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Categoria: Curiosità dal web Pagina 8 di 12

Poshmap, il social network dello stile che fa conoscere il Made in Italy

poshmapIl portale creato da due under 30 romani connette appassionati e professionisti della moda. Permette di fotografare un prodotto (abiti, scarpe…) e di condividerlo in un network in cui ogni “follower” può sapere quanto costa e dove comprarlo. Il co-founder Di Pietro: “Mappiamo anche i marchi meno noti e i piccoli negozi”.

E-commerce in Italia? Più della metà degli internauti acquista on line, soprattutto fashion e design

22-05-2014-ecommerce

Giro di boa dell’e-commerce in Italia che vede oltre la metà dei web-surfer sposare la causa della spesa online. Negli ultimi tre mesi sono stati oltre 16,2 milioni gli utenti italiani che hanno fatto i loro acquisti su Internet, facendo decollare le vendite (soprattutto nelle aree ad alto tasso di attrazione: fashion e design). Con una nota di colore: si compra più da tablet (75%) che da smartphone (58%).
Sfatiamo il mito che l’e-commerce in Italia non va di moda: anzi è proprio la moda il driver del cambiamento delle nostre abitudini.

Le foto troppo grandi stanno rallentando il web. Google progetta di far caricare più velocemente le pagine

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Il gigante della ricerca ha sviluppato un nuovo formato di immagine che può ridurre la grandezza delle foto e dei file grafici del 35% circa. Cifre importanti, se consideriamo che le immagini sono responsabili in media dei 2/3 circa della grandezza di un sito — dati aumentati per oltre il 30% lo scorso anno, secondo l’Archivio HTTP.

Il Material Design sta per arrivare su Play Store

Un primo sguardo alle novità introdotte dal restyling in stile Material Design sulla versione del Play Store accessibile da smartphone e tablet Android.

L’arrivo del Material Design interesserà tutti i servizi dell’ecosistema Google, non solamente l’interfaccia di Android  ”L release”. Questo significa che anche piattaforme come Drive, Docs ePlay Store cambieranno look, adottando lo stile svelato ufficialmente nelle scorse settimane dal palco dell’evento I/O 2014.

Una prima testimonianza è arrivata nel fine settimana dalle pagine del sito Android Police, che ha pubblicato una serie di screenshot per mostrare come cambierà la UI di Google Playcon l’introduzione del nuovo stile. Fin dal primo sguardo (gli screenshot allegati di seguito sono stati realizzati su un tablet) balza subito all’occhio l’importanza riservata alle cosiddette “hero images”, ovvero alle immagini che rappresentano l’elemento in questione: il logo dell’applicazione, la locandina di un film, il trailer di un gioco o la copertina di un disco. Questo permetterà di rendere la navigazione sullo store ancora più coinvolgente ed immersiva.

L’interfaccia del Play Store cambierà anche su smartphone, ovviamente rispettando le differenti proporzioni e la diagonale inferiore dei display equipaggiati dai telefoni Android. Ecco alcuni primi esempi.

Il restilyng del Play Store in stile Material Design, visto da uno smartphone

Al momento non è dato a sapere per quando è fissato il rollout di questo restyling. Probabilmente il lancio avverrà in concomitanza con quello di Android “L release”, ovvero nel corso del prossimo autunno. Sarà una vera e proprio rivoluzione per tutto ciò che ruota attorno a Google e al robottino verde

Il gruppo di Mountain View potrebbe comunque scegliere di rinfrescare il look di Google Play in anticipo, come già fatto con l’applicazione del social network G+ e con le versioni Web dei tool Documenti, Fogli e Presentazioni, che proprio nel weekend hanno ricevuto un restyling (non ancora accessibile a tutti).

Fonte: Webnews

Con pochi dollari lo smartphone diventa un microscopio

smartphone-tlf-epa-kERG--258x258@IlSole24Ore-WebPresto, molto presto, lo smartphone che avete tra le mani e che già tante cose fa per voi, potrebbe diventare qualcosa di più: un microscopio potente puntato su tutto ciò che vi circonda. Steve Lee, ricercatore della Australian National University (Australian National University ) è riuscito a realizzare, e ha già cominciato a sperimentare, una lente da aggiungere all’obiettivo della fotocamera di qualunque telefonino e capace di portare l’ingrandimento fino a un fattore 160x. Che significa, per capire, riuscire a vedere oggetti di appena 5 millesimi di millimetro, dieci volte di più della dimensione media di una cellula del nostro corpo. E infatti proprio l’esame delle cellule è uno dei primi usi ai quali Steve Lee ha pensato per la propria invenzione: ciascuno di noi, immagina, se ha dei dubbi su un neo o una macchia comparsa all’improvviso potrebbe fare una prima analisi delle cellule cutanee, fotografarle e spedirle al proprio medico senza muoversi da casa.

Manipolati da Facebook?

Un controverso studio condotto da Facebook dimostra come il social network sia in grado di controllare l’umore degli utenti. Ecco che cosa hanno scoperto, e come, i data scientist californiani.

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Di noi ormai sanno tutto: chi sono i nostri amici, come passiamo il tempo libero, quali sono i nostri gusti e cosa cerchiamo sulla Rete. E ora sembra che siano anche in grado di influenzare il nostro umore e i nostri comportamenti. Stiamo parlando dei social netowork, nell’occhio del ciclone mediatico da un paio di giorni dopo la pubblicazione sull’autorevole Proceedings of the National Academy of Science di uno studio sociologico condotto da Facebook. 

Secondo i ricercatori il feed di aggiornamenti che compare sulla bacheca di ogni utente sarebbe in grado di influenzarne l’umore e, di conseguenza, alcuni comportamenti. E fin qui non ci sarebbe nulla di nuovo.

Il problema è che per giungere a questa conclusione i sociologi di Menlo Park hanno manipolato il flusso di news e aggiornamenti sulle home page di 689.000 ignari utenti.

Smartphone, italiani pazzi…per gli Sms!

Siamo tra i popoli che in assoluto usano di più le nuove piattaforme mobili intelligenti, perché ci piace metterci in bella mostra: scava scava, si scopre che nell’89% dei casi ci riduciamo a inviare soltanto messagini

Ricordate gli anni Nrisparmio-smsovanta dell’ormai secolo passato, quando in tram, sull’autobus o per strada non mancava mai occasione di vedere i nostri connazionali fare sfoggio dei primi telefoni cellulari?

Arriva l’App store di Facebook

facebook-800-22-770x577Un luogo per trovare tutte le applicazioni sociali di Facebook: parte l’App Store del social network, annunciato sul blog ufficiale degli sviluppatori. L’App Store sarà attivo sia sul web che sui dispositivi mobile Apple ed Android, e permetterà di centralizzare l’accesso alle applicazioni da utilizzare sul nostro profilo.

Quanto costano le sigarette nel mondo?

Non vogliamo indurvi di certo a fumare, ma se lo fate vi sarà utile sapere il prezzo delle sigarette nel mondo

In questo articolo non vogliamo certo indurvi a fumare! Se non fumate, continuate a non farlo! Ma se putroppo il vizio ce l’avete forse vi sarà utile sapere quanto costano le sigarette del mondo, specie se state per partire.

Gli ombrelli del futuro contribuiranno alle previsioni meteo

Appunti Windows-1Parapioggia intelligenti che comunichino in tempo reale i dati sulla piovosità di una zona: la nuova prospettiva degli studi idrologici.

Fra qualche anno, nelle giornate di pioggia, potremmo trasformarci tutti in stazioni meteorologiche ambulanti. Gli ombrelli che verranno riusciranno infatti a misurare la piovosità della zona in cui abitano i loro proprietari: Rolf Hut, della Delft University of Technology, in Olanda, ha ideato un prototipo di parapioggia in grado di rilevare le gocce che cadono sulla sua superficie, e di inviare questi dati via cellulare o via pc.

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