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Categoria: Web e dintorni Pagina 25 di 28

E-commerce Natale 2010: vendite online iniziano bene

Le previsioni lo avevano anticipato: quest’anno lo shopping natalizio sarà più del web. E, infatti, le prime vendite sembrano preannunciare un vero e proprio boom natalizio dell’e-commerce. A partire dagli Stati Uniti, dove il Black Fridayl tradizionale appuntamento che segna l’inizio dello shopping natalizio negli Usa, ha registrato risultati positivi per quanto riguarda le vendite online.

Secondo la società di analisi ShopperTrak, le vendite tradizionali hanno registrato un andamento piatto, migliorando solo dello 0,3 % rispetto allo scorso anno, mentre lo shopping online ha registrato un incremento del 16%. Risultato reso possibile anche grazie ai social network che hanno rappresentato un’importante fonte di consigli per gli acquisti.

Spesso, infatti, attraverso i social network, e in particolare Facebook, si scoprono offerte e disponibilità. Altro dato interessante riguarda l’aumento degli utenti che si sono collegati ad un sito per gli acquisti online tramite un dispositivo mobile, il loro numero sarebbe, infatti, cresciuto del 26,7%.

Il Cyber Monday è il giorno che tradizionalmente sancisce l’inizio ufficiale del periodo d’oro delle vendite online, primo vero banco di prova dell’e-commerce natalizio. Attesi 106 milioni di cyber navigatori.

Cyber Monday è il giorno in cui i consumatori tornano al lavoro dopo il weekend del Thanksgiving Day (Giorno del ringraziamento) e si danno allo shopping online: è un giorno indicativo dell’andamento della spesa su Internet durante lo shopping natalizio. Secondo Forrester Research i retailer online come Amazon deterrano il 7% della spesa online, in crescita rispetto al 6% di un anno fa.

Fonte: www.businessonline.it

Nuovo brevetto Microsoft per lo schermo “sensibile”

Nuovo brevetto di Microsoft che permette di avere una superficie liscia o irregolare. Il futuro degli schermi touch sarà una nuova sensibilità in punta di dita.

Microsoft presenta un nuovo brevetto che potrebbe portare un’interessante novità nel campo degli schermi touchscreen, ormai utilizzati su dispositivi di ogni tipologia e forma e per questo sarebbe un qualcosa che smuoverebbe il mercato.

In cosa consiste? Nel poter rendere la superficie dello schermo touch liscia o irregolare, dando quindi un’ulteriore possibilità di avere feeling con il proprio apparecchio. Il brevetto ha come titolo “Light-induced Shape-memory Polymer Display Screen” e porterebbe anche la rilevazione dei raggi infrarossi.

Per il momento si tratta solo della possibilità di “stirare” o far “raggrinzire” la superficie dello schermo, ma in un futuro, l’utente potrebbe sentire sui propri polpastrelli i pulsanti dell’interfaccia o le superfici di icone o oggetti presenti sul desktop virtuale. Tecnologia sicuramente interessante per avere schermi meno piatti e più sensibilità.

Fonte: www.ampletech.net

Google Earth 6: più realismo e non solo!

Arriva Google Earth 6 che, secondo il colosso di Mountain View porta il realismo mondo virtuale creato per consultare la Terra. Ora Street View è integrato e ci sono anche gli alberi realizzati in 3D ma è stata resa più semplice la ricerca di immagini storiche.

Una delle novità più grandi è l’integrazione migliorata e completa del (tanto discusso) servizio Street View che permette di visualizzare le strade del Mondo. Il servizio era stato inizialmente integrato nel 2008 ma ora il progetto arriva a piena maturazione. La funzionalità è simile a quanto si è già visto in Google Maps con l’omino giallo a far da compagno di viaggio virtuale, basterà trascinarlo per vedere le strade abilitate colorarsi di blu spostandosi poi con le frecce o il mouse.

Altra caratteristica che è stata introdotta sono gli alberi come modelli 3D oltre a quelli degli edifici, così da rendere più realistico navigare nel mondo virtuale creato da Google. Decine di migliaia le specie disponibili (compreso quello del cacao) e sono 80 milioni in luoghi come Atene, Berlino, Chicago, New York City, San Francisco e Tokyo.

In ultimo, le immagini storiche ora sono più semplici da trovare. Grazie al successo avuto nella versione 5 di Google Earth dove veniva mostrata Varsavia nel 1935, Londra nel 1945, e Port-au-Prince Haiti prima e dopo il devastante terremoto del Gennaio 2010. Verrà mostrata la data di quando è stata scattata l’immagine e di dove si trova ma anche tutte le immagini storiche disponibili per quel luogo.

Fonte: www.ampletech.net

La Corte Suprema accetta il ricorso di Microsoft

Il colosso di Redmond ricorre in appello per la causa di violazione di brevetti contenuti nel suo software Word, intentata da un’azienda di Toronto. Ma c’è di più!

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di accordare il ricordo in appello per Mircosoft nel caso che prevedeva perdite ingenti, quantificate in 290 milioni dollari di danni per aver impedito di vendere il proprio software di scrittura, Word che conteneva presunte violazioni di brevetto di cui era stata accusata da i4i Inc, società con sede a Toronto.

Oltre al caso in oggetto, quello che sarà da tenere sott’occhio sono i possibili risvolti in altri processi, presenti e futuri, che riguardano le violazioni di brevetti. Questo perché verrà stabilito uno standard per determinare se un brevetto è stato o meno violato da parte di un’altra azienda.

Molte sono le aziende che hanno sostenuto il colosso di Redmon vedendo all’orizzonte novità che potrebbero aprire nuove vie processuali. Si tratta di industrie operanti nei più disparati settori, come quello dell’high-tech, aziende automobilistiche, aziende di farmaci generici e l’industria dei servizi finanziari.

Fonte: www.ampletech.net

Internet, nell’estate 2011 non ci sarà più spazio

Secondo Cerf questo sarebbe “il momento più critico da quando è nata l’idea della rete”.
Si stima che nell’estate del 2011 termineranno i 4,3 miliardi di indirizzi appartenenti al protocollo su cui attualmente si basa internet, l’Ipv4.
“Quando nel 1981 abbiamo creato il web – afferma Cerf – il numero di indirizzi possibili ci sembrava infinito. L’esplosione di collegamenti e interconnessioni è però sfuggita al controllo ed ora il rischio è che vi sia un segnale d’arresto alle nuove connessioni fino a quando non verrà sviluppato il nuovo protocollo Ipv6“.
Tale protocollo, sul quale si sta già lavorando dal 1998, prevede un numero molto più alto di indirizzi Ip: circa 4 trilioni.

Fonte: www.bitcity.it

Internet: Italia è al 13° posto in Europa

Si sono aperti oggi, presso l’Aula Convegni del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Piazzale Aldo Moro a Roma, i lavori del terzo Internet Governance Forum Italia 2010. Due giorni per un appuntamento che riunisce istituzioni, aziende, ricercatori, tecnici e società civile. Intervengono tra gli altri, il presidente del Cnr, Luciano Maiani, il ministro della Funzione Pubblica e dell’Innovazione, Renato Brunetta, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, Stefano Rodotà, Tullio de Mauro e i parlamentari relatori di proposte di legge.
In Italia sono circa 11 milioni di italiani connessi in banda larga. Decisamente pochi, tant’è che il Belpaese è solamente al 13° posto in Europa. I temi al centro della due giorni sono quindi il divario culturale e digitale nel nostro paese. La giornata di domani sarà dedicata a temi come la libertà di espressione, la gestione tecnica della rete e le comunità online.
Lo slogan dell’edizione 2010 è “Internet riguarda tutti: fai sentire la tua voce”. Spiega Domenico Laforenza, direttore dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa: “Il futuro della Rete coincide in misura crescente con il futuro delle nostre società. Gli scambi economici, le interazioni sociali e, soprattutto, la qualità della democrazia e i diritti della cittadinanza di domani si svolgono infatti sempre più anche attraverso Internet. Occuparsene è quindi una necessità che riguarda tutti noi, innanzitutto come cittadini, e tutti dobbiamo avere l’opportunità di esprimere le nostre opinioni in merito”.

Fonte: www.pcself.com

La sfida italiana di Youppido! ai social network americani

Sfida aperta, e tutta italiana, ai consueti social network americani, a cominciare da Facebook e Twitter. Ci prova una nuova piattaforma, che raccoglie e cataloga foto, filmati, contatti, permette la geolocalizzazione degli amici e nasce già ottimizzata per la navigazione con l’iPhone.
In aggiunta, Youppido! unisce alle tradizionali funzioni di un social network quelle di un sito di dating: un sistema di affinità calcola la percentuale di compatibilità con ogni profilo. E’ possibile scegliere le caratteristiche della persona ideale ed impostare la propria navigazione, per visualizzare esclusivamente i profili che corrispondono alle qualità scelte. Di profilo in profilo, è possibile navigare facendo “zapping tematico” con i link che compaiono nel box-suggerimenti, dove si segnalano altri utenti con interessi affini.
Gli utenti iscritti possono usufruire del servizio dopo aver acquisito dei pacchetti di crediti spendibili all’interno del sito e acquistabili con carta di credito. La piattaforma dispone anche di un sistema di guadagno crediti, attraverso il quale ogni utente, facendo alcune azioni all’interno del sito (ad esempio inserire foto, inviare messaggi, inviare wow) potrà accumulare crediti da spendere in seguito. Youppido! è un servizio riservato ad un pubblico maggiorenne.

Fonte: www.lastampa.it

WEB/SICUREZZA: PC PIU’ A RISCHIO SOTTO NATALE. I CONSIGLI DI HORUS

(ASCA) – Milano, 25 nov – Natale e’ alle porte, sale l’attesa per le festivita’ e tutti gli italiani si stanno organizzando per programmarle al meglio. Ma questo e’ anche il periodo preferito per l’attacco ai computer e alle infrastrutture di rete aziendali. A cosa stare attenti quindi? Come difendersi? Horus Informatica, distributore a valore aggiunto di soluzioni per la sicurezza e il networking, consiglia alcuni accorgimenti per tenere il proprio PC al sicuro da attacchi pericolosi.

– La truffa dei falsi last minute: piu’ si avvicinano le festivita’ piu’ aumenta lo spam di e-mail relative a falsi viaggi e proposte last-minute per mete da sogno a prezzi vantaggiosissimi. Il consiglio e’ di verificare sempre la fonte della comunicazione o, ancora meglio, effettuare tutte le prenotazioni attraverso siti web ben noti e gia’ testati come ad esempio Lastminute.it, eDreams.it, Expedia.it, ecc.
False vincite della lotteria: quante volte vi e’ capitato di essere il milionesimo utente di un sito? Occhio a questi falsi annunci che altro non sono che un metodo per dirottare l’utente su altri URL o attivare fenomeni di phishing per ottenere dati personali relativi agli utenti della rete. Una lotteria seria vi contatterebbe sicuramente in modo piu’ professionale e se non avete comprato un biglietto o giocato dei numeri la probabilita’ che siate voi i vincitori e’ proprio inesistente. – Episodi di Spam/Malware: festivita’ fa rima con ”malignita”’, nel senso che durante questi periodi prolificano le mail di spam (regali di Natale, viaggi, donazioni) volte ad istallare malware sul computer dell’utente per dirottare le sessioni del browser con funzionalita’ rootkit o acquisire dati personali sensibili.
Quest’ultimo approccio ultimamente viene ampiamente utilizzato anche tramite strumenti di social networking come ad esempio Facebook o Linkedin. Proprio secondo un recente report di Cyberoam, vendor leader nelle soluzioni Unified Threat Management Identity-based distribuito in italia da Horus Informatica, e’ in netta ascesa il fenomeno degli attacchi tramite falsi inviti e remainder di Linkedin. Sempre piu’ utenti, infatti, vengono inondati da una serie di e-mail che rimandano a pagine infette e a trojan che causavano danni ai PC e furti di dati. Gli hacker sono ormai dei professionisti a ricreare pagine web del tutto uguali a quelle di Linkedin, ma anche PayPal e Amazon che rassicurano il consumatore con ”siti-imitazione”.

Il consiglio fondamentale e’ quindi di valutare sempre attentamente prima di aprire o cliccare link strani contenuti all’interno di mail sospette o potenziare i filtri antivirus dei propri PC.
E se tra Natale e Capodanno si deve lavorare? Nessun problema, lo si puo’ fare direttamente davanti al camino della casa in montagna o sotto il sole di una spiaggia caraibica: la risposta e’ il remote desktop. Con soluzioni come quelle fornite, ad esempio, da Array Networks, si puo’ tranquillamente avere il proprio ufficio sempre con se’.
Basta avere un PC o uno smartphone per potersi collegare, da remoto, al server dell’azienda. Solo attraverso pochi clic si accede al desktop aziendale e a tutte le informazioni proprio come se fossimo in ufficio. Questa sorta di ”scrivania virtuale” permette quindi di lavorare comodamente senza l’obbligo di doversi recare in ufficio, lasciando spazio ai festeggiamenti e alla gestione dei tanti impegni quotidiani e familiari che le festivita’ richiedono.

Fonte: www.asca.it

GOOGLE, LOGO PER I 65 ANNI DI PIPPI CALZELUNGHE

Il logo di oggi di Google è dedicato alla splendida Pippi Calzelunghe, che compie 65 anni. Il personaggio, nato dalla penna della scrittrice svedese Astrid Lindgren nel 1945, è diventato poi una serie animata in cui questa ragazzina sbarazzina ne combinava di cotte e di crude. Il suo nome per intero è Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe, ed è figlia di un capitano della marina militare. Ma Pippi è stata anche sul graned schermo, interpretata da Inger Nilsson, in un’avventura in cui vuole salvare il padre che è stato rapito dai pirati.  Pippi Calzelunghe approda in Italia nel 1970, con la serie tv che ha avuto molto successo,  tanto che, recentemente è stata ritrasmessa da Italia 1.

Fonte: www.leggo.it

Wikipedia in rosso, l’appello del fondatore: aiutateci

Ricordate quando eravamo ragazzi e, a scuola la maestra ci diceva di fare una ricerca?

Ore e ore passate a consultare i pesanti volumi di una enciclopedia, scopiazzare, ricopiare lunghi paragrafi con termini incomprensibili e, ad ogni riferimento incrociato (quelli che oggi si chiamano link) prendere un altro tomo e ricominciare. Faticoso. Formativo, ma faticoso.

Poi vennero le enciclopedia multimediali su dischetto e cd rom: piene di filmati curiosi, ma con poche informazioni, pochi link e soprattiutto maledettamente pesanti, tanto che spesso impallavano il computer.

Poi, nel 2000, arrivò Wikipedia. E il mondo cambiò…

Wikipedia è l’enciclopedia on line fatta dai cittadini: grandissima, piena di link (e per questo sempre prima nei risultati dei motori di ricerca) e aggiornata quasi in tempo reale dagli utenti.

Certo, di tanto in tanto ci sono degli errori. Ma in linea di massima il sistema funziona. Ma tutto questo costa. Wikipedia è in rosso e il suo fondatore – Jimmy Wales – fa appello al mondo di Internet.

Eccolo:

Dieci anni fa, quando iniziai a parlare di Wikipedia alla gente, ricevetti molti sguardi divertiti e quasi di commiserazione.

Diciamo che tanti erano a dir poco scettici all’idea che dei volontari sparsi in tutto il mondo potessero unirsi per creare insieme un notevole compendio della conoscenza umana con il solo intento di condividerlo.

Niente pubblicità. Nessun guadagno. Nessun obiettivo finale recondito. Dieci anni dopo, ogni mese, più di 380 milioni di persone usano Wikipedia, quasi una su tre di tutte quelle che si connettono a Internet.

È il 5º sito web più popolare del mondo. I primi quattro sono stati creati e vengono mantenuti grazie a miliardi di dollari di investimenti, a enormi staff aziendali e a continue campagne di marketing.

Wikipedia invece è qualcosa di completamente diverso da un sito web commerciale. È il risultato del lavoro di una comunità, scritta da volontari un pezzettino per volta.

Anche tu fai parte della nostra comunità. E io oggi ti scrivo per chiederti di proteggere e sostenere Wikipedia. Insieme possiamo riuscire a mantenerla gratuita e libera dalla pubblicità.

Possiamo riuscire a mantenerla disponibile in modo che tutti possano usare le informazioni che contiene come meglio credono. Possiamo farla continuare a crescere, a farle diffondere informazione e cultura ovunque e a mantenerla aperta alla partecipazione di tutti.

Ogni anno, in questo periodo, ci facciamo vivi per chiedere a te e a tutti i membri della comunità di Wikipedia di aiutarci a sostenere il nostro progetto comune con una piccola donazione di 20 €, 35 €, 50 € o quello che vuoi o puoi dare.

Se pensi che Wikipedia sia una fonte di informazione – e una fonte di ispirazione – spero che deciderai di farlo ora. I miei migliori auguri.

P.S. Wikipedia dimostra come la gente come noi possa fare cose straordinarie. Persone come noi scrivono Wikipedia, una parola dopo l’altra. Persone come noi la aiutano a sostenersi, una piccola donazione per volta. È la prova di come insieme abbiamo la possibilità di cambiare il mondo.

Fonte:  www.diariodalweb.it

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