020113-470-3d_printerNegli ultimi anni diverse tecnologie – prima inesistenti o fuori dalla portata dei comuni cittadini – si sono affacciate o hanno guadagnato popolarità.

Si tratta di soluzioni nuove per problemi nuovi, create o reinventate per soddisfare i bisogni attuali, rivoluzionando il modo di affrontare certe sfide.

Ne presentiamo cinque, scelte tra quelle che paiono essere le più promettenti e in grado di svilupparsi ulteriormente. Grazie ad esse, alcuni problemi potrebbero diventare soltanto un ricordo del passato.

1. Stampa 3D

Le stampanti 3D permettono a chiunque di realizzare pressoché ogni cosa e in ogni dimensione: il costo dei macchinari necessari va calando giorno dopo giorno e, sul lungo periodo, può davvero rivoluzionare il modo in cui gli oggetti vengono prodotti.

Al posto di grandi fabbriche con macchinari specializzati potremo trovare piccole stampanti 3D che creano ogni tipo di oggetto impiegando soltanto il materiale strettamente necessario alla realizzazione, e con un’elevata attenzione ai dettagli.

Grazie a questi strumenti diventa anche facile convertire una linea di produzione da un oggetto a un altro: tutto ciò che occorre fare è variare il progetto.

2. Macchine CNC

Le macchine a controllo numerico dirette da un computer esterno (CNC), sono la controparte delle stampanti 3D: laddove queste operano in maniera “additiva” (aggiungendo uno strato di materiale sopra l’altro), quelle operano in maniera “sottrattiva”, traendo una forma da un blocco di materiale.

Il vantaggio rispetto al lavoro manuale è evidente: non servono le abilità elevate di un artigiano esperto, ma tutto ciò che è necessario è un programma preciso, che si può eseguire più volte ottenendo sempre lo stesso identico risultato.

Un tempo adottate solo per lavorazioni ad altissima precisione, oggi le macchine CNC sono molto più diffuse e, come le stampanti 3D, possono rendere le fabbriche più piccole ed efficienti.

3. Genomica avanzata

Avere decodificato il genoma, umano e non, è senz’altro una conquista per la conoscenza, ma ha anche applicazioni pratiche importante.

Grazie alla comprensione di porzioni sempre più piccole e precise di codice genetico, i ricercatori possono non solo realizzare piante bizzarre come la TomTato (altrimenti detta Pomotata: produce pomodori e patate contemporaneamente) ma anche consentire una prescrizione di medicinali personalizzata in base alle caratteristiche del paziente e migliorare la comprensione del mondo animale e dell’agricoltura.

4. Controllare i dispositivi col cervello
Dispositivi in grado di “leggere la mente” già esistono, anche se le loro applicazioni sono per lo più ludiche (come le orecchie da gatto che reagiscono all’umore).

Gli usi pratici di una tale tecnologia possono però essere molto seri: riuscire per esempio a comandare delle protesi col pensiero farebbe migliorare la qualità della vita di quanti hanno perso la mobilità o la possibilità di interagire con il mondo.

5. Robotica avanzata

Parlare di robotica non significa soltanto fare riferimento ad automi dall’aspetto umano (gli “androidi”) ma vuol dire prendere in considerazione tutte quelle operazioni che possono essere svolte in autonomia dalle macchine.

Le auto che si guidano da sole sono forse la più recente ed evidente applicazione della robotica: i veicoli sanno destreggiarsi tra gli ostacoli della strada e, una volta perfezionati, dovrebbero ridurre praticamente a zero gli incidenti.

Le possibilità sono però più ampie: pensiamo per esempio all’ape artificiale per impollinare i fiori o ai robot costruiti per aiutare i bambini autistici.

Tutto ciò senza dimenticare gli usi meno “seri”, come l’ipotizzato quartiere a luci rosse popolato da prostitute-robot.

 

Fonte: http://www.zeusnews.it