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Tecnologia – produttività individuale: i risultati

bacio_al_computerSecondo uno studio pubblicato da Kelly Services, quasi due su tre degli “under 29” coinvolti nell’indagine sono convinti della diretta correlazione tra tecnologia e incremento della produttività individuale.
Lo studio è stato realizzato su un campione di oltre 100.000 lavoratori di 34 Paesi, di cui 6.000 italiani.
La ricerca mette in evidenza come il 75% (il 76% per la sola Italia) degli intervistati viva positivamente la possibilità di svolgere le proprie mansioni anche al di fuori della sede di lavoro, mantenendo però un contatto costante con il proprio ufficio grazie alle potenzialità offerte dagli strumenti tecnologici.
Per quanto riguarda la relazione vita privatacarriera, il 97% degli italiani sostiene che un equilibrio tra lavoro e tempo libero sia davvero importante; ma la percentuale di persone che dichiara di non essere riuscita nell’intento di equilibrare i due aspetti è alta (36%).

Energia dallo spazio

spzioEntro il 2040 quasi 300.000 abitazioni giapponesi potrebbero utilizzare la prima corrente elettrica prodotta nello spazio.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Bloomberg, il colosso dell’elettronica Mitsubishi e IHI Corp si sarebbero associate in un progetto da oltre 30 miliardi di euro (l’equivalente di una manovra finanziaria italiana) finalizzato a costruire un gigantesco impianto fotovoltaico orbitante.
La centrale avrà circa 4 km quadrati di pannelli solari che produrranno 1 GW di corrente. Verrà installata a 36.000 km di altezza e invierà l’energia sulla Terra senza bisogno di cavi, grazie ad una nuova tecnologia a microonde alla quale Mitsubishi sta già lavorando da 4 anni.
LIMITE: la produzione di corrente spaziale, per essere economicamente conveniente, dovrebbe costare circa 1 centesimo di quanto costa ora, ma entro nei prossimi 30 anni le cose dovrebbero cambiare.

Comprare amici. Da oggi si può.

stupore Pochi amici su Facebook?
No problem: da oggi con 485 euro è possibile acquistare 5000 amici virtuali, il massimo consentito per ogni utente.
A mettere in vendita amici ci ha pensato la societa australiana uSocial.net, che già aveva intrapreso questa vendita per il concorrente principe di Facebook, ovvero Twitter.
Certamente, e forse per fortuna, si tratta di fini commerciali, più che sociali…ma ciò non giustifica.
Ma Facebook non ci sta: dal sito arriva l’ultimatum: «Se comprate amici sarete cacciati».

Ibm studia le molecole per i computer del futuro

molecoleAcquisire le immagini della struttura chimica dei singoli atomi all’interno di una molecola di pentacene con una risoluzione senza precedenti è quanto sono riusciti a fare i ricercatori del centro di ricerca Zurigo di Ibm, realizzando un progetto di studio (“The Chemical Structure of a Molecule Resolved by Atomic Force Microscopy“) avviato da anni e facendo un ulteriore passo in avanti nel campo delle nanotecnologie.
Il risultato è stato raggiunto utilizzando un microscopio molto avanzato, basato sulla tecnica della microscopia a forza atomica (Afm) in ultravuoto e a bassissime temperature (-268 gradi centigradi).

Una curiosità: perché un byte è formato proprio da 8 bit?

punto-interrogativoIl termine byte, usato per indicare un gruppo di 8 bit, fu coniato da Werner Buchholz, dell’Ibm, alla fine degli anni 50 per il computer 7030 (immagine sopra), di cui era fra i progettisti.
Il bit è l’unità minima di informazione binaria (uno zero oppure un uno), con cui vengono codificati numeri e caratteri. Per raggruppare i bit si scelgono le potenze di due (2,4,8,16 bit, ecc.) poiché in questo modo tutte le operazioni si semplificano. Ma due bit sono davvero pochi, visto che permettono di contare solo da zero a tre (00,01,10,11).

Ma quante ne sanno?!?

giappNe sanno una più del diavolo …
Sono sempre loro, i giapponesi, a farci sorridere con e loro invenzioni “originali”.
Vi piace il sushi, ma non sapete come cucinarlo? Niente paura c’è il braccio meccanico. Questo robot ideato dall’azienda giapponese Squse è un vero mago nel maneggiare, con delicatezza e abilità da chef, le gustose palline di riso e pesce crudo.
Il segreto sta nelle speciali fibre comandate ad aria compressa che, nascoste in una mano di silicone, gli consentono movimenti ad alta precisione e anche qualche galanteria.

You Tube in trattativa con case di prduzione cinematografica

cinema_filmYouTube sarebbe in trattativa con le case di produzione cinematografica per offrire film a noleggio in streaming.
Lo riferisce il Wall Street Journal spiegando che il sito di video-sharing, controllato da Google, sta discutendo con gli studi Lions Gate Entertainment, Sony, Metro-Goldwyn-Mayer e Warner Bros per rendere disponibili contenuti premium video disponibili online.
Tra i problemi da affrontare nelle trattative c’è quanto fatturato dal servizio a noleggio dovrebbe essere condiviso tra YouTube e i suoi partner, e se i film dovranno essere accessibili anche da dispositivi mobili, afferma il Journal, aggiungendo che il noleggio dovrebbe costare probabilmente 3,99 dollari.
Attendiamo risposte.

Google Chrome con Vaio di Sony

media_137630Google ha annunciato che sta lavorando a un accordo con Sony per distribuire il suo browser Chrome insieme ai computer Vaio del produttore giapponese.
Sony, infatti, avvierà la distribuzione di alcuni prodotti Vaio con preinstallato il browser Chrome.
Google si propone , in tal modo, di promuovere il più possibile il suo browser.
La società americana si sta muovendo anche con altri produttori di computer per stringere accordi simili a quello andato in porto con Sony.

Anche un cucciolo di robot impara a parlare…

robotGiulio Sandini e la sua famiglia di ingegneri hanno un figlio in acciaio e silicio.
Si chiama iCub, “cucciolo” in inglese.
Ma non è né un cucciolo né un bimbetto. E’ un robot.
Ha 5 anni e sta imparando a parlare, giocare a palla e col Lego.
Per veder un cucciolo di robot in prima elementare servirà del tempo, ma anche quel momento arriverà, perché la caratteristica di iCub rispetto ai cugini umanoidi di tutto il mondo è quella di avere un cervello nato per imparare.

Tecno…calciatori!

imagesSecondo gli esperti, i Campionati del mondo di calcio dell’anno 2050 potranno essere giocati da squadre di robot.
Forse per questo un gruppo di ricercatori del dipartimento di robotica dell’Università di Santiago del Cile, guidato da Javier Ruiz del Solar, sta insegnando ai suoi calciatori tecnologici a cadere platealmente al minimo contatto, imitando i migliori calciatori-cascatori italiani, in modo da indurre l’arbitro – robot a concedere un calcio di rigore…

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