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Categoria: Tecnologia Pagina 23 di 33

I migliori videogames del 2010

Lo scorso weekend si è tenuta l’annuale cerimonia dei VideoGames Awards per premiare i titoli migliori dell’anno 2010: un evento importanti per tutti gli appassionati che offre loro una linea guida per scegliere quale tra i tanti titoli usciti nell’anno sia più consono alle aspettative individuali.

Il campione in assoluto del 2010 è stato Red Dead Redempion, il roaming game basato su ambientazione western (ne abbiamo parlato diffusamente qui), che si è aggiudicato 3 premi: gioco dell’anno, miglior DLC (downloadable content) e miglior colonna sonora.

Di poco distaccato è stato God Of War III (ne abbiamo parlato qui) che ha vinto l’oscar per la miglior grafica e come il miglior titolo da consolle portatile.

In ambiente Xbox 360 la palma del migliore è andata al famoso Mass Effect 2 che è stato scelto come miglior gioco per la consolle di Microsoft mentre Bioware che lo ha sviluppato è stata scelta come la miglior software house dell’anno.

Nella categoria sparatutto il premio è andato a Call of Duty Black Ops mentre ad Assassin’s Creed: Brotherhood (maggiori info qui) è andata la palma del miglior action-adventure.

Riguardo alle altre piattaforme, su PC il migliore dell’anno è risultato essere Starcraft II mentre su Nintendo Wii Mario Galaxy.
Per la categoria multi-player stravince Halo-Reach ma è nella categoria sportiva che troviamo la prima ed unica sorpresa dei VGA, infatti il premio come miglior simulazione sportiva è andato a NBA 2011 che ha scalzato Fifa 11 e PES 2011; nella categoria guida ha stravinto Need For Speed: Hot Pursuit.

Spero vi siate fatti un’idea qualora decideste di regalare o regalarvi un videogames per Natale.

Il Natale vira sull’hi-tech e il web diventa protagonista: +7% per l’e-commerce

Più on line, più alimentari e più vestiti. Meno soldi, meno pacchetti e meno lusso. Tra il più e il meno delle tendenze d’acquisto del Natale, alla fine ogni famiglia metterà sotto l’albero quasi 1.337 euro che in termini reali significa -1,2% rispetto al 2009, secondo una stima Confcommercio. Lavoratori e pensionati stanno per ricevere oltre 40 miliardi di tredicesime, almeno 6 di questi, stima Confesercenti, verranno impiegati per i regali. In queste pagine forniamo un ventaglio di scelte possibili, per tutti i portafogli e per i principali settori. Accanto ai comparti tradizionali, dall’abbigliamento alla gastronomia, spicca quest’anno una tendenza più marcata verso la tecnologia. Trend confermato dall’inizio dell’anno, con tlc, informatica e fotografia in testa alle classifiche Istat per tassi di crescita.

Per un regalo hi-tech possono servire quasi 3mila euro, se si vuole optare per un televisore ultrapiatto, ma anche se si hanno meno di 10 euro a disposizione la scelta abbonda.Smartphone, tv e gadget di ogni tipo, inoltre,sono sempre più spesso visionati e acquistati sul web, che diventa un utile strumento di comparazione dei prezzi e un canale di acquisto sempre più importante.

Navigando sul web, con meno di 2 euro (1,59 per essere precisi) chi ha un amico o un parente un po’ distratto potrebbe puntare su un’applicazione informatica per organizzare al meglio la valigia e non lasciare nulla a casa. Se invece il pensiero va a un patito del bio e il budget non cambia si può optare per un prosecco. Possono bastare anche 6 euro per una bottiglia certificata. E se il soggetto è uno sportivo e nel portafoglio la cifra è sempre quella? Si potrebbero comprare un paio di guanti per i piedi. I sondaggi dicono che in generale gli italiani saranno prudenti e si orienteranno su cose utili: nella top ten dei regali secondo Confcommercio vincono generi alimentari, abbigliamento e piccola e media tecnologia.

Pochi faranno spese folli
Il 61%, per Swg-Confesercenti, «spenderà ma senza indebitarsi o intaccare i risparmi».
I destinatari? Confcommercio dice che saranno per lo più parenti (89,2%), mentre il 63,2% pensa anche agli amici. I meno penalizzati saranno i bambini: un italiano su tre donerà un giocattolo a un figlio o a un nipote. I giochi di società si confermano sempre un genere intramontabile, con un budget ragionevole. Se però in famiglia qualcuno ha un iPad si potrebbe optare per un videogame: ce ne sono anche da meno di 8 euro. Nel Natale in cui si prevedono meno viaggi (-8%, secondo Confesercenti) le vetrine delle agenzie sono piene di cofanetti che contengono un buono per una vacanza o un’escursione e voucher per viaggi in treno o in aereo. Comodamente acquistabili anche da casa.

L’osservatorio CartaSì sul Natale ha evidenziato la crescita dell’e-commerce (+7,2% nella settimana terminante il 12 dicembre) e delle spese verso l’estero (+2,6%). Dall’8 novembre al 12 dicembre gli italiani hanno speso con carte di credito 6,6 miliardi di euro: l’8,5% attraverso l’e-commerce, confermando in parte la tendenza già evidenziata dai commercianti: la maggior parte delle spese ha infatti riguardato abbigliamento (18,4%) e alimentari (14,9%). Con il 13,6% della quota spesa con la moneta elettronica sono stati invece acquistati viaggi e trasporti.

Fonte: www.ilsole24ore.com

Nokia contro Apple, continua la battaglia legale

Nokia contro Apple, è ancora battaglia legale. Nonostante l’avvicinarsi del Natale, infatti, le due aziende non accennano ad abbassare i toni della diatriba che le vede contrapposte ormai da mesi.
L’ultimo aggiornamento estende i termini della lotta anche in Europa: Nokia, infatti, ha depositato ben 13 nuove denunce di violazione di brevetto, accuse che si aggiungono alle 24 precedenti.
Il gigante finlandese ha presentato i documenti in Germania, Olanda e Gran Bretagna, ma il motivo del contendere è sempre lo stesso: supposte violazioni di copyright riguardanti delle tecnologie di uso comune negli smartphone.
Si va dall’interfaccia touch, ai meccanismi di soppressione di rumore, dalla messaggistica alle specifiche tecniche dell’antenna, dall’illuminazione del display ai chipset.
In sostanza molte delle tecnologie che oggi sono presenti su tutti i cellulari evoluti sarebbero “proprietà” di Nokia o Apple.
Vediamo cosa risponderà Cupertino a questa nuova ondata di denunce. La sensazione è che si andrà avanti ancora per molto, vista la tenacia dei legali di Steve Jobs.

Fonte: www.bitcity.it

Gli auguri di Buon Natale con l’App di Quixa

In occasione delle feste di Natale, Quixa, la compagnia online del Gruppo AXA, ha creato un’applicazione per iPhone che permetterà a tutti di inviare gratuitamente auguri personalizzati ai propri amici. Con creatività coordinata, il 13 dicembre Quixa lancerà anche www.buonefestequixa.it, un minisito da cui sarà possibile inviare un originale “Buon Natale” via web e smartphone.
La App “Buon Natale Quixa“, progettata da Sempla e sviluppata con Ideact, joint lab di Sapienza Innovazione, il Research network di Sapienza Università di Roma, permetterà di creare tanti messaggi diversi scegliendo per ciascuno una delle dieci differenti creatività offerte da Quixa. Scuotendo il proprio iPhone, infatti, sarà possibile cambiare l’immagine, mentre soffiando sul microfono una nevicata quasi magica, ma in realtà altamente tecnologica, animerà la grafica prescelta.
Il minisito www.buonefestequixa.it permetterà di inviare cartoline di Natale virtuali, che potranno essere personalizzate per fare gli auguri ad ogni amico in modo originale. Al minisito si potrà accedere anche dalla home page del sito www.quixa.it.
Sempre a partire dal 13 dicembre verranno distribuite in oltre duemila punti del circuito Promocard nelle città di Roma, Milano, Torino, Genova, Venezia, Firenze e Bologna, 260.000 cartoline di auguri che anche in questo caso potranno essere personalizzate con il proprio nome e utilizzate come card augurali.
L’iniziativa verrà comunicata con banner su alcune delle applicazioni iPhone, sul social network Facebook e su altri siti web.

Natale 2010: applicazioni iPhone per tutti

I possessori di iPhone sono in fibrillazione perchè in vista del Natale 2010 sono state rese disponibili, e continuano ad essere aggiornate, tante applicazioni natalizie che consentono di programmare le proprie feste o semplicemente di personalizzare al meglio l’iPhone.

Tra queste una tra le più interessanti è sicuramente Calendario di Natale 2010 – le migliori 25 app gratuite che fino al 25 dicembre segnala ogni giorno un’applicazione gratuita da scaricare tramite l’App Store Apple.

Insieme a questa segnaliamo AppyXmas, che consente di creare delle cartoline di auguri utilizzando le immagini presenti nella libreria e applicando a queste degli effetti grafici carini e simpatici, e iNatale che invece tiene conto delle feste e dei mercatini di Natale sparsi in tutta Italia.

Regali di Natale permette invece di tenere sotto controllo i regali da acquistare con relativo prezzo assegnandoli ai vari gruppi che avrete creato così da evitare di perdervi tra le mille incombenze di ogni giorno.

Inoltre come lo scorso anno Apple dal 26 dicembre prossimo per 12 giorni regalerà ogni giorno applicazioni, giochi e musica per iPhone nell’ambito della promozione Twelve Days of Christmas.

Fonte: www.dgmag.it

Internet: gli italiani e lo shopping online? Trendsetter e spendaccioni

Oggi l’e-commerce puo’ essere considerato il primo mercato digitale in Italia. Dal 2001 al 2008 il suo valore e’ cresciuto con tassi a due cifre, seguito da una lieve frenata nel 2009 e da una sostanziale ripresa nel 2010, durante il quale ci si aspetta una crescita del 15% con un aumento del numero d’ordini effettuati e del valore medio dello scontrino. Questo e’ stato sicuramente supportato dalla crescita dei siti di vendite-evento online e dalle loro esclusive offerte proposte ogni giorno. Tra questi, vente-privee.com, pioniere e leader mondiale nel settore delle vendite-evento online con un fatturato previsto nel 2010 di 700 milioni di euro, piu’ di 11,5 milioni di membri in Europa e 7.200 nuove iscrizioni al giorno. Presente in Italia dal 2008, oggi conta piu’ di 560 mila iscritti, di cui 98 mila clienti e una media di 870 nuovi iscritti al giorno.Il successo di questo innovativo business model francese e’ riconosciuto a livello internazionale. Infatti, negli ultimi anni sono nati in tutto il mondo piu’ di 200 siti che si ispirano a vente-privee.com, i quali hanno favorito lo sviluppo di una nuova esperienza di shopping online. Ma chi si nasconde dietro questo fenomeno? Chi preferisce utilizzare internet per gli acquisti piuttosto che aggirarsi tra le strade metropolitane e le vie della moda? Per rispondere a queste domande venteprivee.com ha effettuato uno studio sui suoi membri, presentando un profilo tipo e definendone caratteristiche e peculiarita’.

La ricerca svolta sui clienti europei ha rilevato che, ad apprezzare e approfittare di questo innovativo sistema di fare shopping sono soprattutto le donne (68% rispetto a 32% di uomini), con eta’ media intorno ai 35 anni, lavoratrici e residenti in grandi centri urbani, sposate o conviventi. Si tratta di persone che amano fare shopping e che solitamente si connettono da casa, quando sono piu’ rilassati e hanno il tempo di dedicarsi alle vendite in corso e selezionare gli acquisti migliori.

Fonte: www.adnkronos.com

Dati interessanti su Internet, mobile… in Italia (rapporto Ofcom)

Ofcom, l’ente regolatore delle telecomunicazioni inglesi, ha da poco rilasciato una corposa ricerca su tecnologie e comunicazioni, l’International Communications Market Report 2010 (che  sostanzialmente però, vi avviso, in molte aree riporta dati del 2009).

E’ interessante enucleare dalle centinaia di pagine del report (417), liberamente scaricabile, qualche dato relativo all’Italia. Per pensare, per fare dibattito, per infilarlo nel prossimo Powerpoint a clienti o platee di convegni e barcamp. Da usare con cautela e secondo coscienza per non barare troppo con le statistiche…

1. Alta penetrazione di Smartphone
L’Italia sarebbe il paese con la più alta penetrazione di questi device, con un 26% della popolazione in possesso (wow) anche se la crescita è rapida in tutta Europa.
In Italia si tratterebbe però molto spesso di smartphone di “fascia media o bassa” mentre la penetrazione di questi device di fascia alta da noi è più bassa.
Per capirci, in Italia il 76% degli smarphone rilevati era basato su Symbian e l’8% erano iPhone (a gennaio 2010… bisogna ora vedere l’effetto iPhone 4).
In attesa dell’ondata di piena di Android che potrebbe travolgere anche noi, con terminali sempre più performanti… come il succoso Nexus S. L’adozione di telefonini con funzionalità “avanzate” è al massimo in Italia.

Siamo però, a quanto pare, tra i campioni mondiali dell’SMS: l’83 degli user di cellulari dichiara di inviare messaggini contro, ad esempio, un 65% negli USA. Il 21% degli user di mobile lo usa per accedere a Internet almeno una volta a settimana (mi sembra tanto…) e anche qui c’è chi ci supera.

2. però c’è chi taglia le spese del mobile – anche se da noi il telefono può costare anche poco
Taglio della spesa per la telefonia mobile: l’Italia è il paese dove più si sarebbe tagliato nella spesa per il mobile, con un 25% degli user che dichiarano di aver ridotto la spesa relativa all’uso di questo strumento.
Solo il 4% degli italiani avrebbe però tagliato la spesa per il broadband fisso (ADSL…)
Se si telefona dal cellulare per meno di 60 minuti al mese, le tariffe italiane sono molto favorevoli.
Abbiamo il record per la percentuale di famiglie che non hanno il telefono fisso ma solo il cellulare, con un 29% (a Ottobre 2010). Abbiamo tra l’altro il record per numero di “connessioni mobili” (credo voglia dire possesso di una SIM), con 152 ogni 100 persone (abbiamo un numero e mezzo di telefono a testa) – fenomeno generato dal successo delle ricaricabili in Italia rispetto ai contratti.
Data la situazione di concorrenza nella telefonia fissa, l’Italia ha (su un medione) le tariffe telefoniche più competitive (ma dai?)
E abbiamo pure le tariffe più basse per la connessione Internet da cellulare (!) “
3. La TV non è morta per nulla, anzi
Gli americani si sorbiscono 280 minuti al giorno di TV, piazzandosi al primo posto. L’Italia è al terzo posto con 238 minuti. Chi afferma che la TV sta morendo per via di Internet evidentemente prende un abbaglio. Negli US il minutaggio quotidiano è aumentato nell’ultimo anno dell’1.1% e in Italia dell’1.7%.
Poca roba, certo, ma sempre una crescita e non un crollo. Btw da capire quanto ad esempio contino fattori come cassa integrazione, disoccupazione… che regalano tempo libero non desiderato alle persone
4. Ipod + mp3
l’Italia ha il record del possesso di player audio personali (64% della popolazione dichiara di avere e usare uno di questi lettori). Al secondo posto UK al 52%. E basta andare in metro per vedere tutti con le cuffiette.
L’Italia ha anche il record per l’ascolto della radio (FM) via telefonino, con un 31% degli intervistati che dichiara di averlo fatto (questo dato mi sorprende…).
Idem record per l’ascolto di MP3 via cellulare, al 33%.
5. Ovviamente, Social Network
Non abbiamo il record ma siamo al secondo posto per la crescita dei Social Network (+106% di crescita nella percentuale di Internet User che sono su un SN – che si attesta al 66%)
Sui SN i 18-24 sono all’81% presenti sui SN. Ma i 25-34 ci sono al 70%, 35-44 al 64% e i 45-54 al 54%.

L 31% dei possessori di smartphone italiani, nella categoria 18-24 accede ai Social Network dal telefonino. E su questa cifra siamo abbondantemente superati da altri paesi. Nella fascia 25-34 si scende al 16%

Confermato, Apple iPad 2 a febbraio 2011

L’iPad di seconda generazione, o iPad 2, arriverà sul mercato il prossimo febbraio 2011. Le indiscrezioni arrivano da Foxconn, il principale fornitore cinese di Apple, e sono anche state confermate dal sito taiwanese DigiTimes. il quale cita fonti interne Foxconn.
Inizialmente il colosso informatico aveva programmato di iniziare le spedizioni del nuovo tablet a gennaio 2011, ma alcuni problemi riscontrati nell’hardware, precisamente problemi di firmware, avrebbero costretto Steve Jobs e Foxconn a rimandare di qualche settimana la messa a punto del nuovo iPad. Le prime spedizioni ammontano intorno alle 400.000 unità, ma potrebbero arrivare fino alle 600.000 entro i primi tre mesi del 2011. La Foxconn ha recentemente dato il via alla produzione dei nuovi iPad nel nuovo stabilimento a Chengdu, aumentando la capacità produttiva fino a 10.000 unità giornaliere. Ma il primo lotto delle spedizioni proverrà ancora dalle fabbriche di Shenzhen, sembra infatti, che il nuovo stabilimento non sia ancora completamente operativo.
Per un nuovo iPad che arrriva uno va in phase out.  Apple – se le voci verranno confermate – continuerà a tenere il tablet attuale a listino fino a marzo del prossimo anno, un prodotto che dal debutto a fine settembre 2010 è stato già commercializzato in oltre 4 milioni di unità.Sulle caratteristiche del prossimo Apple iPad Serie 2 per ora si sa di una doppia fotocamera per FaceTime, giroscopio e Retina Display mentre non è ancora certo se le dimensioni saranno maggiori di quelle attuali o, come sostengono alcuni, minori per contrastare prodotti come il Samsung Galaxy.

Fonte: www.channelcity.it

La top 5 dei flop tecnologici del 2010 e della storia

L’ottimo sito americano Business Insider ha pubblicato in questi giorni la cattivissima classifica dei peggiori flop tecnologici del 2010, graduatoria degli svarioni più impensabili e catastrofici cui sono andate incontro e l industrie dell’Hi-Tech.
Io vi propongo di seguito quella che penso sia la top five dei flop 2010.

5) Al quinto posto, a pari merito, troviamo Google Buzz e Hot Potato. Il primo sarebbe dovuto essere l’istant messagging del futuro mentre l’altro, sconosciuto ai più, era destinato a diventare l’assassino di Twitter, entrambi, invece sono stati cannibalizzati da Facebook.
4) Quarta piazza per Nexus One di Google e iPhone 4 di Apple. Entrambi troppo ambiziosi, troppo costosi, troppo acerbi, troppo pieni di bug, insomma, troppo flop.
3) Il gradino più basso del podio spetta a pieno titolo alla compagnia Palm, produttrice di smartphone e palmari. Ha dichiarato guerra a RiM, Apple e Nokia per finire sull’orlo del fallimento ed essere acquisita praticamente gratis da HP.
2) Secondo posto per Apple Ping e Google Wave, entrambi a metà tra il social network musicale e il social network per gli affari. Alla fine Facebook ha assorbito MySpace surclassandoli entrambi.
1) La vittoria va alla Google TV: cos’è? quando arriva in Italia? ma soprattutto chi l’ha vista?

Se poi vogliamo deliziarci con le topiche storiche delle industrie tecnologiche allora c’è da sbellicarsi. Provare per credere.

5) Nel 1997 l’industria automobilistica Ford dovette cambiare centinaia di automobili ai malcapitati acquirenti poichè il blocco accensione prendeva fuoco all’avviamento della vettura.
4) A metà degli anni 90 Intel si trovò in difficoltà con un modello di Pentium che sbagliava le operazioni in virgola mobile. Il guaio causò un ammanco finanziario di oltre 400 milioni di dollari.
3) Nel 1996 un razzo spaziale prodotto dall’agenzia Esa e costato oltre 7 miliardi di dollari esplose a 40 secondi dal decollo per un algoritmo errato.
2) Windows Vista avrebbe dovuto essere il sistema operativo capolavoro. E’ stato una mezza schifezza: lento, pesante, pieno di bug, incompatibile ed insofferente.
1)La palma della scempiaggine spetta però all’equipe franco-tedesca che si occupò decenni fa della progettazione e costruzione dell’aereo passeggeri migliore al mondo: l’airbus A380.
Peccato che in Germania e, contemporaneamente in Francia, si progettò con due versioni diverse di un software che alla fine risultarono essere incompatibili.

Fonte: www.techonblog.com

Apple: per il 2011 il 3D senza occhiali, l’autostereoscopia?

Apple punta forte sull’AS3D ossia sull’autostereoscopia o se preferite il 3D senza occhialini. Per il 2011 sembra che Cupertino abbia trovato il fenomeno da cavalcare anticipando la concorrenza – be’ non tutta – e presentando dispositivi con questa tecnologia innovativa. Il grande limite attuale del 3D sono infatti gli occhialini stereoscopici da indossare obbligatoriamente, ma con alcuni espedienti è possibile trasformare uno schermo in autostereoscopico, “facendogli indossare gli occhialini” e spedendo direttamente senza tramiti le immagini duali agli occhi. Il cervello elaborerà poi il tridimensionale. Sopra vediamo il brevetto.

Al momento sono pochi i prodotti con schermi 3D autostereoscopici (ecco come funziona questa tecnologia) come ad esempio le fotocamere 3D di Fujifilm, per certi versi la console Nintendo 3DS e le TV di Toshiba presentate all’IFA 2010 di Berlino dello scorso settembre. Ma manca ancora un vero e proprio smartphone, anche se alcuni modelli sono già stati annunciati in Giappone.

Smartphone come iPhone, ma anche Macbook con schermo 3D libero oppure iMac… sembra questo l’intento di Apple che ha registrato tempo fa un brevetto che garantisce una visualizzazione autostereoscopica 3D semplice, pratica e economica. Detta così, il primo pensiero è quello di una speciale pellicola.

In realtà il brevetto è del 2006 quindi potrebbe anche essere la classica tecnologia lasciata in un cassetto e non più sviluppata. Restiamo a vedere, le alternative non mancano, la stessa Hasbro ha comunicato di aver quasi pronto un gadget che dona il 3D a iPhone e iPod Touch.

Fonte: www.tecnocino.it

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