essere utilizzata per determinare quali dispositivi hanno i tassi di conversione più alti. Tuttavia, questa metrica va rapportata alla quota di mercato di quel particolare dispositivo. Se riuscissimo a trovar un dispositivo che contribuisce alla maggior parte del traffico, ma che ha solo una piccola quota di mercato, allora questo è il miglior dispositivo di destinazione!

Fonte: ninjamarketing