Si sa, dicembre è un mese di bilanci, ma non solo. Mentre un anno sta per chiudersi, si disegnano gli scenari per un altro che sta per spalancarsi.

Abbiamo esaminato alcuni dei più importanti report sui media digitali* che vengono prodotti ogni anno con il coinvolgimento dei principali esperti di marketing e di un vasto campione di utenti.

Vi sintetizziamo in 6 punti quello che abbiamo scoperto.

  1. Si ridisegna la mappa dei social media

Con il sorpasso di YouTube, Facebook perde il primato incontrastato, mentre sullo sfondo si assiste alla crescita di Instagram (passa dal 73% di Italiani che lo usava abitualmente nel 2020 all’80% nel 2021), sempre più strategico nel condizionare le esperienze di acquisto, di Pinterest che passa dal 41% al 50% e, soprattutto, di Tik Tok che raggiunge i 5,4 milioni di tiktoker in Italia e passa dal 16% di utilizzatori di un anno fa all’attuale 41%.

Per quanto riguarda la messaggistica, WhatsApp conserva il suo primato con il 98% di utilizzatori sul campione intervistato, mentre Telegram conquista il primato della app più in rapida crescita tra i servizi di instant messanging.

  1. Sempre più creators (e contenuti) di valore

Cresce il peso dei creators, chiave strategica per penetrare nel mondo delle community digitali. Fondamentale per i brand entrare in contatto con i giusti influencer, allineati con i propri valori, che abbiano costruito un rapporto di fiducia con i follower, anche se numericamente non rilevanti. Si fanno sempre più spazio, infatti, i micro influencer considerati più autentici e affidabili.

Dalla loro, i creators hanno a disposizione non solo un’ampia scelta di media ma anche di strumenti per arricchire i contenuti, il cui valore diventa sempre più prioritario.

  1. Crescono gli annunci… creativi

Cresceranno gli investimenti in campagne pubblicitarie ma questo richiederà sempre più creatività. Verranno, infatti, premiati gli annunci che offrono la migliore esperienza utente. Questo per i marketers significherà unire alla capacità di analisi una nuova abilità creativa che sappia utilizzare al meglio gli strumenti messi a disposizione da ogni social media per raggiungere e coinvolgere le giuste buyer personas.

  1. Il contenuto è sempre più Re

Se la forma, l’estetica della presentazione, è importante, i contenuti sono essenziali per conquistare la fiducia dei consumatori. Utili, coinvolgenti, originali e in linea con i valori del pubblico a cui sono indirizzati. Così mentre si discute sulla reale efficacia di un feed Instagram ingabbiato in un’estetica spinta che relega in secondo piano i contenuti, questi ultimi si fanno sempre più spazio, attraverso una narrazione sia statica che dinamica. I video, infatti, proseguono la loro crescita inarrestabile e si dice che entro il 2022 rappresenteranno circa l’82% dei contenuti on line. Video, come ci sta insegnando Tik Tok, brevi, di alta qualità, ironici e irriverenti.

  1. Sempre più “social commerce”

I social sono destinati a diventare sempre più il cuore dell’esperienza di acquisto. Per questo le piccole aziende dovranno trovare un equilibrio tra la vendita nei negozi tradizionali e quella on line. Il customer journey si semplifica e si perfeziona, con contenuti di alto valore (il 70% di persone che amano fare shopping scopre nuovi prodotti tramite Instagram). Solo negli Stati Uniti ha superato gli 80 milioni il numero di acquirenti di social commerce, con un incremento di oltre il 25% nell’ultimo anno. Mentre si prevede che supererà i 100 milioni entro il 2023.

  1. I social marketer a supporto dell’Assistenza Clienti

Gli ultimi mesi, complici i disagi dovuti alla pandemia, hanno prodotto un aumento di clienti insoddisfatti o con la necessità di ottenere risposte immediate ed esaustive dalle aziende, soprattutto attraverso i canali social. I social media manager si sono trovati a dover ricoprire un ruolo sempre più centrale nella customer care traghettando le aziende verso una nuova forma di vicinanza ai clienti. Una tendenza destinata a diventare sempre più parte dei processi aziendali.

 

Da dove partire?

È fondamentale una strategia che tenga conto delle evoluzioni in corso in relazione agli obiettivi che si intende raggiungere.

Dalla produzione di contenuti, alla gestione social, ai servizi di advertising: noi di Comma3 ci occupiamo di costruire piani di digital media marketing completi, personalizzati e allineati con le trasformazioni digitali.

Se vuoi, possiamo parlarne. Scrivici a marketing@comma3.com o contattaci al n. 080.9670397

 

* Fonti

“I Social Media Trends 2022” di Talkwalker e HubSpot

“Italiani e Social Media 2021” di Blogmeter

“Social Media Trends 2022” di HootSuite