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Wired e YouTube, Nobel al web

internet-peaceMILANO, 18 GEN – Un concorso su Youtube per diffondere in maniera creativa la candidatura di internet al premio Nobel per la Pace 2010. Lo ha voluto la rivista Wired Italia che continua cosi’ a sostenere il suo progetto Internet for Peace. Dal 20 gennaio sul canale ‘internetforpeace’ del celebre portale video di Google, si potranno inviare, fino al 30 giugno, video che interpretino il manifesto dell’iniziativa e che saranno votati dalla community. Una giuria editoriale decreterà il vincitore.

Fonte: Ansa

Google Earth mostra la devastazione di Haiti

google_earthGoogle ha immediatamente attivato il suo servizio di visualizzazione da satellite per offrire, grazie alla collaborazione della GeoEye, le immagini più aggiornate della distruzione dopo l’evento tellurico ha sconvolto la piccola repubblica centro-americana.

Le immagini, disponibili su Google Earth e Google Maps, possono essere anche scaricate si erano bene e più per le vecchie del malware risposano disposero in un loop in in formato file KML o attraverso l’utilizzo di Google Hearth Plug-in.

L’azienda ha assicurato che aggiornerà continuamente le stesse immagini ma mano che saranno disponibili.

Da tempo, Google stava continuamente vi migliorando il servizio di Map Maker, con particolare attenzione proprio ad Haiti dove, negli ultimi anni, gli eventi disastrosi si sono susseguiti in maniera sempre più incalzante, raggiungendo, nell’anno scorso, il record di 4 uragani nel giro di 8 mesi.

Il servizio offerto da Google consente anche di comparare, attraverso la sovrapposizione di layer, la situazione attuale con quella precedente al sisma.

haiti

Ricordiamo, infine, che numerose associazioni si sono immediatamente attivate per raccogliere fondi per la piccola repubblica, ma che, contemporaneamente, l’FBI ha messo in guardia da possibili scam, alcuni dei quali già individuati. Verrà pubblicata, domattina, su queste pagine una più dettagliata new riguardo a questo inqualificabile comportamento.

Support Disaster Relief in Haiti

Fonte: Google Maps

Tante icone personalizzate con Iconizer

iconeIconizer è uno strumento online che ci consente di ottenere e personalizzare delle icone da utilizzare come elementi grafici per il proprio sito e blog o per creazioni di svariata tipologia.
L’interfaccia messa a disposizione è semplice ed intuitiva; si dovrà secgliere un’icona da quelle presenti in archivio, ben suddivise per categoria, e successivamente personalizzarla nei colori, dimensione e formato. Completata questa procedura, sarà possibile scaricare l’icona direttamente nel computer facendo click sul pulsante “download“. Si tratta di uno strumento gratuito molto semplice da utilizzare che non richiede registrazione.

Fonte: tecnopassion.com

Sgarbi contro YouTube: diritto all’oblio

youtubeBrutto colpo per fan e detrattori di Vittorio Sgarbi, che rischiano di restare orfani delle risse televisive del loro critico d’arte e opinionista più amato/odiato, almeno su YouTube.

Sgarbi, tramite avvocati, ha mandato una lettera di diffida al sito di videosharing perché impedisca la pubblicazione dei suoi duelli verbali nel corso di alcune trasmissioni Rai. Nel mirino, in particolare, gli scontri con l’onorevole Alessandra Mussolini e il giornalista Marco Travaglio. Se il sito insisterà nella pubblicazioni di queste “performance”, gli avvocati di Sgarbi hanno chiesto un pagamento per il loro cliente pari a 10 mila euro per ogni minuto di video trasmesso. Una cifra che sarebbe stata calcolata in base agli introiti pubblicitari incassati dai siti grazie ai tanti clic sui video di Sgarbi.
La questione merita d’essere affrontata, non solo perché sollevata da un personaggio che, quando si pronuncia, fa sempre notizia, ma anche perché non priva di contenuti interessanti rispetto all’uso di Internet e al rapporto con le leggi di certi grandi network della Rete.

Nella lettera di diffida, i legali citano la violazione la legge sul diritto d’autore, poiché su YouTube sono trasmessi filmati estratti da programmi tutelati da copyright in esclusiva. Ma non c’è solo questo.

Guarda e registra la TV in streaming grazie a TVOSA

TVOSA è un programma gratuito sviluppato da un gruppo di tre informatici italiani, che permette di vedere le trasmissioni televisive in streaming similmente a quanto visto con Streamrai.

La novità di TVOSA è che queste trasmissioni le possiamo registrare programmando anche più orari durante il giorno, anche contemporanei.

Il programma TVOSA è stand-alone, cioè non richiede installazione: basta scaricare l’archivio ed estrarne il contenuto in una cartella qualsiasi per essere operativi.

Per funzionare richiede l’installazione di VLC, ed infatti se non lo trova installato, vi offre subito la possibilità di scaricarlo.

2010, destinazione ereader

ereaderRoma – Il 2010 sarà l’anno dell’ereader, almeno stando a quanto dichiarato da chi li produce. A dimostralo è il grande fermento nel settore, con Amazon e Sony impegnate a firmare accordi con alcuni tra i più prestigiosi quotidiani online.

Tra i vari concorrenti il più attivo sembra proprio Sony: l’azienda giapponese ha reso nota pochi giorni fa l’alleanza con l’editore Dow Jones, di proprietà di NewsCorp. Sia il Wall Street Journal che MarketWatch.com entreranno quindi a far parte del marketplace dell’ereader nipponico. Per 15 dollari al mese si avrà accesso all’edizione del mattino del WSJ ma aggiungendo altri 5 dollari sarà possibile assistere in diretta allo streaming di notizie in tempo reale.

Sidewiki è davvero in grado di rivoluzionare le cose meritocraticamente?

google-side-wikiSi chiama Tim Berners Lee, il padre del World Wide Web, l’uomo che si ritiene abbia dedicato tutta la sua vita a che la rete internet rimanesse non – proprietary, open, free, in questi giorni sembra aver trovato un nuovo impeto e slancio del suo credo nel significato che esprime e racchiude Sidewiki.

Praticamente una nuova funzionalità che è stata attivata in questi giorni da Google e potrà essere usata da chiunque sia semplicemente a conoscenza di cos’è la Google toolbar, come istallarsela ed usa, ed in cui nell’ ultima versione ci si troverà un nuovo bottone che appunto con la dicitura Sidewiki permette di far visualizzare una barra laterale a scomparsa, in cui richiamandola ogni utente avrà la possibilità di lasciare dei suoi commenti e giudizi feedback sulla pagina stessa che sta visitando, e capirete che queste valutazioni potranno “modificare” addirittura “dettare” le sorti di ogni sito o comunque ogni progetto web.

Navigazione Web Mobile in crescita, grazie ad Android!

Nell’ultimo mese dell’anno passato c’è stato un boom esponenziale che ha consentito di raggiungere un ottimo 1,3% alla quota di navigazione mobile di Internet.

La percentuale sembra ancora bassa ma bisogna pensare che fino a inizio novembre non si era ancora nemmeno arrivati all’1% mentre in 2 mesi si è quasi duplicata, e questo possiamo dire dalle statistiche soprattutto grazie ad Android. Infatti secondo le statistiche di NetApplications nell’ultimo bimestre del 2009 la crescita della navigazione mobile con dispositivi Android è salita del 54,8%! Seguono poi Blackberry, iPhone e Symbian con un 20% circa a testa.

Android

Questo secondo noi grazie all’immissione nel mercato degli ultimi dispositivi Android che hanno una risoluzione più che ottimale per navigare sul web: Acer Liquid e Motorola Milestone.

Secondo voi con “l’avvento” del Nexus One andrà ad incrementarsi ancora questa quota? :)

Fonte: tuttoandroid.net

Informatici Senza Frontiere. Quando il pc migliora la vita.

informaticiROMA – Un computer e una connessione a internet possono cambiare la vita: forse non salvarla, ma renderla migliore sicuramente sì. Ne sono fortemente convinti i 180 soci di Informatici Senza Frontiere, onlus che dal 2005 opera nel settore informatico per portare un aiuto concreto a chi vive in situazioni di emarginazione e difficoltà. L’associazione è nata da un gruppo di manager veneti che hanno deciso di mettere le proprie conoscenze al servizio di una missione ben precisa: combattere il digital divide in tutte le sue forme, in Italia e all’estero, dagli ospedali alle carceri, dai luoghi del terremoto in Abruzzo a un piccolo centro di microcredito in Madagascar. Con risultati che possono “toccare il cuore”, racconta il presidente dell’associazione, Girolamo Botter.

L’associazione Informatici Senza Frontiere. Il quartier generale della onlus è in Veneto, a Treviso, ma negli anni sono state aperte delle sezioni in varie regioni d’Italia: in Lombardia, Piemonte, Toscana, Puglia, Calabria e nel Lazio. Oltre ai soci fondatori, fanno parte dell’associazione numerosi volontari, tra cui soprattutto informatici e programmatori, ma anche esperti del marketing e della comunicazione. Fianco a fianco, o più spesso con la mediazione del computer, queste persone “lavorano” nel loro tempo libero per cercare di sanare lo spreco di tecnologia nei paesi sviluppati: hardware erroneamente ritenuto rotto o obsoleto, conoscenze informatiche inutilizzate, software a costo zero in grado di automatizzare piccole operazioni quotidiane. Il tutto in stretta collaborazione con le aziende e il mondo accademico, nella convinzione che tutti, dal manager di successo allo studente unviersitario, possano giocare un ruolo importante nella battaglia contro l’isolamento tecnologico.

PayPal e Facebook stringono amicizia

facebookAdesso ci sono novità sulla scena. Sapete perchè?

Ebbene la carta prepagata PayPal si è trasformata in una vera e propria applicazione per Facebook! Dovete sapere che in questo modo si è creato un nuovo sistema di pagamento in modo che sia il contraente che il beneficiario, vengono identificati.

Ma come funziona? E’ Heinz Waelchli, director of product marketing PayPal a spiegarcelo con le seguenti testuali parole:

«Visita la pagina dell’applicazione e clicca su “Get Started” per installare il tutto. Quindi riempi i campi del form e clicca su “Continue to PayPal”. Sarai portato sul sito PayPal per il login (se non hai già un account, potrai crearne uno nuovo in pochi minuti). Potrai quindi scegliere il metodo di pagamento: se vuoi usare il conto PayPal o un conto bancario per mandare denaro ad amici e familiari negli USA, è gratis. Puoi aggiungere un messaggio personale per il tuo destinatario, se vuoi. Infine clicca su “send” ed hai terminato. Al tuo destinatario verrà segnalato via email l’invio. Potrà effettuare il login su PayPal per ricevere il pagamento o aprire rapidamente un nuovo account».

Senz’altro questa scelta aprirà le porte a molti più utenti per la neonata prepagata in questione.

Fonte: Alessandrobasile.it

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